Cosa rappresenta il 25 aprile? La vittoriosa lotta della resistenza partigiana contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana (o Repubblica di Salò) e contro l’occupazione nazista perpetrata dall’esercito tedesco. Fu proprio in quel giorno, del 1945, infatti che il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamò, per mezzo di Sandro Pertini, l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti.
Noi di TSD, oggi, vogliamo lasciarvi qui una piccola, e niente affatto esaustiva, selezione di romanzi (abbiamo volutamente lasciato fuori i saggi, per non allungarla più di tanto) sulla Resistenza.
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Sulle ali del gabbiano – Claudio Loreto
Un racconto ricco di emozioni e di sentimenti puri e contrastanti. Un tributo all’amicizia, quella vera che riesce a superare ogni ostacolo anche al costo di un caro prezzo.
Amare una volta – Davide Mosca
Un romanzo che parla d’amore, di riscatto, di speranza, di pazienza ma anche di libertà che si esprime, soprattutto per le donne nel periodo del dopoguerra, con il ballo. E il ballo è il motivo conduttore del racconto
Giorni neri – Alfredo Catarsini
Questo romanzo di Alfredo Catarsini, scritto nel 1970 e ripubblicato quest’anno, s’inserisce, con onore, nella narrativa neorealista che ha, per molti anni dopo la seconda guerra mondiale, cercato di comprendere quello che avvenne nel periodo che va dal 1943 al 1945 quando una terribile lotta fratricida, ammorbata dalla follia nazista, trasformò gli Italiani, vissuti fino ad allora in pace e vicinanza, in crudeli giustizieri.
Claretta l’hitleriana. Storia della donna che non morì per amore di Mussolini – Mirella Serri
Un racconto davvero nuovo perché ci presenta un personaggio in una prospettiva diversa, esclusiva, una piccola ma importante svolta nel racconto del fascismo dal punto di vista storiografico, quel fascismo offeso attraverso la figura di una donna che fu giustiziata pur non avendo nessuna colpa.
Ugo Forno il partigiano bambino – Felice Cipriani
Questo libro è un vero e proprio manifesto che grida nel silenzio della storia che con gli anni ha dimenticato i suoi martiri. Una voce attraverso il quale Ugo e chi come lui ha combattuto per una Patria libera e sicura possano dire al mondo ‘io ho vissuto, ricordatemi’. Ed è anche una lezione di vita.