Novità in libreria

TSD consiglia le Novità in uscita a giugno 2023

È l’articolo più atteso, ma anche il più temuto dai lettori di Thriller Storici e dintorni.
Curiosità e suspense animano chi scorre la carrellata di libri che vi segnaliamo tra le uscite in libreria.
Cosa avranno preparato gli editori per questo giugno? Quale tra questi libri finiranno nei vostri scaffali? Ma soprattutto… quanti tra questi?
Scopriteli e segnate!

Iniziamo recuperando qualcosa uscito negli ultimi giorni di maggio, e perciò già in libreria

La strega di Triora
Antonella Forte
Piemme
In libreria il 30 maggio

Ottobre, 1587. A Triora, fiorente cittadina dell’entroterra di Imperia, si apre il processo dell’Inquisizione, uno dei più conosciuti della storia italiana. La città, da sempre granaio della Repubblica di Genova, è stata schiacciata negli ultimi due anni da una terribile carestia, che ha provocato miseria e fame in tutta la Valle Argentina. I potenti sono in cerca dei colpevoli e la drammatica situazione viene attribuita alle streghe. Dopo la cacciata del vicario Del Pozzo, giunge in città il commissario Giulio De Scribani, inviato da Genova per estirpare la stregoneria. È un tempo di terrore, di persecuzioni e sofferenze: molte donne sono denunciate, arrestate e torturate, alcune uccise, altre costrette a vivere braccate e nascoste. Quelle stesse donne, alle quali erano stati offerti doni e gratitudine per la loro attività di guaritrici, ora sono oggetto di delazioni e di crudeltà mai viste. Ma chi sono le streghe di Triora?Donne di ogni estrazione e provenienza, unite da un antico patto di fiducia, aiuto e solidarietà reciproca: tra loro si chiamano Sorelle e conoscono a fondo gli utilizzi medicinali delle erbe, percepiscono lo spirito della Natura e s’incontrano di notte, nel bosco, intorno al grande noce. Tra le loro fila si staglia, carismatica e intensa, la figura di Franchetta Borrelli, nota guaritrice e Sorella Anziana. Salva inizialmente grazie alla sua ricchezza, viene catturata e torturata dal De Scribani. Nei tragici giorni della sua reclusione, Franchetta ripercorre la propria vita e prende decisioni che segnano il suo destino per sempre.

L’artiglio del tempo. Un mistero tra gli oscuri vicoli di Napoli
Anna Vera Viva
Garzanti
In libreria il 30 maggio

La Sanità è un’isola e per navigare il mare che la circonda ci vogliono passione, abilità e coraggio. Lo sa bene padre Raffaele, da poco tornato nei luoghi dove ha vissuto i primi anni di un’infanzia rubata e dove l’ombra di Peppino, il fratello malavitoso che il destino gli ha dato in sorte, si allunga su ogni evento del quartiere. Questa volta, però, un’ombra ancora più fosca avvolge le indagini del prete e della sua perpetua: è l’ombra della storia; di una guerra lontana che sembra ancora vicina; di una Napoli che si ribella ai nazisti; di un popolo fiero che non cede al gioco dei potenti. Perché c’è un morto che non è una persona come le altre: sul braccio porta tatuati i numeri che ricordano un orrore impossibile da dimenticare. È Samuele, l’anziano venditore di cappelli che viene trovato senza vita nel suo negozio. Per tutti si tratta di un incidente, ma nulla di quanto accade alla Sanità risponde alla spiegazione più logica e padre Raffaele, convinto che la morte di Samuele sia strettamente allacciata a quel tempo, si trova a ripercorrere eventi che parevano ormai lontani. Perché lui sa che la storia ha tentacoli lunghi e che il male scorre in fiumi che giungono fino a noi. Così il sangue del passato si mescola con quello del presente, si insinua negli stessi vicoli, ma parla parole nuove che padre Raffaele dovrà decifrare. Anna Vera Viva ha dato vita a due personaggi che sono entrati nel cuore dei lettori. Un prete e un boss della malavita che indagano, vivono e respirano alla Sanità che li ha visti crescere, perdersi e poi ritrovarsi. Le atrocità della seconda guerra mondiale tornano a riaffiorare, ma Napoli sa come resistere e non lasciarsi zittire da niente e nessuno.  

La storia comincia domani
Anthony Marra
Frassinelli
In libreria il 30 maggio

Come molti prima di lei, Maria Lagana è arrivata a Hollywood per sfuggire al suo passato. Nata in Italia, Maria è emigrata con la madre a Los Angeles all’età di dodici anni, quando suo padre è finito al confino in un paese sperduto dell’entroterra calabrese. Noto avvocato romano, Giuseppe Lagana era solito difendere socialisti e altre figure invise al regime fascista, fino al giorno in cui la scoperta di alcuni documenti compromettenti gli è costata l’arresto e l’esilio. Nel 1941, alla vigilia dell’ingresso in guerra degli Stati Uniti, Maria è diventata produttrice associata alla Mercury Pictures, una casa cinematografica sull’orlo della bancarotta, alle prese con le maglie sempre più strette della censura. Maria è abilissima ad aggirarla: per anni lei e il padre hanno intrattenuto una fitta corrispondenza, ricorrendo ad allusioni e doppi sensi per evitare i tagli che i censori fascisti infliggevano alle loro lettere. Tuttavia, dal 1938, Maria non ne ha più ricevuta nessuna. Nell’ultima, una frase importante era scampata alla lama della censura: «Ci vediamo presto». Ma Giuseppe Lagana non è mai arrivato in America. Mentre la notte della Storia scende anche su Los Angeles, il cinema diventa un microcosmo di esuli dall’Europa: poeti modernisti che tentano la fortuna come sceneggiatori di b-movies , architetti famosi che si adattano a fare i miniaturisti, attori ebrei che si ritrovano a vestire i panni dei loro ex aguzzini. Finché tra loro spunta un giovane fotografo italiano nel cui volto Maria scorge un vago ricordo del passato. Porta con sé un nome falso, una scatola piena di ritagli di carta e, forse, la risposta che Maria anela e teme più di ogni altra cosa: la verità sul destino di suo padre.

