Novità in libreria

TSD consiglia: le novità in libreria a gennaio 2024

Il sopravvissuto di Auschwitz
Josef Lewkowicz
Newton Compton
In libreria il 5 gennaio

Da bambino fu deportato in sei campi di concentramento: Auschwitz, Ebensee, Mauthausen, Płaszów, Melk, Amstetten. Si salvò e da uomo divenne cacciatore di nazisti. Un’incredibile storia vera. Dopo aver assistito alla morte di tutti i suoi cari, Josef sopravvisse a ben sei campi di concentramento, giurando a sé stesso che un giorno avrebbe fatto giustizia. E così, una volta libero, muovendosi nell’ambito dell’intelligence, divenne un cacciatore di nazisti con l’obiettivo di catturare il suo più spietato aguzzino: l’SS Amon Göth, noto come il macellaio di Płaszów. Contribuì inoltre a salvare centinaia di bambini orfani, nascosti dai genitori prima dei rastrellamenti. Grazie a lui, molti di loro furono portati al sicuro in Israele. Lewkowicz ha viaggiato in tutto il mondo, commerciando diamanti in Sud America e incontrando capi di Stato. Oggi ha novantasei anni e vive a Gerusalemme. Questo libro contribuisce a far luce su un momento drammatico della nostra storia, raccontando una verità cruda e profondamente umana con commovente sincerità. Una lettura da cui è impossibile staccarsi, una testimonianza che cattura lo spirito e l’anima (la neshamà, in ebraico) del sopravvissuto. I nazisti gli avevano tolto tutto. Non potevano immaginare che un giorno la preda sarebbe diventata un cacciatore. Una storia incredibile e mai raccontata «Un viaggio coinvolgente, che cattura. Josef Lewkowicz è un eroe in tutti i sensi. Questo libro è una lettura obbligatoria.» Tova Friedman «Un racconto che si immerge negli abissi della brutalità nazista. Straziante.» The Telegraph «Una delle vicende più incredibili che riguardano l’Olocausto.» The Daily Express

L’imperatrice ribelle
Karen Duve
Piemme
In libreria il 9 gennaio

“È sua Maestà L’imperatrice” si sente sussurrare. Il salone si anima, gli sguardi volano verso lo scalone in cima al quale, come una visione, è apparsa lei, Elisabetta di Baviera, imperatrice d’Austria-Ungheria. Indossa un abito blu notte ed è molto alta; tra le chiome si accendono bagliori del suo famoso rosso Tiziano. Dietro di lei, la sorella, l’ex regina di Napoli Maria, e il consorte Francesco. Ma nessuno guarda loro. Al cospetto di Sissi spariscono tutti. Eppure, la vita dorata dell’imperatrice non è che un’unica, grande sfida: imporsi alla corte di Vienna, dove è tuttora straniera e di cui detesta i soffocanti rituali; non soccombere ai doveri che il suo ruolo le impone; riuscire a fuggire, appena possibile, nel castello in Ungheria, dove può dedicarsi in libertà alla caccia e ai cavalli, la sua vera passione; coltivare un nuovo, inaspettato amore… In una parola, governare il proprio destino. Sarà mai l’imperatrice d’Austria-Ungheria una donna realmente libera? Per la prima volta, in questo romanzo, Karen Duve racconta il lato segreto di Sissi: una storia scritta con ineguagliabile precisione sentimentale e con uno sguardo unico su una delle donne più raccontate della Storia.

Le otto vite di una centenaria senza nome
Mirinae Lee
Nord
In libreria il 9 gennaio

