Curiosità Viaggio nella storia

1888. L’anno in cui per la prima volta…

…venne usata l’espressione “carta di credito“.

Risale a così indietro nel tempo? Ebbene sì. E dove la potremmo trovare se non in un libro?

Si tratta del romanzo di fantascienza “Guardando indietro. 2000-1887”, dello scrittore Edward Bellamy, che descriveva un avveniristico sistema di pagamento che non prevedeva l’uso dei soldi.

L’idea fu poi ripresa nel 1946 dalla Flatbush National Bank di Brooklyn con il banchiere John C. Biggins che inventò le Charge-it cards, ovvero una specie di biglietti da visita che consentivano ai clienti di addebitare alla banca l’acquisto fatto, da rimborsare entro 60 giorni.

Del resto, l’uomo fin dalla notte dei tempi usava altre cose in vece dei soldi.
Nell’Iliade, Omero racconta che in epoca arcaica, i Greci valutavano un oggetto rapportandolo al numero di buoi che poteva valere. Poiché, però, gli animali non erano divisibili, ed essendo oltremodo complicato portarseli sempre dietro per “pagare” le proprie compere, completata la stima, si pagava con altra merce: pellicce, manufatti… schiavi.

Ecco perché il termine pecunia è un sinonimo di denaro: dal latino pecus, ovvero bestiame.

In maniera del tutto simile, i Romani ricorrevano al sale, oltre che agli animali. E la parola “salario”, trae origine proprio dall’indennità annua (salarium) versata ai soldati per acquistare il sale, all’epoca preziosissimo se non indispensabile, oggi lo diremo un bene primario.

Ma oggi siamo generosi e vi regaliamo un’altra curiosità.
Restiamo nel mondo monetario e… sapete perché la moneta si chiama così?
L’origine è legata a una leggenda relativa al sacco di Roma del 390 a. C.
Si dice che quando i Galli Senoni misero a ferro e fuoco la città e trovarono un varco per invadere il Campidoglio, le oche sacre al tempio di Giunone presero a starnazzare, avvertendo così il console Marco Manlio dell’incursione nemica che, così, fallì. Al termine della battaglia, lì dove erano i volatili, venne eretto un secondo altare al cui nome fu aggiunto l’appellativo di “Moneta” dal latino monere, avvisare.

Quando nel IV secolo a. C. venne eretta la prima zecca romana, il denaro fu chiamato appunto moneta, in onore della divinità che con le sue oche aveva salvato la città.

E ora, diteci: quale di queste curiosità sapevate già?

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