Narrativa recensioni

L’enigma del Führer – Stefano Mancini

Trama Londra. È notte ed Ethan Cooper, giornalista del Guardian, è alla guida. All’improvviso, sbucato dal nulla, un uomo si lancia sotto la sua macchina. L’asfalto, zuppo di pioggia, rende inutile la frenata: l’impatto è inevitabile, gli effetti devastanti. Resosi conto della gravità dell’incidente, Ethan chiama i soccorsi e raggiunge l’uomo in fin di vita. Questi, con le ultime forze, gli consegna due oggetti e pronuncia alcune frasi incomprensibili. Sentendosi responsabile per quanto accaduto, Ethan comincia allora un’indagine che lo porta prima a una cassetta di sicurezza a Francoforte, poi in una cittadina al confine con la Polonia dove conosce Kirsten, brillante fisico, e nipote di un chimico al servizio del Terzo Reich, sequestrato e giustiziato per motivi mai del tutto chiariti. Trascinati in un vortice di enigmi da risolvere, codici cifrati e inquietanti messaggi dal passato, Ethan e Kirsten dovranno far luce sul più sconvolgente progetto mai sviluppato dalla Germania nazista. In palio non solo la loro vita, ma anche il futuro dell’intera umanità. Un thriller fantascientifico da cardiopalma, una lettura entusiasmante, uno scenario inedito. Recensione a cura di Roberto Orsi
Ognuno ha i suoi demoni con cui convivere. Te l’ho detto, il passato va lasciato dov’è.
Ethan Cooper è un giornalista di Londra. Un uomo tormentato dal suo passato, la famiglia distrutta a causa della morte del fratello Richard. Evento che ha mandato in crisi i suoi genitori i quali non si sono più ripresi dal colpo subito. Ethan è il classico sciupa femmine, non ha alcuna intenzione di impegnarsi con una donna. Una somiglianza incredibile con l’attore scozzese Gerard Butler gli garantisce un certo successo sul campo delle conquiste. Per i suoi articoli spesso irriverenti nei confronti delle forze dell’ordine non risulta essere tra i più amati del panorama giornalistico londinese, ma Cooper non si ferma davanti a nulla e nessuno. Nemmeno davanti all’uomo che all’improvviso gli taglia la strada in una notte piovigginosa di Londra. Ed è un incontro-scontro di quelli che ti cambiano la vita. L’uomo che ha investito, quasi in fin di vita, gli consegna una chiave, un anello e delle parole enigmatiche:
Entra in banca con Mathilde…la chiave è morta.
La storia si sviluppa su due piani temporali: uno nel prossimo futuro, la seconda metà del 2020, e l’altro durante il secondo conflitto mondiale tra le maggiori città della Germania e i territori al confine con la Polonia. Ethan, curioso di conoscere il significato del messaggio lasciato dall’uomo steso sul selciato, inizia una ricerca della verità che lo porta ad incontrare Kirsten, nipote di un militante del partito nazista, Günther Klein, scomparso nell’Aprile del 1945, giustiziato dalla “Widerstand”, la Resistenza tedesca. Ben presto i due giovani scopriranno che il segreto di nonno Gunther è qualcosa di molto importante sulle cui tracce sono anche degli uomini senza scrupoli, disposti a tutto per entrarne in possesso. Aiutati dall’amico Larry Taylor, esperto informatico dalla battuta sempre pronta, il giusto mix tra il genio e il nerd, Ethan e Kirsten riusciranno a decifrare il contenuto di un misterioso diario scritto proprio da Günther Klein, sulle vicende che lo hanno visto protagonista. Ma non possono lontanamente immaginare dove questa ricerca li possa condurre. Stefano Mancini dopo alcune pubblicazioni di genere fantasy, si cimenta con il suo primo thriller storico. Un romanzo che sa molto di “action movie” sconfinante nel fantascientifico per alcuni aspetti. L’autore strizza l’occhio ai colleghi d’oltreoceano regalando una storia che fa del ritmo e dell’adrenalina il suo punto forte. Eppure, il romanzo non è solo questo. Non possiamo definirlo solamente un thriller. Non possiamo ignorare il fatto che il regima nazista fu anche altro oltre a guerra e sterminio, con cui lo si identifica principalmente. Quella è sicuramente la parte più riprovevole, non serve nemmeno che io lo scriva. Ma tra i sostenitori del regime nazionalsocialista troviamo anche una buona parte dell’élite tedesca che poteva vantare un’educazione accademica invidiabile. Il problema è che menti illuminate di questo calibro furono impiegate per ricerche scientifiche che potessero avere una certa valenza militare. Questo è proprio quello che succede a Günther. Un genio nel suo campo, inviato ai confini con la Polonia per dirigere un progetto in grado di cambiare la storia, nel vero senso della parola. Il tutto in nome di quegli ideali che ispirarono la nascita e la crescita del regime sotto l’egida di Adolf Hitler.
Quell’uomo sapeva infiammare gli animi e scuotere le coscienze. Era un fiume in piena, incurante della fronte imperlata di sudore andava avanti come se avesse fatto di quei discorsi la sua sola ragione di vita. Le sue parole si rivolgevano all’animo frustrato di ogni tedesco, ricordando l’umiliazione delle condizioni di Versailles e annunciando al tempo stesso la nascita di una Grande Germania, votata alla rivincita
Spesso ci si chiede come si sia potuti arrivare a commettere nefandezze simili, senza che nessuno abbia alzato la mano per dire “Basta! Fermi tutti, che cosa sta succedendo?”. In questo romanzo troviamo quello che è stato il punto di vista dall’interno, quello di uomini sui cui le idee di Hitler hanno, almeno inizialmente, trovato terreno fertile per attecchire e mettere radici. Il rimorso e il pentimento per quanto commesso, arrivava? E se sì, in quale modo? Quante volte si agiva solo per ubbidire a un ordine giunto dall’alto? Quale duro colpo subiva colui che improvvisamente apriva gli occhi per rendersi conto della follia dilagante e incontrollabile? Assistiamo allora al percorso emotivo di Günther, ne seguiamo le tracce pagina dopo pagina, leggendo il suo diario insieme a Kirsten ed Ethan. In un vortice di tensione da inseguimenti e sparatorie il lettore ripercorre la storia di una scoperta scientifica incredibile, in bilico tra realtà e fantasia dove Stefano Mancini riesce a tenere in buon equilibrio la vicenda raccontata.   Copertina flessibile: 382 pagine Editore: Fanucci (21 novembre 2019) Collana: Narrativa Lingua: Italiano ISBN-10: 883473856X ISBN-13: 978-8834738566 Link di acquisto cartaceo: L’enigma del Führer Link di acquisto ebook: L’enigma del Führer  
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