Recensione di Luigia Amico
Steve Berry ha abituato il suo pubblico di lettori a narrazioni ricche di colpi di scena e suspense; i misteri della Storia fungono da escamotage per dar vita a romanzi in cui la parte dominante sono gli intrighi e le vicende ad alto tasso adrenalinico e ne “Il sigillo della Vergine” non smentisce la sua bravura e la sua capacità di sorprendere il lettore elaborando una storia dal sapore deciso e consistente.
Il racconto si apre con un salto temporale che abbraccia molti secoli, Jan van Eyck, pittore fiammingo vissuto a cavallo tra il 1300 e il 1400, è in missione per conto del duca Filippo il Buono e cerca di sfuggire all’inseguimento dei mori (la denominazione di mori era legata alla carnagione olivastra, che spiccava contro il bianco delle ampie tuniche, i turbanti colorati e il caleidoscopio di seta delle sciarpe). Quando ormai tutto sembra essere perduto, in suo aiuto accorre una suora con al collo un ciondolo raffigurante un giglio, un elemento questo ricorrente all’interno del romanzo e grazie al quale molti misteri verranno svelati.
Come in un brusco risveglio, Berry catapulta il lettore nel presente cedendo la scena a Nick Lee, agente della CLIO, una sezione dell’UNESCO che si occupa di recuperare opere trafugate.
“Era un agente operativo, addestrato al lavoro sul campo, ad avere occhi e orecchie ovunque. All’occorrenza, veniva inviato a risolvere problemi in materia d’arte e cultura, laddove non bastavano le conference call, le cerimonie e la diplomazia.”
L’uomo è di ritorno a Gand per incontrare Kelsey, la donna che nove anni prima lo aveva lasciato alla vigilia delle nozze decisa a prendere i voti. L’appuntamento è nella cattedrale dove Kelsey sta svolgendo il suo lavoro di restauratrice ma, al momento del suo arrivo, ci sarà una brutta sorpresa ad attenderlo: l’edificio è in fiamme. È chiaro fin da subito che si tratta di un incendio doloso e a pagarne le conseguenze è l’opera in fase di restauro, si tratta del Polittico dell’Agnello Mistico, conosciuto come il Polittico del Gand, una pala d’altare di inestimabile valore e carico di simbolismi religiosi.
“Il Polittico del Gand è ammantato di leggenda, da sempre. Esternamente, nella sua forma più semplice, è un’ancona, cioè un elemento da collocare in chiesa, dietro l’altare.”
Nick nota immediatamente che all’interno della cattedrale è presente un’altra donna che riesce a sottrarre a Kelsey il computer in cui sono salvate le foto del restauro e a fuggire. L’agente prova a recuperare il laptop dando vita a un turbolento inseguimento ma qualcuno è arrivato prima di lui. La donna verrà uccisa e del computer nessuna traccia.
Vuoi per senso del dovere, vuoi per quell’amore mai assopito nei confronti della sua ex, Nick inizierà ad indagare, troppi i misteri che sembrano avvolgere il misterioso incendio e la scomparsa delle foto. Chi è disposto a tutto pur di eliminare ogni traccia del famoso Polittico? Ma soprattutto perché?
È una corsa contro il tempo, ogni minuto è prezioso al fine di scoprire la verità. Troppi i personaggi in ballo e troppe le domande a cui è difficile trovare una risposta. Le ricerche conducono l’agente in un luogo alquanto insolito, a quanto pare il computer è finito nelle mani delle suore della casa delle oblate di San Michele, nel sud della Francia ed ecco ricomparire il misterioso ciondolo…
“Per le oblate è particolarmente importante il simbolo del giglio, che richiama la devozione alla Madonna e a tutto ciò che le è caro.”
I contorni del mistero iniziano a delinearsi, passo dopo passo, rivelazione dopo rivelazione si intuisce che le motivazioni di un gesto così estremo è da ricercarsi nel passato, si tratta di un segreto custodito per secoli e che potrebbe far tremare le fondamenta della Chiesa, all’epoca come ora. Due nomi si rincorrono lasciando al loro passaggio una eco dal sapore quasi onirico: Giovanna d’Arco e Maria, Santa Madre di Gesù…
Una domanda accompagna il lettore in questa avventura alla quale si riuscirà a trovare una risposta non prima dell’epilogo: cosa hanno in comune queste due donne vissute secoli prima e di cui addirittura si mette in dubbio la reale esistenza?
Sacro e profano si miscelano turbinosamente senza mai accorparsi conservando le proprie caratteristiche e avvolgendo pensieri e ideologie tutt’oggi ancora ben radicate.
Nonostante la contemporaneità della struttura narrativa, le vicende storiche che hanno stuzzicato la fantasia dell’autore non passano mai in secondo piano; la Storia, quella con la S maiuscola, è parte integrante del romanzo, ogni capitolo è permeato dalla importante essenza che solo le vicende del passato riescono ad emanare.
Non lasciatevi scoraggiare da un inizio forse lento e a tratti ripetitivo, Steve Berry non deluderà le vostre aspettative e avrà in serbo per voi sorprese da lasciarvi con il fiato sospeso.
Trama
Doveva essere solo una faccenda personale. Nick Lee è di ritorno a Gand per incontrare Kelsey, la donna che nove anni prima lo ha lasciato sull’altare per prendere i voti. Invece, nel momento in cui entra nella cattedrale, Nick si ritrova davanti a una scena sconcertante: le fiamme lambiscono il Polittico dell’Agnello Mistico di Jan van Eyck, la straordinaria pala d’altare su cui Kelsey sta lavorando da tempo, mentre qualcuno s’impossessa del computer in cui sono conservate le foto del restauro e fugge tra le vie della città. Essendo un agente speciale della CLIO – una sezione dell’UNESCO che si occupa di recuperare opere d’arte rubate – Nick si lancia subito all’inseguimento, però, poco prima che lui la raggiunga, la ladra viene uccisa da un colpo di pistola sparato a distanza. Quando si avvicina, Nick si accorge che il computer è sparito e nota che la donna morta ha un avvoltoio tatuato sul braccio e porta al collo un ciondolo a forma di giglio. Guidato da questi labili indizi, Nick inizia a indagare, mettendosi così sulle tracce di un segreto pericolosissimo, un segreto che risale alle origini del cristianesimo e che da secoli è al centro di una lotta tra fazioni contrapposte che agiscono nell’ombra, ma che ora sono arrivate alla resa dei conti…
Editore : Nord; 2° edizione (18 ottobre 2022)
Lingua : Italiano
Copertina rigida : 416 pagine
ISBN-10 : 8842934712
ISBN-13 : 978-8842934714
