“La benda al cuore” è un romanzo che affronta uno degli enigmi più oscuri della storia italiana: la misteriosa morte del Maresciallo Ugo Cavallero, capo di stato maggiore generale delle Forze Armate Italiane durante la Seconda Guerra Mondiale, un uomo complesso e controverso, capace di suscitare l’ammirazione e l’avversione dei suoi contemporanei. Una figura dalla personalità enigmatica, che continua ad affascinare e a suscitare interrogativi a distanza di ottanta anni esatti dalla sua morte.
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Le interviste TSD: Enrico Magnano ci racconta il suo romanzo e l’eccidio alla fiera di Milano
Il salottino di TSD riapre oggi e ospita l’autore Enrico Magnano a cui abbiamo posto qualche domanda sul suo romanzo “Il salto del delfino”.
Il salto del delfino – Enrico Magnano
I personaggi che animano le scene ben si inseriscono nel contesto trattato; le descrizioni ambientali e tecniche sono minuziosamente dettagliate, sinonimo di una attenta e approfondita ricerca e questo rende il romanzo appetibile soprattutto per chi ama perdersi tra dettagli e nozioni.
#Recensore per un giorno: Romanzi nel Tempo – Come la Letteratura Racconta la Storia. AA.VV.
L’interesse per la storia (va pure detto per iniziare questo contributo) non appartiene a tutti: vi sono molti che alla storia non si interessano affatto nel ritenere la disciplina noiosa, superata, o vecchia per dirlo in una parola definitiva e brutale, e in definitiva fatta di una sequenza di date da memorizzare, spesso legate a eventi bellici o alberi genealogici. E anzi il criterio di giudizio in molti sembra quello di dire: “Tanto meno ne so, tanto meno mi rifaccio al passato a favore del moderno e del futuro, tanto meglio starò.”
Ma non per tutti è così…
L’ospite della camera 201 – Andrea Fazzini
Il racconto di Andrea Fazzini si concentra proprio su questo periodo di prigionia, all’interno dell’albergo Amedeo di Savoia a Campo Imperatore, che sorge a 2130 metri di altezza nell’unica stazione sciistica della zona.
Ospita l’uomo più influente del paese fino a poco tempo prima, la notizia pur se mantenuta segreta non può rimanere tale per sempre.
A due passi dal faro – Patrizia Milone
A due passi dal faro di Patrizia Milone, edito da Iacobelli (ottobre 2021) è un mirabile compendio di storia e memoria. Infatti, le vicende umane della famiglia Marangoni si diluiscono nel flusso della storia, in un arco di tempo che abbraccia i primi del Novecento fino ai Cinquanta del secolo scorso.
L’orco di Mussolini – Marco Di Tillo
La scia rossa di sangue che unisce i personaggi del romanzo ricalca gli eventi realmente avvenuti in quegli anni nella città di Roma. Cinque bambine perdono la vita dopo aver subito violenze e abusi, altre due vengono violentate ma riescono in qualche modo a fuggire. I tragici eventi che sconquassarono la capitale si svolsero nell’arco di diversi mesi. Il Ministero dell’interno, i prefetti, i questori e i commissari che si succedettero nelle varie cariche in quel tempo, sembravano brancolare nel buio.
La casa del carrubo – Barbara Bellomo
Tra segreti inconfessabili, passioni nascoste, intime pulsioni, senso del dovere e di appartenenza alla patria, coraggio e paura, il romanzo ci racconta gli effetti della macrostoria sui personaggi più umili, quelli del popolo, quelli che le scelte le subiscono, inermi.
Il delitto di Vico San Domenico Maggiore di Lidia Del Gaudio
In questo suo nuovo lavoro Lidia De Gaudio, come nel suo romanzo d’esordio, sceglie un titolo che mette insieme il “delitto”, elemento base del romanzo giallo, e una “via”, attingendo alla toponomastica di Napoli: “Il delitto di vico San Domenico Maggiore.”
Ritroviamo il commissario Alberto Sorrentino e i suoi collaboratori della questura di Napoli, alle prese con due indagini: il delitto di un rinomato chirurgo imparentato con la nobiltà napoletana e ben ammanicato con i pezzi grossi del partito fascista e l’arresto alla stazione di un ragazzino presunto borseggiatore.
Requiem per un fascista maltese – Francis Ebejer
Un romanzo politico e sociale che denuncia le condizioni di vita della popolazione maltese nel ventennio fascista, in quell’ascesa ascesa degli ideali di Palazzo Venezia, che come un’eco lontana, trasportati dalle onde del mediterraneo giungono sulle coste dell’isola.