A Nagyrév, un villaggio sperduto sulle sponde del fiume Tibisco, siamo nel 1929, viene trovato il cadavere di una vecchia. Per gli abitanti del villaggio a ucciderla è stata la figlia, Anna la lurida. A indagare sull’omicidio è il capitano della gendarmeria Zsigmond Danielovitz il quale ascolta la sospettata che confessa l’omicidio e racconta la sua versione dei fatti. In un ambiente chiuso, retrivo, Danielovitz prosegue le indagini nonostante Anna la lurida sia stata già arrestata.
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Calma e quieta è la notte. La leggenda dei bagni di Szigetvàr – Vittorio De Martino
Trama 1566: lo sterminato esercito di Solimano il Magnifico circonda una piccola cittadina ungherese. È destino che tutti debbano morire. Un vecchio si ritira nei bagni turchi deserti e, in quel silenzio irreale, aspetta la fine. Lì, apparentemente per caso, incontra un ragazzo che, nell’attesa, gli racconta una storia. Si dipanano così due trame parallele, […]