Un romanzo storico che non delude, un affresco sul XV secolo in cui è la vita a giocare da protagonista.
Narrativa
Figlia di Roma – Adele Vieri Castellano
“Figlia di Roma” è il quarto e ultimo libro della serie Roma Caput Mundi di Adele Vieri Castellano.
Anche se parte di una serie, questo romanzo come gli altri è una storia indipendente che si apre sullo scenario della Britannia, provincia lontana dell’Impero Romano. Le vicende si svolgono tra il 61 e il 63 d.C. all’epoca in cui sul trono imperiale sedeva Nerone.
La Fortezza – Nicola Pera
La guerra, nello specifico la Grande Guerra, è l’argomento trattato da Nicola Pera nel suo libro “La fortezza”, e la paura il sentimento che domina in tutto il romanzo: la paura non solo della morte, non solo del nemico ma anche dell’ignoto, di quello che sarà e che non ti dicono.
Marc de Fer – Alberto Beonio-Brocchieri
Dordogna, Francia, prima metà del 1600. Marc non è nessuno, è solo un ragazzo che sa che la vita non gli regalerà molto, e quel poco dovrà ottenerlo con forza, tenacia, sperando in un pizzico di fortuna.
Il ballo delle pazze – Victoria Mas
Nel suo romanzo di esordio, Victoria Mas dà voce a quelle donne a cui tutto è stato tolto perché considerate ingombranti, scomode. Alla Salpêtrière si entra e non si esce più, se non in rari casi, e le giornate scorrono tutte uguali tra passeggiate nel parco e ore trascorse chiuse in camera, ma c’è un evento che annualmente prende vita nel manicomio e che rianima le recluse…
Viteliù. Il nome della libertà – Nicola Mastronardi
Ci sono storie che, come i quanti che fluttuano nello spazio, vagano vivendo dei propri salti quantici nel loro non tempo e, quando lo desiderano, scelgono un umano con caratteristiche che gli piacciono e attraverso la passione, la determinazione, la capacità letteraria del prescelto si lasciano apparire e sono storie magiche!
Una di esse è “Viteliù. Il nome della libertà”, di Nicola Mastronardi, edizioni Itaca.
Assassini! L’ultima notte di Zola – Jean-Paul Delfino
L’autore provenzale, Jean-Paul Delfino, ha condotto un importante e approfondito lavoro di ricerca, che lo ha portato a immaginare nel suo libro quanto avvenuto quella tragica notte. Zola ripercorre i tratti salienti della propria vita, come si usa dire si faccia nel momento in cui stiamo per prenderne commiato, e analizza tutti i possibili “nemici” che avrebbero potuto desiderare la sua morte.
Il ritorno della luce. Horemheb scriba, generale, faraone – Christian Jacq
La polvere del deserto avrebbe a poco a poco ricoperto tutto e solo gli sciacalli avrebbero girovagato fra le rovine che raccontavano del dio Aton. Una rivoluzione religiosa come quella perseguita da Akhenaton tuttavia non poteva essere spazzata via con la scelta di un nuovo sovrano e il ritorno al culto di un tempo, chi aveva creduto nel luminoso disco solare, non avrebbe accettato semplicemente di dimenticare.
La “Storia” è già scritta ma Jacq la trasforma in un romanzo avvincente, fra spie, camuffamenti, incontri clandestini, scontri ai confini e veleni.
Il male degli angeli – Luisa Gasbarri
Un ossimoro che accosta due parole agli antipodi, l’eterna lotta tra il bene ed il male che si rincorreranno nella trama del racconto.
La danza del diavolo – Matteo Bruno
Con una prosa coinvolgente e toccante, l’autore riporta in vita realmente accaduta nella città di Perugia a cavallo tra Cinquecento e Seicento. Una vicenda che fu relegata ai margini, volutamente dimenticata dai potenti e riportata alla luce solo secoli più tardi. Per quale motivo?