Narrativa recensioni

Il tredicesimo apostolo di Valentina Lippi Bruni

Trama: Roma, Città del Vaticano, AD 1999. L’ossessione per un diario custodito gelosamente per anni ha relegato l’anziano don Orazio ai margini della Chiesa, e ora che è morto, il contenuto di quelle pagine ingiallite tormenta i sonni della Curia, in particolare il riferimento a una stanza segreta scoperta nelle Grotte vaticane. La sua riapertura svela un’iscrizione occultata per secoli: solo un uomo potrà accedere al Regno di Dio e salvare il mondo. Ma chi è? E come interpretare quella profezia? Pietro Alessi è un giovane poliziotto che si è distinto per aver sventato l’attentato a un cardinale. Da sempre in crisi con la famiglia adottiva, con la sua vita e con la fede verso un Dio che fin da piccolo ha dovuto amare, Pietro viene incaricato di una missione a dir poco incredibile: tornare indietro nel tempo e salvare dalla croce Gesù di Nazaret. Un’impresa che richiede coraggio ma soprattutto fede, e che potrebbe cambiare per sempre il corso della storia dell’umanità. Sarà davvero lui il prescelto? Un romanzo esoterico di grande suspense. Un viaggio pieno di mistero. Recensione a cura di Sara Quiriconi: Quando sono alla ricerca di una nuova lettura l’attenzione va al titolo e alla copertina. Guardando questo libro la mia immaginazione è volata subito ai tempi di Gesù. Il libro, in realtà, è ambientato principalmente ai giorni nostri, cosa che inizialmente non mi entusiasmava ma leggendolo, l’autrice è riuscita a farmi innamorare dei personaggi, soprattutto di Pietro. Pietro, Paolo e Simone. Nomi molto conosciuti che ti riportano alla vita al tempo del Messia. Nel testo ci sono dei passaggi che fanno riflettere molto perché in quelle frasi risiedono gli insegnamenti che hanno tentato di trasmetterci sin da piccoli. Tutto inizia in un convento dove Suor Bernarda trova tre gemelli abbandonati in fasce. Si affeziona subito a loro e li cresce con amore, come se fosse la loro madre naturale, fino alla loro adozione. E’ proprio lei a pronunciare queste parole: “Siamo troppo umani per ricordare che lo spirito di chi amiamo non muore mai. L’egoismo che ci impedisce di lasciarli andare a volte supera la fede.” Questa frase mi ha fatto pensare molto. Siamo umani e l’egoismo è dentro di noi, non solo per gli oggetti ma soprattutto in riferimento alle persone. Attraverso la fede ci dovremmo sempre ricordare che Lui non ci abbandona mai e tanto meno le persone che amiamo, perché lo raggiungono ma sono sempre nel nostro cuore. Altre frasi all’interno del libro hanno un sapore di insegnamento: “La casa di Dio è dentro di voi. Non cercate Dio dove non potete trovarlo. Abbattete i muri della separazione,guardatevi attorno, osservate il cielo, lasciando ai vostri occhi la possibilità di vedere. Lo incontrerete allora ovunque e non vi serviranno armi per difendere ciò in cui credete o vesti e luoghi preposti per parlare in suo nome. Vi basterà amarvi gli uni con gli altri e Lui sarà con voi, così come è stato con me.” In questo libro ho sentito l’amore vero che può legare due persone come quello tra Suor Bernarda e Pietro e i dubbi che una persona può avere riguardo alla fede. Pietro, cresciuto in convento con le suore e i riti della vita monastica, sente che comunque gli manca qualcosa. In ogni pagina ho vissuto con lui dubbi e perplessità e vi dirò … con la mente ho cercato di ragionare e trovare le risposte alle mille domande annidate nei cuori di tutti. “Ll problema adesso non è se Dio perdonerà chi ti ha abbandonato o chi ha ucciso il tuo amico. Il problema sei tu, Pietro. La rabbia e l’odio stanno oscurando la tua mente. Dio non ha colpa per questo. Tu sei libero di decidere se amarlo o non amarlo, se vivere nel segno della giustizia o del peccato. E’ una tua scelta. Solo tua.” Ho trovato qualche passaggio un po’ forzato e una parte troppo fantastica che non mi hanno entusiasmato molto. Tra queste pagine c’è sicuramente amore, storia e passione. Amore, il sentimento che ci lega a persone con cui non obbligatoriamente si condivide lo stesso sangue. Storia, eh sì, perché parlando di apostoli o di persone che hanno seguito Gesù e predicato la Sua Parola si torna indietro nel tempo e sembra di vivere in simbiosi con loro. “Dio non ci chiede di essere perfetti, ci ama come siamo, con le nostre debolezze, con le nostre incertezze. Ci ha mandato Suo figlio per aprire la strada che conduce a Lui.” Passione, quella dell’autrice nel far nascere una storia e metterla su carta. E’ un libro scritto in modo semplice, molto comprensibile, scorrevole, che arriva al cuore soprattutto tramite il personaggio di Pietro. L’autrice trasmette non solo i suoi dubbi ma anche un amore particolare che ha dentro. Le ultime pagine le ho lette d’un fiato, con la lacrimuccia, per scoprire l’epilogo di questa storia. Mi sento di consigliare la lettura di questo libro e mi raccomando, preparatevi per un viaggio diverso dal solito. Formato: Formato Kindle Dimensioni file: 3509 KB Lunghezza stampa: 185 Editore: Giunti (24 settembre 2014) Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l. Lingua: Italiano Link d’acquisto: Il tredicesimo apostolo    
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