Narrativa recensioni

La verità nascosta dei Templari – Esmeralda Batacchi

Trama Sono passati trent’anni dalla persecuzione di Filippo il Bello ai danni dell’Ordine dei Templari e i monaci soldati sono riusciti a riorganizzare le loro file, in clandestinità. Ma alla morte dell’ultimo Gran Maestro una pesante eredità grava sulle spalle del Senescalco del Tempio. Armand di Altavilla deve affrontare la minaccia di una guerra fratricida nell’Ordine. I fratelli templari sono divisi tra il desiderio di vendetta e la necessità di proteggere a ogni costo il fine ultimo della loro esistenza. Riuscirà Armand a sanare questa pericolosa frattura? Oppure renderà vano il sacrificio di suo padre, Bernardo di Altavilla, e di tanti fratelli, morti fra atroci tormenti? Lo aspettano terribili battaglie tra la Scozia e le colonie d’Oltremare. Ma stavolta i Templari non saranno soli: mogli, figlie, sorelle e madri sono al loro fianco, agguerrite e determinate come veri soldati. Perché se i loro uomini sono disposti a morire per la fede, loro sono pronte a combattere per amore. I templari devono agire in totale clandestinità, ma sono divisi tra il desiderio di vendetta e la necessità di proteggere il loro segreto. Combatteranno per fede e per amore. «Emozionante fino alla fine. Descrizioni dettagliate e realistiche. Una storia avvincente perfettamente orchestrata all’interno di un periodo storico unico e affascinante. Non solo per gli amanti del genere o per gli appassionati di storia.» «Veramente appassionante! Dall’inizio alla fine non ha momenti di pausa nella narrazione e stimola la curiosità pagina dopo pagina.» Recensione a cura di Flavia Zaggia
Vestivano tutti uguali, indossando un semplice saio bianco fermato in vita da un cordone da frate, le spalle coperte da ampi mantelli altrettanto immacolati, su cui non appariva nessuna insegna che indicasse il rango o l’appartenenza ad una casata. L’unica cosa che distingueva quegli uomini dai semplici monaci di cui avevano l’aspetto erano le magnifiche spade che pendevano al loro fianco, le cui else recavano incisa la croce patente dei Templari.
I Templari. Su di loro e sulle loro vicende sono stati scritti moltissimi libri e quello di cui vi vorrei brevemente parlare è un libro forse un po’ diverso dagli altri. Leggerlo è come trovarsi di fronte a delle scatole cinesi. Avete presente? Apri la prima e all’interno ne trovi un’altra più piccola che ti fa incuriosire ancora di più e aumenta la tua voglia di vedere cosa troverai alla fine. Ecco… questo libro più o meno ottiene lo stesso risultato. La prima scatola che il lettore si trova ad aprire è quella che contiene lo sfondo storico nel quale si muovono i protagonisti e che conduce il lettore in un’altra dimensione, in luoghi lontani, indietro nel tempo. Siamo nella seconda metà del 1300 in un’epoca in cui, trascorsi oltre 50 anni dal fatidico 13 ottobre 1307, ciò che resta dell’Ordine dei cavalieri templari è frazionato e il Gran Maestro del Tempio è morto. Occorre trovare un successore che sia in grado di ricucire le divisioni interne, i rancori, le diffidenze reciproche per provare a risorgere.
Il Consiglio Supremo dell’Ordine del tempio era riunito nella camera sotterranea. La luce delle candele proiettava ombre inquietanti sui volti impassibili dei nove cavalieri che avevano l’onore di farne parte. Ognuno dei presenti sapeva bene che dall’esito di quella riunione sarebbe dipeso il futuro della loro confraternita, ma erano anche consapevoli di essere chiamati a prendere decisioni tutt’altro che facili.
Pur trattandosi di un romanzo di fantasia inserito in una cornice storica in questo libro i molti personaggi che entrano in scena vengono tratteggiati dall’autrice in modo minuzioso e assolutamente verosimile. Ed è questa la seconda scatola. Dentro troviamo la storia di uomini come Armand, Robert, Giacomo, Elia ed molti altri. Sono soldati, sono forti, determinati a raggiungere uno scopo, tenaci. Hanno valori profondi, sono fedeli ai propri ideali e lottano uno di fianco all’altro. Quello che colpisce di loro è però il loro aspetto “umano” perfettamente descritto dall’autrice. Li scopriamo così anche nella loro veste padri amorevoli, di mariti protettivi, di amici che si soccorrono in caso di difficoltà. Sono uomini riflessivi, abituati a prendere decisioni difficili ma che all’interno soffrono e sono lacerati da timori e dolore. Accanto a loro si muovono figure femminili affatto secondarie… anzi. È questa la terza scatola che ci racconta la storia e i sentimenti di donne forti come Beatrice, Margherita, Lady Gaya, Bianca. Donne che vivono in un mondo che le vorrebbe relegate al compito di compagne silenziose ma che invece hanno un ruolo importante nella storia. Sono la spalla per i loro mariti e il punto di riferimento per i loro figli. Ascoltano, sorreggono, combattono ma soprattutto amano i loro uomini in modo profondo e assoluto. Riassumendo per non dilungarmi troppo e svelare parte della storia direi che: il titolo è di quelli che catturano l’attenzione di un lettore di romanzi storici, la copertina non è sicuramente da meno, la narrazione è scorrevole e mai noiosa. In questo libro troverete molte cose: avventura, amore, lealtà, colpi di scena. Forse l’unica pecca è sta nella lunghezza, ma superate le prime pagine un po’ più lente il racconto prende forza e merita di essere letto fino alla fine.   Copertina rigida: 620 pagine Editore:Newton Compton (25 ottobre 2018) Collana:Nuova narrativa Newton Lingua:Italiano ISBN-10:8822723015 ISBN-13:978-8822723017 Link di acquisto cartaceo: La verità nascosta dei templari Link di acquisto ebook: La verità nascosta dei templari
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