Narrativa recensioni

Crux Simplex di Kenan Zohar

Trama: Sul finire dell’XI secolo un cavaliere castigliano attraversa l’Europa alla ricerca del proprio destino. Un’aquila volteggia sopra la sua testa e un’inquietudine senza nome grava nel suo cuore. Dopo aver raccolto intorno a sé una corte di ribaldi ed esclusi, il tormentato cavaliere immagina un fine di redenzione e realizzazione in un’impresa non richiesta di eroismo e pietà cristiana: trasportare in Terra Santa un alto palo di legno rinvenuto lungo il cammino, nel punto in cui una giovane donna dai capelli fulvi e il passato nebuloso si è rivelata al gruppo. Recensione di Antonia Ercoli Crux Simplex è un libro che ci trasporta nel periodo delle grandi imprese eroiche compiute dai paladini del re Alfonso VI di Spagna. Siamo all’epoca del grande fervore religioso, in cui i paladini si battono per liberare le città dal dominio degli Arabi, Rodrigo Diaz de Vivar, passato alla storia con il nome Cid Campeador ha espugnato Valencia acclamato con tutti gli onori del caso. Non è lo stesso per Osmundo de Amaya, che ha partecipato per lunghi anni all’assedio di Toledo, che però non si conclude con una vittoria eclatante come per Valencia, ma con un’opera di mediazione tra il re Alfonso e i governatori musulmani. Osmundo è un cavaliere dall’animo tormentato, in preda ad un turbamento che lo rende perennemente inquieto, per questo decide di intraprendere un viaggio dalla Castiglia, suo luogo d’origine, fino a Lione, dove si trovano la moglie e i due figli. Il cavaliere ha sempre un’ombra che lo accompagna dall’alto, si tratta di un magnifico esemplare di Aquila Iberica, Mediòs, che lo segue ovunque. Il viaggio di Osmundo però prende una direzione diversa nel momento in cui incrocia la strada di Papa Urbano II, in visita alla cattedrale di Le Puy. Origliando una conversazione si rende conto che le cose stanno cambiando ed è prevista un’azione in Terra Santa. Osmundo sente che questo è il momento giusto per dare una svolta e un significato alla sua vita, per questo decide di seguire un’altra direzione e di raggiungere la Terra Santa prima dell’arrivo dell’esercito del Papa. Non viaggerà da solo. Si accompagnerà ad un gruppo assolutamente eterogeneo, inizia il suo “pellegrinaggio” con dei giullari e il custode della cattedrale di Le Puy e si convince che la sua decisione è quella giusta quando incontra una giovane donna ai piedi di una croce. La Crux Simplex per l’appunto, quella che Osmundo dovrà portare in Terra Santa per compiere l’impresa. Durante questo viaggio saranno varie le vicende che dovranno affrontare, ma il nodo cruciale della questione, il vero protagonista di questo romanzo è il turbamento nell’animo di Osmundo, un uomo che sembra non avere certezze nella vita, che si divide tra la fedeltà verso una donna che sente lontana e verso cui sembra nutrire dei sensi colpa e la passione per una donna che ha appena incontrato. Non si riesce a capire fino in fondo che cosa vorrebbe fare della sua vita Osmundo, e quale è la sua vera missione, qual è lo scopo del portare una croce in Terra Santa prima che arrivi l’esercito crociato. La confusione dell’animo del cavaliere si rivela anche nelle continue visioni che da una parte lo riportano indietro, ai tempi dell’assedio di Toledo, ma dall’altra lo conducono in un sentiero fatto di allucinazioni e di rivelazioni filosofiche, in un mondo onirico in cui dialoga con personaggi che in realtà sono astrazioni create dalla propria mente. Non si può definire questo libro con un semplice romanzo storico, c’è molto di più dell’impeccabile ricostruzione di un periodo importantissimo della storia europea.Si tratta di un romanzo che ha significati molto più profondi e sinceramente non molto immediati per il lettore, non è un libro di facile lettura e devo ammettere che per me non è stato sempre semplice da affrontare. Sicuramente è un libro che potrei consigliare a chi cerca qualcosa di più di una semplice evasione, che riesce ad affrontare la lettura con un approccio sicuramente più filosofico, anche perchè se il nostro scopo è sapere come va a finire, non è il libro giusto, le risposte probabilmente dovremmo cercarle dentro di noi, guardando questo libro dall’alto, come fa Mediòs nel suo volo. Copertina flessibile Editore: Unorosso (1 gennaio 2017) Collana: Unorosso Lingua: Italiano ISBN-10: 8899246041 ISBN-13: 978-8899246044 Link d’acquisto: Crux Simplex  
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