Tre parole per riassumere la propria esistenza. È l’invito che un’impiegata della casa di riposo rivolge ai residenti per raccontare la loro vita. A quasi cento anni, Mook Miran pensava che avrebbe portato i suoi segreti nella tomba, invece quell’estranea le sta offrendo l’occasione per fare finalmente pace col proprio passato. Tre parole, però, non le bastano, e ne sceglie sette: schiava, artista della fuga, assassina, terrorista, spia, amante. E madre. Perché altrettante sono le vite che ha vissuto, le identità che ha dovuto assumere. Sotto lo sguardo attonito di quella che chiama affettuosamente «la sua biografa», la signora Mook parla della fame e delle privazioni che ha sofferto nascendo in una Corea occupata dall’esercito giapponese; delle tragedie che ha affrontato durante la Seconda guerra mondiale; delle scelte terribili che ha sostenuto per superare le tempeste di anni densi e implacabili; delle persone che ha imbrogliato e di quelle che ha ucciso. Non importa quale difficoltà le sia stata messa di fronte, lei ha sempre trovato la forza di sopravvivere, anche a rischio di pagare un prezzo altissimo. A poco a poco, dalle sue storie emerge la figura di una donna enigmatica e camaleontica, capace di adattarsi a ogni situazione, di combattere con efferata ferocia e di amare col trasporto assoluto di chi teme il rimpianto più della morte. Una donna che non si arrende davanti alle avversità e che affronta il destino a testa alta e alle sue condizioni. Anche quando arriva il momento di sciogliere il mistero della sua ottava e ultima vita… Grazie alla sua prosa al tempo stesso lirica e spietata, Mirinae Lee tratteggia una protagonista unica e dal fascino irresistibile, un enigma che il lettore è chiamato a risolvere ricomponendo i tasselli di una storia luminosa e travolgente, che arriva dritta al cuore.

Tutto quello che non si può dire
Kelly Rimmer
Newton Compton
In libreria il 12 gennaio

Polonia, 1939: sin dall’infanzia, Alina Dziak sapeva che un giorno avrebbe sposato il suo migliore amico, Tomasz. Ora quindicenne e fidanzata, Alina non si preoccupa delle notizie che arrivano dal confine, credendo che l’esercito di Hitler non rappresenti una vera minaccia, e sogna invece il giorno in cui Tomasz tornerà dal college a Varsavia per poter celebrare le nozze. Ma a poco a poco, l’occupazione nazista prende piede e il piccolo villaggio viene pervaso dalla paura e dall’odio. E poi un giorno improvvisamente non si hanno più notizie di Tomasz, gettando la ragazza in una spirale di sconforto e angoscia. Florida, 2019: Hanna, l’amata nonna di Alice, è ricoverata in ospedale e le resta poco da vivere. Ha perso l’uso della parola in seguito a un ictus, ma cerca disperatamente di comunicare alla sua famiglia un ultimo messaggio. Vuole che Alice torni in Polonia per trovare una persona del suo passato. Armata solo di un elenco di nomi e di qualche parola in polacco, Alice decide di partire e di intraprendere un viaggio che porterà alla luce dei ricordi che cambieranno la sua intera esistenza.

Gli aghi d’oro
Michael McDowell
Neri Pozza
In libreria il 16 gennaio

Alla fine del xix secolo, convivono due mondi opposti. Da un lato, l’opulenza e lo splendore. Dall’altro, i peggiori vizi dell’uomo: alcol, denaro e sesso. È su questo confine, nel cuore del famigerato Triangolo Nero, che una ricca famiglia cerca di affermarsi pretendendo di liberare la città dalla corruzione. Gli Stallworth, guidati con pugno di ferro dal loro patriarca, l’influente e implacabile giudice James Stallworth, coadiuvato dal figlio Edward, predicatore dai sermoni incendiari, e dal genero Duncan Phair, giovane avvocato dalla carriera promettente, hanno un piano impeccabile: estirpare il male annientando una famiglia di corrotti e criminali: gli Shanks.

L’impero. Guerra nella tempesta
Anthony Riches
Newton Compton
In libreria il 16 gennaio

193 d.C. Una nuova guerra civile sta per scuotere l’impero romano. Dopo l’assassinio dell’imperatore Pertinace, tre generali sono in lizza per prendere il suo posto: Clodio Albino, Pescennio Nigro e Settimio Severo. Marco Valerio Aquila e il suo protettore Scauro sono fuggiti da Roma diretti a est, nella speranza di mettere al sicuro la loro famiglia dalla tempesta che sta per sopraggiungere. Tuttavia, per soldati come loro non c’è modo di sottrarsi alla furia della guerra. Settimio Severo comanda infatti ai due veterani e ai loro uomini di raggiungere la Tracia: Pescennio Nigro, il pretendente al trono sostenuto dalle legioni di stanza in Siria, sta marciando verso Roma alla testa di un poderoso esercito. La legione di Aquila e Scauro dovrà fare tutto il possibile per fermare la sua avanzata, in quella che ha tutta l’aria di essere una missione suicida…

La bestia di Auschwitz
Reyes Monforte
Piemme
In libreria il 16 gennaio

La bestia di Auschwitz è la storia coraggiosa di una donna risoluta a salvare la memoria di vite destinate a perdersi, a far sopravvivere la speranza e l’amore nel luogo più terribile che l’essere umano abbia mai creato.