Il ladro di quaderni
Gianni Solla
Einaudi
In libreria il 30 maggio

Tora e Piccilli (a nord di Caserta), settembre 1942. Davide trascorre le giornate, a volte anche la notte, coi maiali ai quali fa la guardia: li conosce così bene da chiamarli per nome. Zoppica dalla nascita, e per questo è deriso dai coetanei e maltrattato dal padre. Solo Teresa, che lavora nella corderia di famiglia e passa tutto il tempo libero a leggere, ha il coraggio di prendere le sue difese. Davide non riesce a immaginare altra vita che quella a Tora. Teresa invece non fa che ripetere che un giorno se ne andrà lontano, e Davide sa che dice la verità. L’arrivo di trentasei ebrei di Napoli, inviati nel paesino dalle autorità fasciste, cambierà per sempre le loro vite. Nicolas, con la sua bellezza inquieta, si porta dietro un mondo sconosciuto e scombussola le loro giornate. Davide comincia a frequentare di nascosto le lezioni del padre di Nicolas, che ha messo su una scuola clandestina. E così l’analfabeta figlio di un fascista impara a leggere e scrivere grazie a un ebreo. Davide, Teresa e Nicolas esplorano insieme la campagna intorno al paese, fino alle Ciampate del Diavolo (la credenza popolare dice che sul versante del vulcano spento vi siano impresse le impronte del maligno), ma anche il mondo inespresso dei loro sentimenti. Il fantasma di Nicolas accompagnerà Davide negli anni a venire, a Napoli dopo la guerra. Quando lavorerà duramente in fabbrica, quando comincerà per caso a frequentare una compagnia teatrale, quando – ormai uomo, un altro uomo – calcherà il palco come attore acclamato. Sarà proprio Nicolas, vivo eppure così simile a un fantasma, a ricondurlo a Tora, là dove tutto è iniziato.

Il regno della notte
Kate Atkinson
Nord
In libreria il 30 maggio

Londra, 1926. L’ombra della Grande guerra incombe ancora sulla città, come uno spettro di povertà e di lutto per un’intera generazione perduta sui campi di battaglia. Eppure, dopo il tramonto, nei locali di Soho si accendono le luci di un mondo di lusso ostentato e di sfrenata allegria. Al riparo da occhi indiscreti, nobili e industriali brindano accanto a gangster e prostitute, mentre lo champagne scorre a fiumi e le ballerine si scatenano a ritmo di jazz. Uno sfolgorante regno della notte, la cui regina indiscussa è Nellie Coker. Audace, scaltra e intraprendente, Nellie si è conquistata quella corona pezzo per pezzo, e adesso è pronta a combattere strenuamente per mantenerla. Perché nessuno arriva così in alto senza farsi dei nemici, soprattutto se si è una donna, e Nellie sa di non poter mai abbassare la guardia, altrimenti i rivali e, forse, persino i suoi stessi figli ne approfitterebbero per spodestarla. Così quando, nel giro di pochi giorni, quattro ragazze vengono trovate morte nei suoi locali, in lei scatta un campanello d’allarme. Qualcuno sta tramando alle sue spalle, qualcuno con agganci e conoscenze molto pericolose. Nellie dovrà dare fondo a tutte le sue risorse per evitare che il suo regno crolli, distruggendo lei e la sua famiglia…

Anima spezzata
Akira Mizubayashi
La Nave di teseo
In libreria il 1 giugno

Tokyo, 1938. Quattro musicisti dilettanti, appassionati di musica classica occidentale, si incontrano regolarmente al Centro Culturale per suonare. Il quartetto è formato dal giapponese Yu, insegnante di inglese, e tre studenti cinesi: Yanfen, Cheng e Kang. Questi ultimi sono rimasti a Tokyo nonostante l’invasione giapponese della Cina e la spirale di violenza e odio che aveva provocato. Un giorno, però, la musica è brutalmente interrotta dall’irruzione di alcuni militari. Il violino di Yu viene distrutto da un soldato e i quattro, sospettati di complottare contro l’Impero, vengono arrestati. Nascosto in un armadio, Rei, il figlio undicenne di Yu, ha assistito alla scena, ma sfugge alla violenza dei soldati grazie al tenente Kurokami che, invece di denunciarlo, lo lascia andare e gli affida il violino del padre ormai in pezzi. Questo evento costituisce per Rei la prima ferita che segnerà tutta la sua vita. Giunto in Europa grazie a un amico francese del padre che lo adotta, diventa uno dei più bravi liutai del mondo. Quando, ormai anziano, viene a conoscenza di una giovane e talentuosissima violinista giapponese che, in un’intervista, aveva dichiarato che l’amore per lo strumento le era stato tramandato da un nonno militare, incuriosito dalla coincidenza, decide di scriverle. Rei conoscerà così Midori, nipote del tenente Kurokami che lo aveva graziato, e, insieme a lei, riscoprirà la storia della scomparsa del padre e dell’uomo che, in quell’occasione, gli aveva salvato la vita. “Anima spezzata” è un romanzo commovente e delicato che affronta le questioni della memoria, dello sradicamento e della difficile elaborazione del lutto. Una trama che unisce Oriente e Occidente, tra l’alba della Seconda guerra mondiale e il nostro presente. In questo libro di Akira Mizubayashi, letteratura e musica diventano la materia stessa della vita, arrivando a sfidare la morte e il tempo che passa.

Requiem
Karl Alfred Loeser
Neri Pozza
In libreria il 2 giugno

Ispirato alla vicenda reale che coinvolse lui e il fratello, il compositore e critico musicale Norbert Loeser, questo ritratto morale della Germania nazista prima dell’annientamento degli ebrei d’Occidente ha la forza di un romanzo distopico e lo stile di un grande classico letterario; con i suoi personaggi coraggiosi o vigliacchi, indifferenti o criminali, racconta l’abisso di ogni dittatura e i meccanismi del terrore con l’impatto straordinario di una voce profetica.

