Curiosità Viaggio nella storia

Halloween La storia, le origini la leggenda

Augurando buona festa di Halloween, siamo onorati di partecipare all’evento organizzato  dal Blog Les fleurs du maul – Blog letterario : Halloween con i libri .

Ecco alcune curiosità sulla festa di Halloween… dalle origini.

La festa di Halloween ha origini molto antiche. Contrariamente a quanto si può immaginare, non nasce in America, nasce nell’Irlanda dei Celti e corrisponde a Samhain, il capodanno celtico.

Ma come è giunta in America? Alcuni migranti che nel corso dell’800 a causa di una terribile carestia approdarono oltre oceano portando con sé anche le loro tradizioni. In America questa celebrazione prese molto piede divenendo festa nazionale.

Il nome Halloween (in irlandese Hallow E’en), deriva da All Hallows’ Eve, dove Hallow è la parola arcaica inglese che significa Santo: la vigilia di tutti i Santi, quindi. Ognissanti, invece, in inglese è All Hallows’ Day.

Essendo i Celti un popolo dedito alla pastorizia, i loro ritmi di vita erano scanditi dai tempi imposti dall’allevamento; per loro l’anno nuovo iniziava dunque il 1 novembre e non il 1 gennaio quando riportavano le greggi a valle.

Iniziava il periodo del freddo e del buio, ci si chiudeva in casa al caldo a costruire gli utensili ed a raccontarsi storie e leggende.

Samahain dal gaelico significa fine dell’estate momento in cui i frutti erano raccolti, degli allevamenti abbiamo parlato alcune righe sopra, era giunto il momento di ringraziare gli Dei e dedicarsi al meritato riposo.

La vigilia del nuovo anno, per i Celti, voleva che in quel giorno il mondo dello spirito potesse fondersi con quello dei vivi, dissolvendo di fatto il velo che li separa; va da se’ che per questo motivo Samhain era una celebrazione che univa paura e festeggiamenti.

Venivano celebrati raduni nei boschi solevano indossare maschere grottesche ed utilizzando lanterne costituite da cipolle o rape intagliate al cui interno erano poste le braci del Fuoco Sacro; i festeggiamenti duravano tre giorni durante i quali era uso travestirsi con pelli di animali per spaventare gli spiriti,  l’usanza era di lasciare fuori dagli usci di casa cibo per le anime dei defunti ed accendere fiaccole o torce.

Invecetrick or treat” è una frase che significa “inganno o offerta?” poi divenuto “dolcetto o scherzetto”. A chi non offre nulla viene fatta una burla che consiste nell’imbrattare i vetri delle finestre. Nell’antichità festeggiare Samhain era talmente importante che chi non osservava questa usanza veniva, in un certo qual modo, emarginato dalla comunità. Quel che resta di tale sgarbato trattamento è proprio il “trick or treat”.

La zucca arrivo’ molto piu’ tardi quando appunto i coloni non avendo a disposizione rape iniziarono ad usare la zucca.

E qui una piccola divagazione per raccontare la leggenda irlandese di La leggenda di Jack O’ Lantern:  racconta la nascita della tipica zucca illuminata. Secondo la tradizione, Jack altri non era che un fabbro irlandese, che aveva però il vizio di bere. Questi una notte icontrò il diavolo al bar, che voleva la sua anima. Jack però, grazie alla sua furbizia, riuscì a convincere il diavolo a trasformarsi in una moneta, in cambio di un’ultima bevuta.

Dopo dieci anni il diavolo si ripresentò a Jack, e gli propose uno scambio: libertà per il demone e niente dannazione eterna per Jack. Quando il fabbro morì, non fu ammesso nè all’inferno e nemmeno in paradiso. Allora il diavolo gli lanciò un tizzone ardente, che finì in una zucca. Da allora Jack vaga alla ricerca di un rifugio, e sarebbe visibile proprio la notte del 31 ottobre. Secondo un’altra teoria, i Celti erano soliti svuotare le rape ed illuminarle, per proteggere le loro case dagli spiriti maligni. Questa tradizione si è mantenuta quindi viva, e le zucche hanno preso il posto delle rape.

Con l’avvento del Cristianesimo, quindi dopo le invasioni, cercarono di sradicare questa usanza, non ci riuscirono totalmente ma fu in qualche modo cristianizzata dando vita al giorno di Ognissanti il 1° Novembre mantenendo comunque la morte come tema principale.

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