Letture condivise

#LetturaCondivisa Luglio: il sondaggio

Buongiorno a tutti gli amici di TSD! Siamo giunti al momento della votazione per scegliere quale lettura condivisa affrontare nel torrido mese di Luglio. Abbiamo deciso di proporre nel sondaggio due libri che ci permetteranno almeno virtualmente di fuggire dal caldo opprimente delle nostre città. L’autore, iscritto al nostro gruppo, genovese di adozione, è Aaronne Colagrossi! Ecco a voi i titoli tra cui scegliere! Pirati sotto scacco 1665 . Il mar dei Caraibi ha un solo padrone: la Spagna. Gli inglesi e i francesi sono dietro l’angolo; le loro colonie di pirati e di filibustieri combattono e depredano i domini spagnoli con continue azioni di guerriglia sia in mare sia in terra. Luigi XIV di Francia ordina al governatore della Tortuga, il francese Bertrand D’Ogeron, di organizzare una spedizione contro gli spagnoli, ormai acerrimi nemici della filibusta, per recuperare i cinque idoli del popolo Cueva. Nonostante l’abilità dei pirati, non tutto andrà secondo i piani… Ma il potere dell’oro va ben oltre i confini dettati dall’avidità umana.   Inferno blu cobalto Mar dei Caraibi, 1666. Il Reaper, una nave pirata di Port Royal in Giamaica, attacca una nave a est di Cuba. Ma la preda catturata si rivela di tutt’altra pasta: è una nave inglese. Carlo II d’Inghilterra, il potente sovrano, brama vendetta e vuole il comandante Charles Lee Knight: vivo o morto, non fa differenza.Charles Lee Knight affronterà il suo destino attraverso oceani, isole sconosciute, avventure, indigeni, battaglie navali, tempeste, violenze, morte, prigionia, bottini… E amore.   Capo Tiburon 1635 . La piroga pirata Chasseur, lunga 10 metri e con 29 filibustieri a bordo, è alla deriva dopo una tempesta nel mar dei Caraibi. La lunga canoa si trova cinque miglia a ovest di Capo Tiburón, un promontorio roccioso a sudovest di Haiti-Santo Domingo, che regna sovrano come un gigantesco mostro marino su quel tratto di mare. I naufraghi languono come anime perdute in un’astenia infinita: si fanno avanti la fame, la sete e l’avidità, che li ha spinti per mare. Il comandante dei bucanieri, un certo Pierre Le Grand, avvista qualcosa nei pressi di Capo Tiburón. Non ci sono dubbi: è un galeone spagnolo enorme. Il pirata urla ferino sul ponte l’ordine di attacco e, navigando a remi, durante la notte, Le Grand fa affondare prima lo Chasseur e poi lancia i suoi uomini all’arrembaggio dell’immensa nave da guerra. Vivi alla luce del sole o morti in fondo al mare. Questa è la vita nella filibusta.   [Total_Soft_Poll id=”6″]
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