Vestfalia, metà anni Trenta: giorno dopo giorno, in modo strisciante ma sempre più pervasivo, gli ebrei tedeschi vengono spogliati dei loro diritti; a colpi di leggi appositamente promulgate, vengono allontanati dalle professioni, primo passo verso la cancellazione dalla comunità civile. Molti tra loro non vogliono credere a ciò che sta accadendo: perché comuni cittadini dovrebbero temere per il proprio futuro, addirittura per la propria incolumità? Questa follia passerà, non può essere diversamente. Qualcuno riesce ancora a lavorare. Tra questi pochi, c’è Erich Krakau, violoncellista eccezionalmente talentuoso, membro prestigioso dell’orchestra municipale, che vive di sola musica e alla sua bellezza si aggrappa con l’incrollabile certezza che le conquiste civili costituiscano l’essenza della condizione umana di fronte alla barbarie. Tutto cambia, allorché il giovane Fritz Eberle, figlio di panettiere e membro delle SA non – ché musicista dilettante di nessuna vocazione, decide che il posto di Krakau dev’essere suo. Spinto da un forte senso di rivalsa personale prima ancora che sociale, ma anche dall’odio razziale che contagia la popolazione, Eberle diventa ispiratore di una macchinazione micidiale, ordita su grande scala da arrivisti privi di scrupoli e assetati di egemonia, loschi figuri che intravedono la possibilità di farsi largo in un mondo che li aveva relegati ai margini. Oltre ai tanti che preferiscono voltare lo sguardo, ci sono tuttavia anche coloro che, avversando l’odio e le fantasie violente di chi detiene il potere, si battono per aiutare Krakau, per difendere l’umanità tutta dall’oscurità, a rischio della vita. Dall’esilio brasiliano che sarebbe durato fino alla sua morte nel 1999, Karl Alfred Loeser scrisse questo romanzo – che non vide mai la luce – negli anni Trenta, poi recuperato da un erede e pubblicato per la prima volta in Germania nel 2023.

Oro puro
Fabio Genovesi
Mondadori
In libreria il 6 giugno

Palos, Spagna, agosto 1492. Nuno ha sedici anni, ed è un granchio. O almeno questo è il soprannome che gli ha dato sua madre, morta pochi mesi prima, di cui Nuno conserva un ricordo che è dolore e luce insieme. Pur vivendo sul mare, Nuno non ha mai desiderato solcarlo, e preferisce guardarlo restando aggrappato alla terra, proprio come fanno i granchi. Finché, per una serie di circostanze tanto sfortunate quanto casuali, deve imbarcarsi su una nave di cui ignora la destinazione. Si tratta della Santa María, a bordo della quale Cristoforo Colombo scoprirà – per caso e per sbaglio – il Nuovo Mondo. Mentre Nuno si renderà conto, lui che di navigazione non sa nulla, di condividere lo smarrimento coi suoi compagni molto più esperti: tutti spaventati da quell’impresa folle e mai tentata prima. Avendo imparato dalla madre a leggere e scrivere, Nuno diventa lo scrivano di Colombo, e trascorrendo ore ad ascoltarlo sente crescere l’entusiasmo per i grandi sogni di questo imprevedibile esploratore visionario. Attraverso lo sguardo di Nuno, percorriamo il viaggio più importante della storia dell’umanità: i giorni infiniti prima di avvistare terra, fino alla scoperta di un mondo nuovo, una nuova umanità, una nuova, diversa possibilità di intendere la vita. In questo Paradiso Terrestre, Nuno imparerà quanta ferocia, quanta avidità possa motivare le scelte degli uomini, ma anche la forza irresistibile dell’amore, che lo travolgerà fino a sconvolgere i suoi giorni e le sue notti. In questo romanzo, Fabio Genovesi non solo ci racconta la navigazione di Colombo come mai è stato fatto prima, ma ci cala dentro una grande avventura umana, esistenziale e sentimentale, che si snoda attraverso imprese, amori, crudeltà spaventose e improvvise tenerezze, svelandoci come dietro la scoperta occidentale delle Americhe si nascondano violenze, soprusi e malintesi, ma soprattutto l’insopprimibile, eterno istinto degli uomini a prendere, consumare e distruggere tutto, persino se stessi.

Un tè con Jane Austen
Catherine Bell
Tre60
In libreria il 6 giugno

Steventon, Hampshire, 1795. Jane ha vent’anni e si prepara a festeggiare il Natale insieme alla sua famiglia. Quest’anno, tuttavia, l’atmosfera è diversa dal solito: la sorella maggiore Cass, cui Jane è molto legata, trascorrerà le festività a Kintbury, dalla famiglia del futuro marito. Jane è contenta per il matrimonio della sorella, ma sa che da quel momento in poi la madre non si darà pace pur di trovarle un buon partito, e Jane non ha alcuna intenzione di sposarsi. Il suo unico desiderio è quello di scrivere e di diventare, un giorno, una scrittrice di successo. Ma quando al ballo di fine anno conosce Tom, l’affascinante e colto nipote di Madame Lefroy, il colpo di fulmine è immediato; purtroppo però il ragazzo, con cui condivide letture e argomenti di conversazione, sta per trasferirsi a Londra… Jane ha il cuore spezzato e si rifugia nella scrittura, dando vita al personaggio memorabile di Elizabeth Bennet e compensando la mancanza di Tom con il suo alter ego fittizio, Mr Darcy. Londra, 1810. Dopo una serie di delusioni amorose e di clamorosi rifiuti editoriali, Jane ha già scritto due romanzi, senza tuttavia riuscire a pubblicarli. Ma quando suo fratello Henry ne fa leggere uno a Mr Egerton, uno dei più famosi editori d’Inghilterra, il suo entusiasmo è tale che le propone di pubblicare subito “Ragione e sentimento” e, a distanza di poco, anche Orgoglio e pregiudizio. Dopo tanti sacrifici, rifiuti e riscritture Jane ha finalmente avuto il riconoscimento che meritava. Ed è diventata ciò che voleva sin dall’inizio: Jane Austen, la scrittrice. Attraverso questo romanzo Catherine Bell ha voluto rendere omaggio alla scrittrice più famosa di tutti i tempi, al suo mondo e alle atmosfere che solo lei è riuscita a creare.

