Ieri sera si è concluso il primo turno del nostro contest estivo “Cita la citazione”. Su 18 partecipanti solo 8 hanno passato il turno approdando alla fase finale degli scontri diretti al via il prossimo venerdì 7 luglio!

Ecco di seguito la classifica con i voti!

“Ogni libro, ogni volume possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza” (Zafòn- L’ombra del vento)

“I libri non sono fatti per crederci, ma per essere sottoposti a indagine. Di fronte a un libro non dobbiamo chiederci cosa dica ma cosa vuole dire” (Umberto Eco- Il nome della rosa)

Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.

“Con la lettura mi abituai a guardare il mondo con cento occhi, anziché con i miei due soli, e a sentire nella mia testa cento pensieri diversi, anziché il mio solo pensiero.” (Sebastiano Vassalli- Un infinito numero)

“Sono cresciuto un mezzo ai libri, facendomi amici invisibili tra le pagine polverose di cui ho ancora l’odore sulle mani” (L’ombra del vento- Carlo Ruis Zafon)

“Ecco ciò che amo della lettura: di un libro ti può interessare un piccolo particolare, e quel piccolo particolare ti condurrà a un altro libro, e da lì arriverai arriverai a un terzo. È una progressione geometrica, di cui non si vede la fine e che ha come unico scopo il puro piacere.” (Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey- M.A. Shaffer e A. Barrows)

“Libri – gli amici generosi che mi accolsero senza sospetto – i maestri misericordiosi che non mi hanno mai maltrattato!” (Wilkie Collins – Armadale)

“Amate i libri, figli miei. È grazie a loro che i migliori tra i nostri simili hanno dimostrato e continueranno a dimostrare che sono esseri umani”. (Jean Diwo- Le dame del Faubourg)

Complimenti alle otto citazioni che hanno passato questa fase eliminatoria! Rimangono fuori gli altri per una manciata di voti!

“La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante.” (Dante – Divina Commedia, Paolo e Francesca)

“I libri cambiano il mondo soltanto se il mondo riesce a digerirli.” (Q- Wu Ming)

“Ma cos’è la storia senza la politica? Una guida che cammina, con nessuno dietro che impari la strada, e per conseguenza butta via i suoi passi; come la politica senza la storia è uno che cammina senza guida”. (Alessandro Manzoni – I promessi sposi.)

“Sapendo egli quanto amassi i libri, mi fece avere dalla mia personale biblioteca volumi che io stimo più del mio ducato” [William Shakespeare”, La tempesta (Atto I; Sc. II)]

“Leggeva, leggeva tutto quello che gli capitava sottomano, leggeva tanto che, tornato a casa, mentre i servitori gli toglievano ancora la pelliccia, egli già aveva preso un libro e leggeva, e dalla lettura passava al sonno e dal sonno alle chiacchere dei salotti e del Club, dalle chiacchere alle orge e alle donne, dalle orge di nuovo alle chiacchere, alla lettura e al vino.” (LEV TOLSTOJ- Guerra e pace)

“Con lei mutavano le cose del mondo. Com’è strana la Storia, a un tratto ti accorgi che respiri aria diversa. Non sai dire in che: tutto va come prima, però senti che le abitudini han preso confortevole, smorta eternità.” (Il resto di niente – Enzo Striano)

“Spogliai la mia stanza, conservando soltanto un giunco, un libro e una spada. Non piansi, nel rispetto dell’insegnamento dei miei avi. Però, soffrii atrocemente per due anni, sei mesi e una manciata d’ore, finché pure il ricordo di quel fuoco svanì e mi ritrovai guarito.” (Adriana Assini Rosso di Tiro- Blu d’oltremare)

“Ascanio aveva otto anni e Fabrizio due, quando, improvvisamente, quel generale Bonaparte, che tutte le persone bennate credevano impiccato da tempo, scese dal San Bernardo ed entrò a Milano. Fu un momento unico nella storia: provate a immaginare tutto un popolo innamorato pazzo.” (Stendhal- La Certosa di Parma)

“Vista dal mare Otranto appare ancora una fortezza, con i bastioni a picco sull’acqua, ma dietro la vuota abbondanza di mura e torrioni, un prodigio di viuzze bianche in salita, in discesa (…) In queste viuzze i fatti della storia sono rimbalzati, come pomi maturi, da un secolo all’altro, e giunti fino a noi.” (Maria Corti- L’ora di tutti)

“…trattiamo ora della commedia … E di come suscitando il piacere del ridicolo essa pervenga alla purificazione di tale passione. Di quanto tale passione sia degna di considerazione abbiamo già detto nel libro sull’anima, in quanto – solo tra tutti gli animali – l’uomo è capace di ridere” (Il nome della rosa” -Umberto Eco)