Quando legge quella scritta, Arbeit macht frei , sopra il cancello dell’ingresso, la Francia e l’autunno sembrano già un ricordo lontano per Ella, giovane prigioniera nel più terribile dei campi di concentramento. Come se non bastasse, a comandare, lì, è la spietata SS Maria Mandel, bellissima e freddissima, soprannominata non a caso la Bestia. Una donna che rende la vita di tutte le detenute un inferno, più di quanto già non lo sia. Tanto perfida quanto arguta, però, nel notare la precisione e la grazia della grafia della nuova deportata. Così, poco dopo il suo arrivo, è proprio la Bestia a chiedere a Ella di spostarsi al blocco Kanada per iniziare una nuova occupazione, quella di copista – Schreiberin – per l’orchestra femminile del campo. Qui, rischiando la sua stessa vita, la giovane proverà a salvare dall’oblio i ricordi ritrovati nei bagagli dei prigionieri e il destino dell’intero campo.

I drusi di Belgrado. La storia di Hanna Ya’qub
Rabee Jaber
Crocetti editore
In libreria il 16 gennaio

Beirut, una mattina presto nella primavera del 1860. Impossibile assaporare la bellezza della luce dell’alba. O il profumo dei giardini portato dalla brezza. La città portuale è irriconoscibile, invasa dai profughi del Monte Libano e della Siria, cristiani maroniti sopravvissuti al massacro perpetrato dai drusi durante diverse settimane di un’ondata omicida che si è estesa fino alla città di Damasco. Per rappresaglia, i leader drusi vengono mandati in esilio nei Balcani e, tra loro, i cinque figli dello sceicco Ghaffar Ezzedine. Quest’ultimo viene a chiedere la loro grazia al governatore ottomano della regione, gli è concesso di salvarne uno. Ma qualcuno deve imbarcarsi al suo posto, insieme agli altri quattro fratelli Ezzedine. Toccherà a un cristiano, il venditore di uova Hanna Ya‘qub, che verrà gettato nella stiva della nave. Inizia così l’esilio di quest’uomo punito dal destino per essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Chi è Hanna Ya‘qub? Perché gli accade ciò che gli accade? Dov’è la giustizia? In un mondo così violento, ieri come oggi, quanto può sopportare un essere umano? Passeranno dodici anni prima che Hanna Ya‘qub riesca a ritrovare la via del ritorno, dove lo aspettano l’amata moglie Hilana, che intanto si mantiene facendo le pulizie per il conte Bustros, e la figlia Barbara. Tra carceri e lavori forzati, in Serbia, Kosovo, Albania e Montenegro, la sua è la storia, ironica e fatalista, di un Giobbe, o di un capro espiatorio, libanese, sullo sfondo del groviglio etnico-religioso dell’Impero Ottomano del XIX secolo.

La portalettere di Parigi
Meg Waite Clayton
Harper Collins
In libreria il 16 gennaio

La bella e ricca Naneé è nata con uno spirito avventuroso. Per lei imparare a volare e pilotare un aereo significa essere libera. Ma quando i carri armati tedeschi attraversano il confine ed entrano a Parigi, Naneé sa che il suo cuore non può fare altro che unirsi alla Resistenza. Soprannominata “la portalettere” perché consegna informazioni ai clandestini, Naneé usa il suo fascino e la sua abilità per dare un riparo ai fuggitivi e portarli in salvo. Il fotografo Edouard Moss è fuggito dalla Germania con la figlia piccola, ma è stato internato in un campo di lavoro francese. Quando incontra Nanée, le loro vite si intrecciano indissolubilmente dando vita a un amore romantico e pericoloso, in un mondo infuocato dalla guerra… Ispirato alla vita reale dell’ereditiera di Chicago Mary Jayne Gold, che lavorò con il giornalista americano Varian Fry per far uscire clandestinamente artisti e intellettuali dalla Francia, La portalettere di Parigi è la storia struggente di una donna indomita la cui forza e coraggio sono un faro di speranza in un’epoca di terrore.