Carolina dei delitti
Lia Celi
Salani
In libreria il 6 giugno

Torino, 1911. A tre giorni dall’inizio dell’Esposizione Universale che sta attirando sulla città le attenzioni del mondo intero, Carolina Invernizio, la scrittrice italiana più amata dal pubblico e disprezzata dai critici, lavora al suo nuovo romanzo e non smette di cercare ispirazione nelle più efferate notizie di cronaca nera. Una su tutte cattura la sua attenzione: Emilio Salgari – quel Salgari, il creatore di Sandokan e del Corsaro Nero – è stato trovato morto in un bosco, sulla cima di una collina. Si è ucciso a colpi di rasoio, dicono i giornali, e lo dice anche la polizia: caso chiuso prima ancora di essere aperto. Del resto, i festeggiamenti per i cinquant’anni del Regno non devono essere oscurati. Ma per Carolina un fattaccio di sangue è più irresistibile di un cappello all’ultima moda. Così, approfittando del fatto che in città tutti la conoscono non come la celeberrima Invernizio ma semplicemente come madama Quinterno, moglie irreprensibile di uno stimato colonnello, inizia a fare domande in giro. Insieme a Vittorina, la fedele sorella-assistente, Carolina si ritroverà invischiata in un labirinto di amori morbosi, complotti di famiglia e intrighi politici, più inquietante di quelli usciti dalla sua penna… Ricostruendo in maniera magistrale l’effervescente Torino della Belle Époque e il caso reale del suicidio di Salgari, Lia Celi propone il ritratto di una straordinaria protagonista del suo tempo. Orgogliosa, astuta, ironica, la sua Carolina Invernizio ci ricorda che, oggi come cent’anni fa, non c’è nulla di più pericoloso che sottovalutare l’intelligenza di una donna.

Roma brucia. Nerone e l’incendio che mise fine a una dinastia
Anthony Barrett
Einaudi
In libreria il 6 giugno

Secondo la leggenda, l’imperatore Nerone appiccò il fuoco alla sua grandiosa capitale la notte del 19 luglio del 64 d.C. incolpando dell’immane tragedia i cristiani. Una storia raccontata cosí da quasi due millenni, in cui poco o nulla corrisponde a verità. Un resoconto dettagliato e completo di quel grande incendio e delle sue fatali conseguenze per il mondo romano. L’incendio di Roma d’epoca neroniana resta uno degli eventi maggiormente conosciuti e citati anche nelle piú popolari «vulgate» della storia antica, tanto da aver generato e ispirato numerose narrazioni o rappresentazioni nella letteratura, nel cinema, nelle arti figurative. L’amplissima distruzione causata dal fuoco fu drammatica e gravida di conseguenze per la civiltà del suo tempo e per il popolo romano. Il libro di Anthony A. Barrett ricostruisce nel modo piú attendibile e circostanziato possibile cosa accadde veramente e perché, e quali furono le conseguenze a breve e a lungo termine. Attingendo a nuove, straordinarie scoperte archeologiche e vagliando tutte le testimonianze letterarie, Barrett sostiene che il disastro fu un punto di svolta nella storia romana, che portò alla caduta di Nerone e alla fine della dinastia iniziata con Giulio Cesare. L’incendio gettò nel panico la popolazione, rovinò l’immagine dorata di Nerone, provocando una crisi finanziaria e una svalutazione della moneta che ebbe un impatto duraturo sull’economia romana.

Il codice Stradivari
Mauro Caneschi
Arkadia
In libreria il 9 giugno

Il ritrovamento a Venezia di una lettera datata 1943, che contiene misteriosi riferimenti al trittico di un pittore del XIV secolo e al grande Antonio Stradivari, innesca fin da subito un’avventura dai contorni rocamboleschi. I fratelli Dario e Marco Mannelli, informati della scoperta da un amico, decidono di partire per la città lagunare in compagnia della loro Intelligenza Artificiale, LUCIA, pronti a fare luce sull’enigma. E sarà tra calli e ponti che i protagonisti inizieranno un’indagine serrata sulle tracce dei pannelli smembrati dell’opera di Jacobello del Fiore, custodi di importanti indizi per venire a capo del caso. Venezia, Parigi, Berlino, sono solo alcuni degli scenari in cui si dipana la trama di un intrigo che affonda le sue radici in un passato remoto, riemerso solo per caso, in un carosello di viaggi, imprevisti e labili tracce, mentre i tre investigatori tenteranno di comprendere quali elementi uniscano un pittore trecentesco a un artista vissuto a cavallo tra Seicento e Settecento, il più famoso liutaio d’Europa. Sulla scia della loro ricerca, però, Dario, Marco e Lucia non immaginano neanche lontanamente il vaso di Pandora appena scoperchiato.

Ai confini della terra. La grande trilogia del mare
William Golding
Longanesi
In libreria il 9 giugno

Ai primi dell’Ottocento un vecchio vascello da guerra disarmato lascia le coste dell’Inghilterra diretto in Australia. A bordo, tra la folla multiforme dei passeggeri, c’è il giovane Edmund Talbot, destinato a importanti incarichi nell’amministrazione di Sua Maestà nel nuovissimo mondo. Il suo lungo viaggio, raccontato dapprima in forma di diario e infine in una sorta di autobiografia, sarà denso di vicende, incontri, rivelazioni, scandito dal trascorrere delle stagioni e dalla infinita mutevolezza del mare. Ed è proprio dal mare, dall’elemento equoreo sempre mutevole ma sempre uguale a se stesso, che arriva un nuovo livello di consapevolezza di quanto sia immenso e complesso il mondo, di quanto sia sorprendente e ridicolo, straordinario e felice il nostro posto in esso.  In occasione del trentennale della morte di William Golding, autore di libri amatissimi fra i quali “Il Signore delle Mosche” e premio Nobel per la letteratura, un volume unico che riunisce i tre grandi romanzi “Riti di passaggio”, “Calma di vento” e “Fuoco sottocoperta”.

