L’inventore della stampa a caratteri mobili fu… Johann Gensfleisch zur Laden.
Siate sinceri, non vi aspettavate questo nome. Allora, la scelta di dedicare l’articolo di oggi a Gutenberg, potrebbe rivelarsi interessante…
Per chi ama la storia
L’inventore della stampa a caratteri mobili fu… Johann Gensfleisch zur Laden.
Siate sinceri, non vi aspettavate questo nome. Allora, la scelta di dedicare l’articolo di oggi a Gutenberg, potrebbe rivelarsi interessante…
Oggi siamo abituati a comunicare in maniera veloce e immediata, raggiungiamo e siamo raggiunti anche in vacanza da notizie, tramite telefonate e videochiamate restiamo in contatto con i nostri affetti ed amici, scorriamo le notizie sul tablet o sullo smartphone. Ma come funzionava in altri tempi?
Iniziamo il nostro viaggio storico con i quotidiani che ancora resistono nel nostro tempo, ma vediamo quando sono nati e come sono cambiati.
Intorno alla metà del XV secolo nel mondo occidentale fu introdotta dal tedesco Johannes Gutenberg la stampa a caratteri mobili.
Forse non lo sapete, ma il piccolo oggetto che avete in mano – così maneggevole, chiaramente stampato, dai caratteri eleganti, corredato da un frontespizio e da un indice – deve quasi tutto al genio di Aldo Manuzio, che cinque secoli fa ha rivoluzionato il modo di realizzare i libri e ha reso possibile il piacere di leggere. Benvenuti nel mondo del primo editore della storia.