1859. Amore e redenzione
Elisa Caramella
Altrevoci
In libreria il 16 gennaio

Sullo sfondo della Seconda guerra d’indipendenza, si snoda la vicenda di Ettore Cavagliano, ufficiale inferiore del Regno di Sardegna, che con il suo reggimento partecipa all’ultima battaglia dell’intera campagna, la più sanguinosa: quella di San Martino. Reduce della Guerra di Crimea di quattro anni prima, Ettore sogna di continuo l’amico chirurgo, Antonio Nogaret, intenzionato a tagliargli una gamba a causa di una ferita da fucile. La convalescenza, proprio a casa del dottore, è lunga e dolorosa, la mancanza del controllo completo del proprio corpo diventa frustrante. Nonostante i tentativi di Antonio di avvicinare l’amico alla sorella per combinare un matrimonio, Ettore prende confidenza con Francesca, moglie del medico, la sola in tutta la casa a preoccuparsi dell’umore, oltre che della salute, del ferito.

Come un fiore di ciliegio nel vento
Etsu Inagaki Sugimoto
Giunti
In libreria il 17 gennaio

Pubblicato per la prima volta a New York nel 1925 e diventato subito un bestseller internazionale, questo libro è il racconto in prima persona della vita di Etsu Inagaki Sugimoto, la figlia minore di un samurai di alto rango, che vive sulla sua pelle il passaggio tra il Giappone feudale del XIX secolo e la potente modernità americana del primo Novecento. Nata nella città di Nagaoka, nel nord del Paese, Etsu riceve una rigida educazione, improntata ai principi dei nobili guerrieri samurai, ma il destino ha in serbo per lei tutt’altro: in seguito alla morte improvvisa del padre, la ragazza viene promessa in sposa a Matsuo, un amico del fratello, che vive negli Stati Uniti. Sarà solo l’inizio del suo viaggio nel Nuovo Mondo e dentro se stessa, un viaggio ricco di momenti belli e difficili come solo la vita sa essere. Forte della sua identità e delle sue convinzioni, tra i ricordi magici dell’infanzia in Giappone e l’incontro dirompente con la realtà occidentale, che la sospinge verso nuovi orizzonti, la giovane donna cresce, impara e ama con coraggio. Più di un memoir, più di una saga familiare, la vicenda di Etsu, leggera e forte come un fiore di ciliegio nel vento, è una bellissima storia di formazione al femminile che non smette di appassionare e commuovere.

Intreccio mortale
Gianfranco Manes
Diarkos
In libreria il 17 gennaio

Stoccolma, primavera 1943. Un misterioso incidente stradale pone fine alla vita di un uomo comune. Sarà questo l’insospettabile inizio di una corsa contro il tempo per fermare, ancora una volta, la follia megalomane di Adolf Hitler. Due storie parallele – lo scontro sotterraneo fra servizi segreti e un incomprensibile fenomeno fisico, l’entanglement – colpi di scena, uccisioni efferate, amori e ossessioni sono gli ingredienti di questa grande spy story. Ma cosa si nasconde dietro ai misteriosi esperimenti di uno scienziato svedese filonazista? Quale minaccia incombe sugli Alleati? Un documento fortunosamente finito nelle mani dei servizi britannici può essere la chiave per far luce sull’oscura vicenda. Un giovane scientific officer cerca di penetrare il mistero di questo sconcertante fenomeno ma, come in una matrioska, ogni volta che si avvicina alla soluzione si imbatte in un altro enigma annidato all’interno, fino al sorprendente esito finale. Un thriller serrato che lascia il lettore senza fiato, un modello letterario che sovverte i canoni della fantascienza tradizionale, in cui la scienza di oggi non viene proiettata in un verosimile futuro ma collocata in un passato abilmente costruito sulla base di una rigorosa documentazione scientifica. «Dobbiamo prepararci a considerare nuove visioni dell’universo, completamente diverse da ciò che i nostri sensi sono capaci di percepire». La sfida è lanciata.

