Narrativa recensioni

L’ultimo regno – Steve Berry

Recensione a cura di Ivana Tomasetti

Steve Berry, statunitense, dopo aver lavorato come avvocato, è diventato uno scrittore di gialli, il suo personaggio più famoso è Cotton Malone, un agente del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, a riposo, che vive in Danimarca.

“L’ultimo regno” è un’intrigante lettura che si dipana in uno sviluppo pieno di ritmo e di colpi di scena che sul più bello si interrompono chiudendo in sospensione fortissima i capitoli. Un po’ di rabbia e di impazienza per conoscere come andrà a finire. Siamo su due piani temporali diversi di accadimenti storici.

Sempre affascinante l’aura di mistero che avvolge la figura del misterioso duca di Baviera Ludovico II, costruttore di elaborati e fiabeschi castelli che sono arrivati fino a noi e che i turisti amano visitare.

Ai nostri giorni, l’agente d’Intelligence in pensione, Cotton Malone, che risiede a Copenaghen e gestisce una libreria di antiquariato viene chiamato a ritornare sul campo per districare una situazione aggrovigliata, in cui tutti sono alla caccia di un misterioso documento.

Il fiato del lettore resta in bilico tra i personaggi che si presentano all’improvviso nella narrazione, danno il loro contributo, si rivelano all’improvviso spie, stravolgono le aspettative di chi legge. Ogni personaggio ha la sua funzione precisa intorno all’eroe, agenti della Cia, emissari della Casa Bianca, rappresentanti del governo cinese, un intero mondo si muove in segreto e non tanto, usando pistole e nascondimenti in un’atmosfera da vero giallo dentro la velocità di azione. Confesso che per comprendere ho preso degli appunti, anche perché i protagonisti sono dotati di due nomi che si intervallano e quindi lo sforzo di memoria diventa doppio!

Neuschwanstein

L’empatia del lettore va comunque a Malone che nella sua caccia al tesoro, rivela un carattere arguto e intelligente, che sa affrontare ogni imprevisto, insieme ai suoi alleati, di volta in volta anche diversi. Un mondo di spie, sotterfugi, pedinamenti, donne di potere, che agganciano il lettore e lo tengono sulle pagine.

“Parla con lentezza, con chiarezza, con astuzia. Se non sai fare queste tre cose, tieni la bocca chiusa. Era stato suo padre a dargli quel buon consiglio, e lui cercava sempre di metterlo in pratica. Non era più un novellino e, per quanto gli pesasse ammetterlo, in Cotton Malone aveva trovato una miniera di conoscenza ed esperienza. Qualcuno da cui imparare.”

E intanto corriamo per la Baviera, entriamo nei castelli di Ludwig, in cripte e antiche biblioteche, comprendiamo i misteri intorno alla sua morte violenta e il suo carattere forse a torto definito preda della pazzia. Le montagne, la neve, i mercatini di Natale di Monaco ci fanno rivivere strade innevate e fari misteriosi nella notte.

“Cotton accelerò.

L’aria gelida bruciava nella gola e nei polmoni.

Il cassonato si fermò. I tre occupanti balzarono a terra e corsero verso una piccola barca ormeggiata all’estremità del pontile.

Cotton si affiancò alla loro vettura e udì il rumore di un fuoribordo che si accendeva e saliva di giri.”

Non c’è pagina che non scuota il lettore e non lo catapulti in una realtà immaginaria che sembra reale, talvolta con un richiamo alle modalità del fumetto… Compaiono anche scene di feedback, forse per far respirare il lettore. Parole a capo-riga per sottolineare l’importanza che rivestono. Iscrizioni latine, enigmi, ironia sui film polizieschi (!), qualche parte con l’uso dell’io-narrante, frasi come staffilate, cura dei dettagli degli oggetti, un disco cifrante, tutto convoglia a un coinvolgimento senza tregua.

L’impianto narrativo è frutto della fantasia dell’autore, ma alcuni dei personaggi si rifanno alla storicità come viene detto nella nota a fondo libro. Un mondo da scoprire ed esplorare attraverso le avventure dell’investigatore in un giallo che viene reinventato attraverso i ruoli dei personaggi, attraverso le loro trasformazioni, che testimoniano la complicazione del vivere. Elementi di novità e modernità sono gli intrighi politici che investono mezzo mondo, a sfondo del denaro che muove le coscienze per l’acquisizione delle preziose “terre rare” che sembrano manovrare l’economia globale. Allora pensiamo che forse il tempo di Ludwig era migliore?

Con le sue stranezze e i viaggi in slitta nella notte? Con le illusioni che sembra avere vissuto, con gli accordi che aveva siglato in documenti misteriosi che ha tramandato ai suoi discendenti. Ogni libro ci manda un messaggio, anche se dentro un genere di intrattenimento come può essere un giallo, così anche questo ci parla di uno spaccato di segreti politici che noi oggi potremo vivere senza conoscere. Dovremo cercare di approfondire la realtà in cui siamo immersi o vivere nel mondo illusorio di una realtà onirica, come sembra aver fatto Ludwig?

“Dei Wittelsbach non importa più a nessuno», disse Ming. «Sono solo un nome che compare in un paio di paginette dei libri di storia tedesca… L’ambizione ottenebra il giudizio.”


pro

La mescolanza tra storia, leggenda e ipotetica attualità, l’introduzione di personaggi che interpretano il ruolo di scaltri doppiogiochisti e spie intriganti rendono il romanzo molto attuale.

Il finale riscatta la leggerezza della narrazione, dando al lettore spunti per una riflessione.

contro

Peccato che nel parlare della famiglia Wittelsbach non sia stato fatto cenno alla famosa cugina di Ludwig, vicina a lui per indole romantica e per morte violenta, Elisabetta di Baviera (Sissi), moglie dell’imperatore Francesco Giuseppe, ma forse questa è un’altra storia.

Trama

Baviera, 1886. Ludovico II è nato nel secolo sbagliato. Lui che voleva regnare sulla Baviera come un nuovo re Sole, che ha costruito castelli fiabeschi in cui dare vita alle proprie fantasie, è stato destituito e probabilmente ucciso da cospiratori intenzionati a infrangere le sue ambizioni e a impadronirsi del suo tesoro più prezioso…

Baviera, oggi. Sono anni ormai che Cotton Malone ha lasciato il suo lavoro di agente operativo per gestire una libreria antiquaria a Copenaghen. Tuttavia non può ignorare la richiesta di aiuto di Luke Daniels, giovane astro nascente della Sezione Magellano alle prese con un delicatissimo incarico sotto copertura. Luke infatti si è infiltrato in un gruppo di separatisti bavaresi e ha bisogno di una persona fidata per districare una vicenda divenuta sempre più complessa. Perché quello che sembrava un tentativo di colpo di Stato si sta trasformando in una corsa contro il tempo che vede coinvolti Stati Uniti, Europa e Cina, alla disperata ricerca dell’ultimo misterioso atto di Ludovico II, la realizzazione di un sogno in una terra lontana che adesso rischia di scatenare una guerra…

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