La visita nel 1892 di S.A.R. Vittorio Emanuele Conte di Torino in città provocò lo scontro tra una squadra di investigatori della nuova Italia e una camarilla filoborbonica che brigava per riportare il meridione della penisola ai fasti di trent’anni prima. “La cosa s’adda fa!” disse il Nibbio ai suoi subalterni, confermando la volontà di andare avanti.