Mr. Goebbels Jazz Band
Demian Lienhard
Nollati Boringhieri
In libreria il 19 gennaio

È il 1940 e Goebbels, ministro dell’Educazione popolare e della Propaganda, decide di bombardare gli inglesi giorno e notte con la più raffinata propaganda jazz. Nasce così Charlie and His Orchestra, un ensemble di eccellenti musicisti jazz, tra cui ebrei ed altri perseguitati, destinato ad andare in onda sulla stazione di propaganda antinglese Germany Calling. A presentarli è l’annunciatore radiofonico Lord Haw-Haw, la voce inglese della Germania nazista dietro a cui si cela il nazionalista William Joyce, un irlandese nato in America e fuggito prima in Inghilterra e poi in Germania. Tra i suoi compiti vi è anche quello di individuare uno scrittore che possa narrare «con neutralità ben ponderata» dell’orchestra, perché ciò che non è documentato, com’è noto, non è mai successo. Entra così in scena lo svizzero Fritz Mahler, uno scrittore non affermato che intravede in questa offerta una possibilità per fare carriera. In un’atmosfera di estrema diffidenza, a poco a poco familiarizza con i musicisti e comprende che non solo il loro lavoro, ma la loro stessa vita dipende dalla sopravvivenza dell’orchestra. Mentre fatica a trovare un fil rouge per narrare i loro destini, la situazione precipita e tutti si ritroveranno a dover fare i conti con la sconfitta tedesca. Sullo sfondo di un fatto storico reale ricostruito nei dettagli, Demian Lienhard riesce a infondere vita nei suoi personaggi, tanto che è impossibile non appassionarsi ai loro destini.

Io sono la Contessa
Cinzia Giorgio
Newton Compton
In libreria il 23 gennaio

Matilde di Canossa: la vita di una delle più grandi donne della Storia
Mentre sta lavorando al restauro di una preziosa copia della Vita Mathildis, la biografia ufficiale di Matilde di Canossa scritta da Donizone, la professoressa Demetra Fusselman fa una scoperta che la lascia di stucco. Nascosto tra le pagine del manoscritto c’è infatti un altro in folio, che riporta una firma inequivocabile: “Matilda. Dei gratia si quid est”. Demetra si rende subito conto di avere tra le mani un vero e proprio memoir, scritto di suo pugno dalla signora di Canossa.
Si dipana così l’epopea della celebre contessa. Una storia inizialmente sciagurata, tra la prigionia insieme alla madre su ordine dell’imperatore Enrico III e il triste matrimonio con il fratellastro Goffredo il Gobbo, ma che cambia in modo decisivo quando l’ancora giovane Matilde decide di prendere in mano le redini della sua esistenza e di fare la Storia.
Tra nobili, papi, intrighi di palazzo, amori e ambizione sfrenata, Matilde racconta la sua versione dei fatti e di come ha cambiato il proprio destino e quello di molti altri.
Amore, odio, passione e ambizione: chi era davvero Matilde di Canossa?

L’uomo che salvò la musica dall’inferno
Makana Eyre
Newton Compton
In libreria il 23 gennaio

L’ncredibile storia vera di come la musica ha ridato speranza ai prigionieri nei campi di concentramento nazisti

In una fredda notte di ottobre del 1942, le guardie del campo di concentramento di Sachsenhausen sorprendono un gruppo di prigionieri ebrei radunati in segreto. Sono i membri di un coro clandestino, che stanno provando il repertorio guidati dal direttore d’orchestra Rosebery d’Arguto.
Molti di loro vengono giustiziati sul momento, e quelli che sopravvivono alla rappresaglia sono deportati ad Auschwitz-Birkenau di lì a poche settimane. L’unico che riesce a salvarsi è Aleksander Kulisiewicz, un musicista polacco dotato di una singolare e incredibile memoria. È a lui che Rosebery, prima di morire, affida una missione importantissima: usare il suo dono per salvare il patrimonio musicale delle vittime dei campi nazisti. Aleks sopravvive in effetti all’Olocausto, e tiene fede alla promessa fatta all’amico: dopo la guerra torna in Polonia e inizia a raccogliere un impressionante archivio musicale che porta in giro per tutto il mondo. Solo attraverso la preziosa testimonianza di quest’uomo oggi sappiamo che i prigionieri dei campi di concentramento composero sinfonie, organizzarono cori clandestini, arrangiarono le musiche di illustri compositori riunendosi regolarmente e spesso a rischio della vita. La musica permise loro di resistere e restare umani, pur costretti a vivere nelle condizioni più brutali che si possano immaginare.

