recensioni

Il generale di Alessandro Magno – Soraya Tiezzi

Trama Macedonia. Efestione era solo un giovane paggio al servizio di Alessandro, quando i due in breve tempo divennero amici inseparabili e amanti. Insieme in ogni guerra, in ogni conquista e uniti perfino nel dolore della perdita dei loro rispettivi padri. Compagni inseparabili, leali l’uno all’altro fino alla fine, come Patroclo e Achille prima di loro. Il figlio del generale Amintore riuscì a raggiungere la carica più alta, ovvero quella di Chiliarca, soltanto un gradino sotto al re. Un amore quello tra Alessandro ed Efestione che è stato cancellato dalla storia ma che è rimasto comunque immortale, come quello dell’antenato del giovane principe macedone. «Dario si inchinerà ai tuoi piedi mio re.» «E cosa dovrò fare, quando accadrà?» «Dovrai essere Alessandro.» Recensione a cura di Alessandra Ottaviano
Alessandro ed Efestione
Il romanzo racconta la storia di Alessandro Magno ed il suo amico e generale Efestione. A narrare la vicenda è proprio quest’ultimo attraverso il suo punto di vista. Fin dall’inizio si preannuncia quello che sarà lo stile della narrazione, ricco di enfasi e sentimento. Efestione è morto, sta bruciando sulla pira e la sua anima comincia a ricordare l’amicizia con Alessandro quando erano solo ragazzini decenni, lui figlio del generale Amintore e l’amico figlio di Filippo II re di Macedonia, quando si trovano a ricevere i precetti da Aristotele in persona giunto appositamente da Atene per curare la loro istruzione. Da subito Efestione è profondamente attratto dal giovane principe: “Il mio destino, il filo che le parche tenevano tra le mani era legato a doppio filo a quello di Alessandro, la mia vita e la sua erano un tutt’uno e lo sono state fino alla fine dei nostri giorni.” Con la loro prima battaglia, quella di Tebe si mette fine alla loro fanciullezza e i due ragazzi si trovano ad affrontare il primo scoglio dell’età adulta. “Con tutte le guerre che ho fatto, tutte le persone che ho visto e sentito morire, posso affermare che il vero animale è l’uomo. Le nostre mani sono macchiate di sangue …… spesso tutti noi siamo stati animali.” A soli venti anni Alessandro diviene re della Macedonia e della Grecia e parte alla volta di Troia, la terra dei suoi antenati, per poi intraprendere la grande battaglia della sua vita, sconfiggere Dario imperatore della Persia. “Io sono Alessandro e come il cielo non contiene due soli, l’Asia non conterrà due re.” La famiglia di Dario si prostra ai piedi di Alessandro implorando pietà. Efestione ha un rapporto molto conflittuale con Olimpiade, la madre di Alessandro, che prova invece un affetto morboso verso il figlio e che non ritiene Efestione all’altezza del suo ruolo. Olimipiade  mal vede la loro condizione di amanti perché suo figlio non può esimersi dal prendere moglie e generare un erede. Si vocifera pure che sia invischiata nell’uccisione del marito per far salire al trono il suo prediletto Alessandro. Dopo aver conquistato l’Egitto dove fonda Alessandria il suo spirito selvaggio ed indomito lo porta a Babilonia “Era bellissima, il suo palazzo alto e immenso, i giardini pensili che si vedevano da lontano, il fiume Eufrate che la attraversava era così lucente e i suoi templi meravigliosi.” Alessandro è indubbiamente un personaggio forte, iracondo e spesso ubriaco; è un grande conquistatore, Efestione resta comunque innamorato del ragazzo che è in lui, perdona l’invadente presenza della madre e accetta la moglie e totalmente sovrastato dall’amore e la passione che prova per lui. Il romanzo è come se fosse suddiviso in due parti, la prima è più incentrata sui sentimenti di Efestione e sull’aspetto psicologico della vicenda, nella seconda vengono narrate le gesta e le battaglie del grande Alessandro, un’azione che non predomina perché sempre mitigata dal sentimento. Ho molto apprezzato gli sprazzi di mitologia che intervallano piacevolmente la narrazione, viene spesso evocato il mito di Achille e Patroclo, i due grandi guerrieri anche loro legati da una amicizia profonda che sconfina nell’ardore. Soraya Tiezzi con una narrazione molto scorrevole e ricca di rimandi mitologici e uno stile estremamente delicato, mai volgare neanche nelle scene intime tra i due, non vuole mostrarci il grande conquistatore che conosciamo tutti ma attraverso Efestione ci mostra il lato umano, le emozioni, le speranze e le debolezze del leggendario Alessandro.   Formato: Formato Kindle Dimensioni file: 695.0 KB Lunghezza stampa: 304 Lingua: Italiano ASIN: B073Z1T24V   Link d’acquisto: Il generale di Alessandro Magno
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