La cantadora
Vanni Lai
Minimum Fax
In libreria il 9 giugno

Sulle strade polverose della Sardegna di inizio Novecento, un calesse viaggia da un paese all’altro, di festa in festa. Lo guida una vedova armata di pistola, dalla strana personalità «di fattucchiera e di dea». La Cantadora – così la chiamano – è una stella oscura, l’unica donna in grado di sfidare gli uomini nelle gare a chitarra, esibizioni che durano fino a tarda notte e in cui i cantori, per un piatto di minestra e qualche bicchiere di vino, si alternano sopra palcoscenici fatti di tavolacci davanti a piazze gremite e bercianti. Ma Candida Mara – questo il suo vero nome – possiede il dono di piegare la volontà altrui grazie alla sua voce. Attaccabrighe, adorata e detestata, Candida Mara fu la prima donna del canto a chitarra, capace di opporsi con le sue scelte di vita a una società maschilista e retriva. Affascinante ma cancellata dalla memoria per ignoranza e vergogna, ancora oggi è una figura circondata dal mistero. A mettersi sulle sue tracce, tra l’omertà degli anziani e i depistaggi di strani musicologi, è uno scrittore fallito e appassionato di western. Nella ricerca lo aiuteranno la giovane Aleni e un grammofono d’oro che sembra custodire vecchie storie sepolte.

Ora dormono. Storia vera e immaginaria dei miei antenati tedeschi
Alessio Cremonini
Einaudi
In libreria il 13 giugno

Capita a tutti, prima o poi, di sfogliare l’album di famiglia. Le pagine di Alessio Cremonini, però, raccontano una storia eccezionale. Il prozio Karl che partecipa al Putsch di Monaco ed è fra i primi tesserati del partito nazista; la visita di Göring, con la bisnonna che alza al massimo il volume di Radio Londra; il nonno Bruno salvato dalla carneficina di Stalingrado, poi responsabile della propaganda radiofonica della Repubblica di Salò; Laura diciassettenne che attraversa la linea gotica pur di raggiungerlo; Milano sotto le bombe, la cena con Karajan, la ferocia dei fascisti a un passo dalla fine. Sfilano sotto gli occhi del lettore, come fossero in pellicola, le sequenze più drammatiche della storia del Novecento. Così quell’incredibile album di famiglia diventa vivido e animato: il libro che si può scrivere soltanto una volta nella vita.

Una famiglia liberale e progressista, nella Germania degli anni Venti, è una famiglia in pericolo. Il nazismo è un morbo che prolifera in fretta, anche in luoghi insospettabili come la clinica psichiatrica dei Lang. Il figlio maggiore, Karl, è un nazista della prima ora, che partecipa giovanissimo al Putsch di Monaco e appena può diventa membro del partito con la tessera numero 690. A casa si vergognano di lui, ma la sua ascesa è iniziata: quella tessera equivale a uno strumento di potere, il lasciapassare che condurrà Karl fino ai vertici dello Stato. Sembra l’innesco di un romanzo sul Terzo Reich, ma è la storia – vera, ricordata, tramandata, e poi reinventata – degli antenati di Alessio Cremonini. Suo nonno Bruno è l’altro figlio, il fratello minore di Karl. E tutto ciò che ha attraversato se l’è portato dentro fino alla fine, come un segreto di cui dire il meno possibile per tutelare i vivi e i morti. Eppure quella storia non è andata perduta: partendo da un diario scoperto per caso, da un plico di lettere e da qualche vecchio filmato girato dal nonno, a raccoglierla è il nipote regista, che…

Il sussurro del fuoco
Anya Bergman
Nord
In libreria il 13 giugno

Norvegia, 1662. L’isola di Vardø è poco più di un gelido scoglio nell’estremo Nord del regno, spazzato dal vento e dominato da un’austera fortezza. Dalla nave che la sta portando in esilio, Anna non immagina il futuro che l’aspetta e ciò che rappresenta quel luogo. Cresciuta negli agi di corte e abituata a essere trattata con rispetto, non sa che quella fortezza è un luogo odiato e temuto da coloro che vivono nei villaggi lungo la costa. Perché è lì che vengono rinchiuse le donne accusate di stregoneria. Lo sa bene invece Ingeborg, la cui madre è stata gettata in una cella buia, alla mercé di uomini che ricorrono a ogni mezzo pur di estorcere una confessione. Non importa che la sua unica colpa sia essere una giovane vedova innamorata di un uomo sposato. A Vardø, basta una voce messa in giro da una moglie gelosa per finire sul rogo. Ingeborg però non si arrende ed è pronta a seguire la madre nella fortezza pur di provare la sua innocenza. Ed è allora che la sua strada incrocia quella di Anna, che sta cercando disperatamente di riabilitare il proprio nome, anche a costo di tradire tutti i suoi principi… Sono due facce della stessa medaglia, Anna e Ingeborg. Donne vittime di un mondo governato dagli uomini. Ma loro si ribelleranno. Insieme, lotteranno per ottenere giustizia. E la loro rabbia brucerà come fuoco inarrestabile…

Madame Exupéry. La rosa del piccolo principe
Sophie Villard
Giunti
In libreria il 14 giugno

Buenos Aires, 1930. A una festa, la giovane pittrice Consuelo Suncín de Sandoval incontra Antoine de Saint-Exupéry, un uomo ammaliante, pieno di entusiasmo, che la invita a volare sul suo aereo con la promessa di farle vedere le stelle: è amore a prima vista. Dopo un serrato corteggiamento e qualche resistenza al matrimonio da parte delle rispettive famiglie, la vivace salvadoregna diventa la musa dell’enigmatico pilota scrittore, dando vita a una lunga storia, cristallizzata anni dopo nella fiaba senza tempo del Piccolo principe e della sua amata rosa. Una rosa che altri non è che Consuelo, la donna che il protagonista intende proteggere a tutti i costi sotto una campana di vetro e a cui pensa incessantemente, anche da lontano, durante i viaggi spesso pericolosi a cui lo costringe il suo mestiere. Dopo anni di difficoltà economiche, Antoine comincia ad acquisire notorietà, ma stare al suo fianco è per Consuelo fonte di continui tormenti. Non deve affrontare solo la distanza, ma anche le sue infedeltà e, artista a sua volta, fatica a uscire dalla sua ombra e a ottenere il riconoscimento che merita. La loro relazione rischia più volte di spezzarsi per sempre, ma l’amore di Consuelo è più forte, e arriva sempre a perdonarlo. Un legame potente, che solo la morte potrà rompere. Sophie Villard ci immerge con grazia in uno spaccato di vita romanzesco, quello degli artisti bohémien degli anni Trenta, e soprattutto ricostruisce le avventure, le gioie e le delusioni di una storia d’amore senza confini, capace di ispirare uno dei libri più famosi e venduti al mondo.

