La saga di Blackwater ha portato alla ribalta del grande pubblico italiano la figura di Michael Mc Dowell, autore americano prematuramente scomparso nel 1999 all’età di 49 anni. Neri Pozza ha deciso di pubblicare i romanzi di questo autore, a partire dalla saga di sei libri e successivamente con “Gli aghi d’oro”. “Katie” è l’ottavo libro pubblicato, una storia crudele e violenta. L’autore stesso definisce così questa storia: “Katie contiene i miei omicidi più inquietanti ed è sicuramente il mio romanzo più crudele. Scriverlo è stato divertente. Da morire”
recensioni
La prima indagine delle Regine del Giallo – Marie Benedict
Un libro che va divorato dalla prima all’ultima pagina, specie per gli amanti del genere. La miscellanea tra finzione e realtà ci immerge in atmosfere del primo Novecento. L’autrice, lo dice lei stessa nel commento a fine romanzo, ha “forzato” la mano nel descrivere le incomprensioni tra personaggi maschili e femminili del Detection Club, realmente esistito, per creare interesse e attenzione alla storia. L’attrito tra il maschile e il femminile solletica l’orgoglio delle regine che si cimentano in un giallo reale: la scomparsa di una ragazza, vittima di un assassino.
La notte brava di Kant e Casanova – Daniele Archibugi
Cosa accomuna due personaggi così diversi come Kant e Casanova? Da una parte Immanuel Kant il grande filosofo, con tutte le sue intuizioni affascinanti, con la fama che cresce in tutta la nazione, ma triste e insoddisfatto. Dall’altra il principe dei seduttori, Giacomo Casanova, già famoso in tutta Europa, ma sempre alla ricerca di finanziatori che possano assicurargli l’importante tenore di vita a cui è abituato.
I rintocchi sommersi. Gli omicidi di Alleghe – Mattia Majerna
È un libro questo che si divora nonostante l’iniziale difficoltà nel familiarizzare con i salti temporali. La bravura dell’autore si evince nella sua capacità di accompagnare il lettore, parola dopo parola, nelle vicende intricate che, grazie a Sergio, oggi possono essere raccontate a voce alta, ripulite di quella omertà che per anni ne ha taciuto la verità.
Mandorle amare. La saga dei Conforti – Valentina Cebeni
Un romanzo che racconta la storia di una famiglia medio borghese italiana, i Conforti, che possiedono una confetteria, cioè producono i confetti, simbolo di momenti felici: nascite, matrimoni, lauree. iI cuore di questi deliziosi bonbon è la mandorla che può essere dolcissima oppure amara come la storia del romanzo che racconta di ricostruzione, futuro, speranza,(mandorla dolce), ma anche di malintesi, omissioni, cuori spezzati, rancori, silenzi, (mandorle amare).
Il serenissimo bastardo – Pieralvise Zorzi
Nel secolo più splendido ma anche più tormentato per la Repubblica di Venezia, appare sulla scena un personaggio degno di un romanzo d’avventura. È Alvise, il più ambizioso e spregiudicato dei quattro figli naturali del grande doge Andrea Gritti. Vive a Costantinopoli, dove accumula enormi ricchezze conquistando la fiducia del gran visir Ibrahim e del sultano Solimano il Magnifico, fino a diventare il numero tre alla corte turca…
I rivali – Daniela Piazza
Dopo averci presentato Francesco Fieschi come “il bastardo”, sulla bocca di tutti quale figlio illegittimo di Papa Innocenzo IV Fieschi, e averci raccontato la storia di Matelda De La Rocheblanche passata a essere da una donna di corte a “La brigante” del secondo romanzo, Daniela Piazza chiude la sua trilogia medievale con “I rivali”.
Il cacciatore di innocenti – Alessandro Sponzilli
Quando la storia si fonde con il giallo, quello vero, possono essere scritte pagine indelebili con il trasporto di una ricerca della verità. Questo romanzo è cronaca, storia e commozione. La stessa che più di cento anni fa ha colto così impreparata una città in espansione industriale come la grande Torino.
L’sola dei Femminielli – Aldo Simeone
Aldo Simeone, attraversando realtà e finzione, illustra con delicate pennellate un mondo sconosciuto e dimenticato. Con tatto e sensibilità ma anche con uno stile diretto e ammaliante, concede ai confinati di riacquistare la voce perduta e di poter narrare cosa sono stati e cosa hanno dovuto subire e sopportare perché considerati diversi, malati di una malattia contagiosa e pericolosa.
La notte non vuole venire – Alessio Arena
Il termine della lettura suggella la morte, la fine di una vita vissuta nel successo, dietro al quale vediamo la pochezza dei rapporti sociali e d’amore, l’inganno nella vita quotidiana che lascia l’amaro in bocca. Anche la grande star soffre di solitudine e di inganno, non ha nulla a cui aggrapparsi che possa costituire un rapporto di lealtà e di fiducia.