Come una rana d’inverno
Conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz: Liliana Segre, Goti Bauer, Giuliana Tedeschi

Daniela Padoan
Einaudi
In libreria il 23 gennaio

«Considerate se questa è una donna | Senza capelli e senza nome | Senza piú forza di ricordare | Vuoti gli occhi e freddo il grembo | Come una rana d’inverno».
È con questa immagine scarnificata che Primo Levi, nell’incipit di Se questo è un uomo, indica la necessità di riflettere sulla condizione delle donne prigioniere ad Auschwitz. Eppure per molti anni la storiografia e la testimonianza hanno appiattito l’esperienza femminile in una declinazione universale, in un neutro linguistico che, dimenticando i corpi sessuati, ha reso opaca l’intenzionalità stessa dello sterminio.
Seguendo questo filo, Daniela Padoan ha chiesto a tre testimoni straordinarie – Liliana Segre, Goti Bauer, Giuliana Tedeschi, internate ad Auschwitz-Birkenau nello stesso periodo ma in età diverse della vita – di ripensare la loro esperienza di persecuzione, prigionia e ritorno a una impossibile normalità declinandola al femminile. In un fitto intreccio di richiami e rimandi interni, di racconti talvolta mai fatti in pubblico, le tre visioni differenti e complementari diventano una narrazione sola, densissima di significato, che si fa relazione, dono di parole, in una circolarità in cui il lettore viene raggiunto, intaccato dalla viva voce di chi possiede «una doppia cittadinanza, nel mondo dei morti e nel mondo dei vivi»

La maledizione di Arianna
Sara A. Benatti
Sperling e Kupfer
In libreria il 23 gennaio

Arianna, figlia del crudele Minosse, sovrano di Creta, è stata da sempre considerata solo un oggetto senza volontà, una merce da vendere al miglior offerente, non ha mai avuto la possibilità di scegliere il proprio destino. Per questo, quando il bellissimo Teseo, giunto a rinegoziare i termini della sottomissione di Atene, sembra innamorarsi di lei e le propone di fuggire insieme, la ragazza accetta… a patto di poter portare con sé la madre Pasifae e le sorelle minori, per salvarle dagli abusi paterni. Ma Teseo non è l’eroe che vorrebbe far credere: in realtà vuole solo rapire la principessa per usarla come ostaggio, e quando cerca di forzarla a partire i due vengono scoperti e rinchiusi nel labirinto presidiato dal mostruoso minotauro. In questa vasta struttura sotterranea, ricca di passaggi segreti e piani nascosti, che si snoda sotto l’isola e che nessuno sa quanto davvero sia estesa, Teseo rivelerà la sua natura più brutale, mentre gli ostaggi ateniesi verranno decimati a poco a poco. Arianna potrà contare solo su sé stessa e sull’aiuto di altre donne coraggiose come lei per ottenere la libertà, fuori dal labirinto, di essere la persona che vuole essere davvero.

Lezioni imparate dal cuore
Emma Donoghue
Einaudi
In libreria a gennaio

York, 1805. Raine ha quattordici anni e Lister quindici, quando si conoscono alla Manor School. In quella scuola che prepara le ragazze prima di tutto a un buon matrimonio, entrambe sono considerate diverse dalle altre. Raine, figlia di un funzionario della Compagnia delle Indie e di una donna di Madras, non è bianca. Lister, «dritta come un ufficiale», è cosí ribelle da arrivare all’insolenza. Relegate nella Soffitta, lontane dalle altre allieve, Lister e Raine costruiscono un mondo tutto per loro e un sodalizio tenace ed esplosivo. Una intesa che delicatamente diventa tumultuosa storia d’amore. Qualcosa di pericoloso, proibito, inaccettabile nell’Inghilterra di inizio Ottocento ma che segnerà la vita di entrambe per sempre.

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