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La strana morte di Sir Lawrence Linwood – Christopher Huang 

Recensione a cura di Roberto Orsi

Sir Lawrence Linwood non è mai stato un padre come tutti gli altri e lo dimostra anche quando passa a miglior vita. Non è mai stato un padre caritatevole, amoroso e premuroso verso i suoi figli. Alan, Roger e Caroline sono stati adottati, tutti e tre. Rebecca Linwood, la moglie di Lawrence, non è mai riuscita dargli un erede, quindi l’adozione è stata la via più facile e immediata. I tre ragazzi sono cresciuti nella tenuta di Linwood Hall, nel villaggio di Linwood Hollow. Per dare un’idea di cosa rappresentasse Linwood Hall per loro, lascio la parola all’autore stesso.

“In principio era Linwood Hall, e Linwood Hall era il mondo.

Così la vedevano i ragazzi, Alan, Roger e Caroline. L’alta torre che consideravano il loro parco giochi ne costituiva il centro: era uno dei ruderi normanni sui quali era stata edificata Linwood Hall, e dalle sue finestre lo sguardo spaziava per chilometri e chilometri in ogni direzione.

Non c’era nulla di importante fuori dalla stanza della torre e nulla all’interno se non Alan, Roger e Caroline, le loro risate e i mondi che evocavano con le loro parole”.

Da giovani quello era tutto il loro mondo. Dalla torre di Linwood Hall, dominavano il paesaggio circostante. Era il loro regno di Camelot e loro impersonavano i grandi personaggi del ciclo arturiano: Re Artù, Ginevra, Lancillotto, Mago Merlino. I tre ragazzi crescono all’ombra di un padre austero quanto burbero. Un padre che impone la propria visione del mondo, la trasferisce ai figli, li mette continuamente alla prova per le sfide che li attendono. Sembra più un precettore rispetto a un vero padre.

La madre, Rebecca, è assente, vive ai margini della famiglia. Sembra succube del marito, una presenza evanescente all’interno della famiglia. I tre ragazzi le vogliono bene, è la loro madre adottiva, ma traspare fin da subito il loro maggiore attaccamento alla figura paterna.

Quando Sir Lawrence Linwood viene trovato dalla moglie senza vita all’interno del suo studio a Linwood Hall, i tre accorrono al maniero per assistere al funerale. La lettura del testamento sconvolge all’improvviso le loro vite. Tutto il patrimonio di Sir Lawrence deve essere venduto e il ricavato diviso tra i tre figli in parti uguali, a meno che…

“Nel caso in cui la mia morte fosse dovuta a cause non naturali, affido ai miei figli il compito di identificare il mio assassino. Se uno di loro dovesse riuscirci, con soddisfazione della polizia e dei tribunali, rendo nulle le indicazioni precedentemente fornite per la disposizione del mio patrimonio residuo. Lascio invece questo patrimonio nella sua interezza a quel figlio o figlia, perché ne faccia ciò che ritiene opportuno.”

Una nuova prova. Un modo per mettere “in competizione” i tre figli, come da piccoli, quando elargiva un premio al migliore negli studi di matematica. Questa volta, la faccenda è più seria e allo stesso tempo grottesca. I tre hanno la facoltà di aiutare la polizia a scoprire l’identità dell’assassino del padre, per ottenere tutto il patrimonio lasciato in eredità.

Alan è un archeologo che ha lasciato l’Inghilterra dopo la Grande Guerra e gira il mondo per il suo lavoro. Si trova a Londra, ora, per una mostra da lui curata al British Museum. E’ il maggiore dei tre figli.

Roger è appassionato di meccanica e aviazione. Dei tre figli è l’unico rimasto in Inghilterra, dove ha lavorato presso la Sopwith Aviation, senza particolare successo purtroppo. E’ fidanzato con Iris Morgan, anche lei presente al funerale e, volente o nolente, coinvolta nelle indagini per la scoperta dell’assassino.

Entrambi sono stati in trincea durante la Prima Guerra Mondiale, una esperienza che li ha toccati e segnati profondamente.

Caroline, l’unica figlia femmina, si è trasferita a Parigi e lavora, almeno apparentemente, in un giornale locale. La grande aspirazione, condivisa anche da Sir Lawrence, è quella di entrare in politica un giorno.

“Ora provava la stessa sensazione, la sensazione che suo padre li stesse mettendo alla prova. Che stesse mettendo alla prova lei. Lo sentiva camminare alle sue spalle, con un quaderno in mano e lo sguardo giudicante. Risolvi quest’ultima prova e poi sarai libera di andartene.”

In tutta la narrazione la presenza di Sir Lawrence Linwood, pur non fisica, è importante e continua. L’indagine permette ai tre figli di riavvolgere il nastro delle loro vite, ripercorrere i momenti insieme, gli episodi nella loro memoria con protagonista il padre. Riallacciano i rapporti con i tanti personaggi che hanno transitato per Linwood Hall durante la loro gioventù. Risalgono alle origini e tessono la trama che li lega tutti in qualche modo, per cercare di capire, alla fine, quale sia stato il movente di un omicidio così violento. Sir Lawrence non era uno stinco di santo, ma chi poteva avercela con lui fino a tal punto? I tre fratelli seguono piste diverse, ognuno con la propria teoria da valorizzare.

Christopher Huang

Il romanzo non ha molti riferimenti storici, se non l’ambientazione e le atmosfere dello Yorkshire descritte con dovizie di particolari, e diversi flashback della Prima Guerra Mondiale. Nelle note finali è apprezzabile quanto indicato dall’autore sugli elementi di fantasia inseriti in quelli reali, come i luoghi dello Yorkshire realmente esistiti. A una prima parte più lenta, in cui l’autore cerca di costruisce l’immagine dei personaggi, la loro crescita interiore e i legami in famiglia, segue una seconda parte più dinamica, di indagine vera e propria con diversi colpi di scena. Come nei migliori gialli che si rispettino, non tutto è come sembra e il lettore viene sballottato tra diverse ipotesi a mano a mano che progredisce nella lettura. Un giallo sicuramente godibile e particolare.

Pro

La trama insolita e la capacità di non soffermarsi unicamente sulla parte “gialla” del romanzo. La ricostruzione delle atmosfere del racconto

Contro

Chi ama i gialli dinamici troverà, soprattutto la prima parte, un po’ lenta nell’economia della narrazione.

La strana morte di Sir Lawrence Linwood – Edizione cartacea
La strana morte di Sir Lawrence Linwood – Edizione e-book

Trama

Yorkshire 1921. Sir Lawrence Linwood è morto. Più precisamente, è stato ucciso a colpi di mazza medievale nel suo studio. La necessità di presenziare al funerale spinge i figli adottivi di Sir Lawrence – Alan, Roger e Caroline – a tornare a casa. I tre scoprono presto che nell’ultima e più recente versione del suo testamento il padre ha fatto inserire una singolare clausola: l’intero patrimonio andrà a chi sarà in grado di chiarire il suo enigmatico omicidio. Mentre i loro sospetti crescono – l’uno verso l’altro, ma anche verso strani sconosciuti che abitano il paesino di Linwood Hollow – Alan, Roger e Caroline iniziano a pensare che l’autore del delitto si nasconda nel passato e nel mistero che ammanta la loro stessa nascita.

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