La ragazza dell’Opéra
Adriana Valenti Sabouret
Arkadia
In libreria il 16 giugno

Milly Desmoulins è una splendida creatura che la povertà della famiglia e l’ambizione della madre spingono nelle fauci dell’Opéra de Paris per lavorarvi come petit rat. Sottoposta a una disciplina ferrea, patisce la fame, conosce l’ignoranza, subisce l’interesse spesso vizioso di gentiluomini che la mantengono agli studi in cambio dell’innocenza che presto sfiorirà fra le loro mani. La sua vita romanzesca, sullo sfondo di una Parigi ottocentesca, è costellata di aneddoti curiosi sul suo ambiente e di episodi che travolgono Milly senza mai toglierle la linfa vitale che la anima. Due amori, quello per il principe italiano Valerio Cedronio e per l’inglese Lord Sutton Bunbury, la salveranno in maniera diversa dall’abisso che avrebbe potuto risucchiarla.

Il circo delle meraviglie
Elizabeth Macneal
Einaudi
In libreria il 20 giugno

Nell’Inghilterra di metà Ottocento la febbre del circo travolge la nazione. Fiumane di gente accorrono nelle piazze per ammirare i domatori di leoni, le acrobazie dei trapezisti e, soprattutto, le cosiddette «meraviglie umane»: nani, giganti, donne barbute e uomini farfalla. Quando in un povero villaggio costiero del sud compare il tendone del Circo delle Meraviglie di Jasper Jupiter, la vita della giovane Nell cambia per sempre. Nelle voglie che le costellano il corpo rendendola diversa dagli altri, e dunque emarginata dalla comunità, l’esperto impresario vede la promessa di lauti guadagni. Perciò, strappata la ragazza all’affetto del fratello e all’anonimato di una vita da raccoglitrice di violette, la porta in tournée per tutto il Paese. L’ambizione di Jasper Jupiter non conosce limite. Come un novello dottor Frankenstein o un moderno Dedalo, è deciso a costruirsi con le proprie mani la chiave per la notorietà: per questo si circonda di una collezione di inediti «mostri», meraviglie per gli occhi e per il cuore, in quanto portatori di storie avventurose e commoventi. Comincia così la scalata al successo della protagonista che, da povera e reietta ragazza di provincia, nel giro di pochissimo tempo diventa la grande Nellie Moon, stella indiscussa dello spettacolo. A Londra viene descritta come l’ottava meraviglia del mondo, tutti desiderano una statuetta a sua immagine e somiglianza e persino la Regina Vittoria vuole vederla esibirsi. Purtroppo fama non è sinonimo di libertà, e quando il successo di Nell minaccia di oscurare quello del suo impresario, la storia cambia: nessuno può mettersi tra Jasper Jupiter e i suoi sogni di gloria.

I Monteleone
Lucia Tilde Ingrosso
Baldini+Castoldi
in libreria il 20 giugno

Milano, ai giorni nostri, una famiglia dell’alta borghesia con origini nobili. Affiatata e da prima pagina. Annovera, fra gli altri, una creatrice di moda, un musicista, un direttore di telegiornale e una divorzista di grido. Una tradizione che continua, sul solco di quattro grandi personalità: i fratelli Monteleone. Amedeo (classe 1933), magistrato integerrimo ucciso dal terrorismo. Silvia (1936), gallerista e animatrice della vita culturale. I gemelli Pia e Roberto, nati a Roma nel 1944, anno di eventi tumultuosi. Lei è un’attrice bella quanto volubile, lui un affarista ricco di fascino ma povero di scrupoli. I quattro fratelli vivono vicende eccezionali, che si intrecciano alla Storia d’Italia: dal Fascismo alla Seconda guerra mondiale, dal boom economico agli anni di piombo, dagli Ottanta al presente. Amori contrastati, vendette, lotte di potere. Il tutto all’ombra di un terribile segreto, che minaccia di sconvolgere il presente come forse ha già fatto con il passato. Con uno stile alla “This is us” – non strettamente cronologico ma tematico: per personaggi, città, argomenti – si ripercorrono novant’anni di storia familiare. Con un occhio al thriller e uno al mélo.

Un diamante nella neve
Kate Quinn
Nord
In libreria il 20 giugno

Odessa, 1941. Mila è abituata a lottare. Rimasta sola con un figlio da crescere, non ha rinunciato alle sue aspirazioni, lavorando di giorno e studiando di notte. E, quando decide di arruolarsi nell’esercito per difendere la patria dall’invasione tedesca, è pronta anche a fronteggiare la diffidenza e il disprezzo degli ufficiali, contrari alla presenza di una donna nelle loro file. E farà ricredere tutti… Washington, 27 agosto 1942. Una ragazza minuta, coi capelli castani e profondi occhi scuri. A vederla così, sembra impossibile che sia lei la famosa Mila Pavlicenko, la donna di cui scrivono i giornali, la cecchina che avrebbe ucciso più di trecento nazisti e che adesso viene accolta alla Casa Bianca dalla First Lady. L’uomo che la osserva tra la folla, però, la conosce benissimo. Sa che è un’avversaria da non sottovalutare, perché Mila ha dimostrato sul campo di cosa è capace. Da giorni la segue come un’ombra e tutto sta andando secondo i piani: è su di lei che ricadrà la colpa dell’omicidio del presidente Roosevelt… Ispirandosi alla vera storia di Ljudmila Pavlicenko, Kate Quinn dipinge il ritratto di una donna eccezionale, di una madre pronta a sacrificarsi pur di garantire un futuro migliore al figlio, di un’eroina silenziosa che grazie al suo coraggio ha cambiato il corso della Storia.

