Narrativa recensioni

Recensione de “L’imprevedibile ruota del destino” – Andrea Bolognesi

Cosa ci facevano Johann Joachim Winckelmann, una delle persone più colte ed eleganti del suo tempo, fondatore dell’Archeologia moderna e della teoria del “bello ideale”, e Francesco Arcangeli, un misero cuoco pistoiese disoccupato, tracagnotto, butterato dal vaiolo e già condannato per furto, in quella camera d’albergo a Trieste il giorno 8 giugno dell’anno 1768? A questa domanda il bargello Giovanni Zanardi, che sta indagando sulla morte del Winckelmann, cerca una risposta.

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