Questo romanzo è il primo di una saga, la Saga dei vizi capitali, fino a oggi unico testo, ne seguiranno altri. I vizi sono sette: gola, lussuria, avarizia, ira, tristezza, accidia, vanagloria, superbia. Nel primo romanzo è di scena la lussuria come principale interprete, ma non mancano la vanagloria e la superbia, nonché l’ira.
Il periodo è contrassegnato a Roma dalla potente famiglia dei Tuscolani e in particolare dalle donne che ne facevano parte, le quali ressero il potere utilizzando le loro beltà ma anche la loro intelligenza intuitiva e manipolativa per accrescere la fortuna e il potere della famiglia.