Il salottino di TSD ospita oggi Vindice Lecis, autore de “L’ombra del Sant’Uffizio” pubblicato dalla casa editrice Nutrimenti. Lasciamo quindi poltrone e microfoni allo scrittore e a Laura Pitzalis che ne ha curato l’intervista. Vindice Lecis Intervista a cura di Laura Pitzalis L’inquisizione in Sardegna è uno dei temi che tratti in modo abbastanza esaustivo […]
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Recensione de “L’ombra del Sant’Uffizio” di Vindice Lecis
Il romanzo storico può fondere e confondere la realtà e la finzione, usare le fonti amalgamandole con la fantasia usando quasi un principio che sa di falsificazione che però consente di colmare con l’immaginazione i vuoti delle fonti.
È questo che Vindice Lecis fa nel suo libro “L’ombra del Sant’Uffizio”, pubblicato dall’editore Nutrimenti Mare: aggiunge un pizzico di fantasia alla realtà nel riportare alla luce pagine chiave della storia della Sardegna del XVII secolo, la cui posizione nello scenario politico del Mediterraneo e dell’Europa era tutt’altro che marginale.
Madame Dupont – Adriana Valenti Sabouret
Ci sono due chiavi di lettura con cui è possibile leggere il romanzo: quella politica e quella delle emozioni, dei sentimenti.
La giudicessa – Rita Coruzzi
Il romanzo anche per chi non conosce la storia della Sardegna e di Eleonora, in particolare, si legge rapidamente, grazie allo stile dell’autrice che catturando l’attenzione del lettore, pagina dopo pagina, lascia la curiosità di scoprire un personaggio storico poco conosciuto.
Sa Funtana ‘e s’ulumu – Antonio Carta
Trama In un paese del Nord Sardegna, Ittiri, durante la prima decade del ventennio fascista, un ragazzo di nome Giommaria diventa testimone inconsapevole di un fatto di cronaca: il presunto omicidio del conte Francesco Guttierrez. In seguito al misfatto, un abile sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri, Luca Crobu, è incaricato dalla Procura di Sassari di svolgere […]
Le grandi regine nella storia della Sardegna
Voglio celebrare questa ricorrenza parlandovi di quattro Donne (la maiuscola è d’obbligo), che appartengono alla Storia della Sardegna e che si sono affermate ricoprendo ruoli tradizionalmente maschili, in un periodo, il medioevo, dove si considerava la donna un essere inferiore, la cui unica posizione era quella di moglie, madre, contadina, artigiana e monaca.