Le avventura della China Iron
Gabriela Cabezón Cámara
Mondadori
In libreria il 20 giugno

1872: la pampa argentina è un prisma di cani, mucche, cardi, polvere e cielo ai margini della quale China Iron, una ragazzina, si guadagna da vivere in un remoto accampamento. Quando il marito, il gaucho cantore Martín Fierro, un poco di buono che l’ha vinta a carte, sparisce dopo essere stato arruolato nell’esercito, China decide di fuggire in cerca della libertà e parte per un viaggio attraverso la pampa in compagnia della sua nuova amica Liz, una colona scozzese. Nel corso di questa lunga e affascinante traversata della immensa pianura, Liz non solo le impartisce un’educazione sentimentale ma la istruisce sugli splendori e le nefandezze dell’Impero britannico. Col passare dei giorni, gli occhi e le menti delle due donne scoprono via via le meraviglie della flora e della fauna, delle culture e delle lingue, oltre che la spietata violenza che c’è sempre alla base della costruzione di una nazione. Questa rivisitazione sovversiva del mito (assai machista) su cui si fonda l’epopea argentina del gaucho Martín Fierro è una celebrazione del colore e del movimento del mondo vivente, della strada aperta, dell’amore e del sesso, e del sogno di una libertà duratura. Con umorismo e raffinatezza e con una leggerezza che non si nasconde dal dolore e dalla morte, Gabriela Cabezón Cámara non ha solo creato un romanzo gioioso e allucinato ma ha lanciato una vera e propria bomba chiassosa, lirica, profana, esilarante e calorosa che riduce in coriandoli i peggiori “ismi” di allora e di oggi – colonialismo, sessismo, razzismo.

Il trono
Franco Bernini
E/O
In libreria il 21 giugno

Niccolò Machiavelli è conosciuto in tutto il mondo, ma chi era veramente?
Il trono racconta la storia vera del giovane Machiavelli, in particolare dei suoi giorni in qualità di ambasciatore e spia alla corte di Cesare Borgia. Un romanzo che catapulta il lettore tra le pieghe della storia, tra amori e intrighi di corte, delineando il ritratto di una delle figure più illustri del Rinascimento.

Nell’ottobre del 1502, il potente e spregiudicato Cesare Borgia si appresta a invadere la Repubblica fiorentina. Niccolò Machiavelli viene inviato presso di lui con l’incarico di spiarlo – cosa documentata e mai raccontata – e di scoprire quando e come avverrà l’attacco. Machiavelli ha 33 anni e lavora alla Segreteria della Repubblica. Ha una bella penna, ma non è famoso. Tradisce con accanimento la moglie sposata da poco. È pieno di debiti. È considerato dalla Repubblica fidato e utile, ma è tenuto ai margini. È un signor nessuno. Il duca Borgia, detto il Valentino, ventisettenne, è invece già all’apice del potere e vuole salire ancora più in alto con l’appoggio del padre, il papa Alessandro VI. Sembra invincibile. Tra Machiavelli e Borgia si crea uno strano e complesso rapporto. Il Valentino ha bisogno di qualcuno che – in forma anonima e ben pagato – stenda una sua biografia, per ribattere alle tante “calunnie” che circolano su di lui e sceglie proprio Machiavelli per farlo. Niccolò accetta per poterlo spiare meglio. Anni dopo, quando Cesare sarà già morto, Niccolò riverserà questa sua consapevolezza in uno scritto che intitolerà Il Principe. Verrà pubblicato postumo. Ma grazie a quel libro lo scrittore che davano per fallito si rivelerà un genio e Cesare Borgia sopravviverà in eterno, come voleva.

Bordighera Grand Hotel
Laura Calosso
SEM
In libreria il 21 giugno

Anno 1899. Mentre il secolo volge al termine, l’Europa è attraversata dalla spensieratezza e dall’ottimismo di un’età che promette un luminoso futuro. È in questo tempo agitato e sognante che l’aristocratica Lily, una sedicenne fulva, minuta e attraente, parte da Londra alla volta dell’Italia insieme alla petulante zia, Lady Amabel. Destinazione: l’Hotel Angst di Bordighera, albergo rinomato nell’alta società europea e tappa obbligata per gli inglesi che soggiornano nella riviera ligure. A eccitare gli animi dei sudditi di Sua Maestà c’è l’attesa per l’imminente arrivo della regina Vittoria e della sua corte. Ma Lily non può lasciarsi andare al clima di leggerezza mondana e sofisticata. Suo padre, infatti, è in gravi difficoltà economiche e ha accettato di dirigere una piantagione di tè a Ceylon. Prima di lasciare il vecchio continente ha deciso di investire molto denaro nel soggiorno della figlia. E ora Lily ha un compito: trovare un ricco marito per risanare i conti della famiglia. Le cose però vanno diversamente rispetto al previsto. Il mondo sta cambiando. Novità epocali preannunciano il tumultuoso inizio del Novecento mentre le incertezze sul viaggio della regina complicano i piani. Nella luce dorata del Mediterraneo, i cuori battono forte, Lily riesce a vivere per un istante il sogno di un amore, ma presto la Storia avrà il sopravvento. Intrecciando finzione narrativa e rigore documentario, sullo sfondo di anni irripetibili in cui tutto sembrava possibile, Laura Calosso dipinge l’affresco di un mondo dal fascino irresistibile, fra aristocratici blasé, artisti rosi dall’inquietudine e uomini d’affari pronti a tutto. Da un’autrice affermata e sempre originale, una storia indimenticabile e ruggente, tra amori, intrighi e passioni della Belle Époque.

Tigre d’Africa
Vito Franchini
Giunti
In libreria il 21 giugno

Agli inizi del XVIII secolo sulla costa orientale del Sudafrica c’è una città nascosta, segreta, che custodisce gelosamente il proprio mistero. È Shasmahal, “la città meravigliosa”, una comunità di uomini, donne e bambini costruita in mezzo ad alte scogliere, perfettamente autonoma, isolata dal resto dell’umanità e fondata, quattro decenni prima, da Nicholas Suburban, un navigante inglese che dopo mille avventure per tutti i mari del mondo, si è ritirato con un tesoro e le famiglie dei suoi marinai più fedeli per dar vita alla sua grande utopia. Il sogno di Shasmahal dura finché una mattina il giovane Madhat, nipote del capitano Suburban, durante il suo turno di vedetta avvista una truppa di mercenari che si stanno schierando per attaccare la città. Ma chi sono gli assalitori? Come sono riusciti a scoprire il segreto della “città meravigliosa”? E soprattutto, come potranno i giovani guerrieri e i loro anziani maestri difendere il proprio Eden? Shasmahal si affida a Madhat per salvare la sua gente: è ancora giovane ma è un guerriero scaltro, che dovrà lasciare la città in cerca di aiuto, e imparare a combattere per la vita, ogni giorno. Il primo volume di una serie.

La dama dei gelsomini
Lisa Laffi
Tre60
In libreria il 23 giugno

Forlì, 1484. Alla morte di papa Sisto IV, Bianca Riario è soltanto una ragazzina, ma è ormai rassegnata a un ruolo di secondo piano all’ombra della madre, Caterina Sforza. Costretta ad abbandonare Roma insieme alla famiglia per ritirarsi nella residenza di Forlì, Bianca cresce accanto a Caterina, donna forte e temuta da tutti, imparando ben presto l’arte della guerra e della conquista del potere. In occasione di un viaggio alla corte di Milano, la ragazza, da sempre amante dell’arte, incontra Leonardo, che ne abbozza un ritratto segnando l’inizio di una grande amicizia, e conosce Troilo de’ Rossi, Marchese di San Secondo, che prende un posto speciale nel suo cuore.
Tornata a Forlì, Bianca viene travolta dalla complessità delle relazioni politiche che coinvolgono la sua famiglia e intuisce che qualcuno sta preparando una congiura contro di loro: unico indizio nelle sue mani, alcuni versi dal significato oscuro, ritrovati in un codice dell’Inferno di Dante. Comincia, così, una corsa contro il tempo in cui in gioco, oltre alla vita, c’è la sovranità sulla Romagna. Tra complotti e lotte per il potere, riusciranno Bianca e Caterina a tenere il controllo della Signoria anche quando ogni speranza sembra vana?
Sullo sfondo del Rinascimento con i suoi più illustri protagonisti, da Leonardo a Machiavelli, Lisa Laffi racconta la vita di due grandi donne, Caterina Sforza e Bianca Riario, che hanno lasciato il segno nella Storia.

La volontaria
Adrien Bosc
Guanda
In libreria il 23 giugno

Ai primi di agosto del 1936 la guerra di Spagna imperversa e Simone Weil, non ancora trentenne, lascia Parigi per arruolarsi nelle Brigate internazionali. La causa dei repubblicani spagnoli che combattono contro i franchisti fa eco ai suoi ideali e lottare al fianco dei compagni giunti in Aragona da ogni parte del mondo per lei è una necessità, un’evidenza, come lo era stato smettere di insegnare in un liceo ed entrare in fabbrica come operaia: «scrivere, pensare e agire sono una sola e medesima cosa». Ma già dopo pochi giorni, durante un’offensiva sulle rive dell’Ebro, Simone si ferisce a una gamba in modo maldestro ma grave e deve abbandonare il campo di battaglia per essere ricoverata nell’ospedale di Sitgès. A fine settembre rientra in Francia assistita dai genitori. Di questa manciata di mesi, per lei decisivi, restano pochi documenti, qualche appunto, alcune fotografie, delle lettere, che Adrien Bosc interroga ridando vita con forza e poesia a quei giorni. Insieme a Simone Weil e ai testimoni diretti, fa parlare i dettagli, i paesaggi, i volti, le piccole storie, i silenzi, mentre solleva la questione più che mai aperta della «guerra giusta»: la stessa che la giovane filosofa porrà al già maturo scrittore Georges Bernanos in una lettera che lui porterà con sé per sempre. La vita di Simone Weil attraversa queste pagine come la testimonianza di uno dei pensieri più luminosi e audaci del Novecento. E la scrittura di Bosc ci restituisce il ritratto vivido di una pensatrice radicale, del suo inesauribile impegno per la libertà.

La vendetta della legione
Massimiliano Colombo
Newton Compton
In libreria il 23 giugno

Britannia, 60 d.C.
Da alcuni anni l’isola è sotto il dominio di Roma. Sebbene le varie tribù locali siano lontane dall’essere soggiogate, le rivalità interne sono più forti del comune odio contro l’impero. Ma quando il governatore Svetonio umilia pubblicamente Budicca, la regina degli Iceni, l’insurrezione divampa con la forza di un incendio.
Marco Quintinio Aquila, un centurione della xx legione in congedo, si ritrova nel bel mezzo della rivolta. Tradito dalla donna che amava, ferito, perseguitato, invece di scappare decide di ricongiungersi ai suoi vecchi commilitoni e di unirsi alla battaglia contro l’enorme esercito di Budicca.
Sulla piana di Mandussedum, le legioni romane di stanza in Britannia si troveranno così a dover affrontare il nemico più instancabile di tutti: la sete di vendetta e di libertà.  

Il profanatore di tesori perduti
Marcello Simoni
Newton Compton
In libreria il 27 giugno

Gerusalemme è appena caduta nelle mani dei cavalieri crociati quando, in un affollato caravanserraglio vicino ai sobborghi del Cairo, giunge un uomo avvolto dal mistero. È alla ricerca di un’antica città sotto la quale – così narra la leggenda – si nasconderebbe un inestimabile tesoro. Molto poco si sa di lui, se non che il suo nome è Sufrah e che, attraverso l’arte divinatoria della geomanzia, domina le menti umane e sottomette gli spiriti maligni. Nel viaggio lo accompagna Alif, un giovane servo dal passato di ladro, sul quale ricadranno inaspettatamente le sorti della spedizione. Raggiungere le rovine maledette di Zarzourah si rivelerà un’insidiosa caccia al tesoro, capace di attirare uno sciame di avventurieri: infidi cammellieri, spie cristiane, sicari della setta degli assassini.
Ambientata nel deserto egiziano, uno dei luoghi più inospitali del Medioevo, questa storia dal sapore esotico fa rivivere un mondo affascinante, in cui, attraverso personaggi dall’ammaliante bellezza, risuonano gli echi di meravigliose, antiche culture.

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