Narrativa recensioni

La setta dei libri maledetti – Fabio Delizzos

Recensione a cura di Roberto Orsi

“Parlavano di un’immane catastrofe che si sarebbe abbattuta presto su Venezia; dicevano che tutto era pronto, che la città e il suo impero sarebbero caduti nelle loro mani!”

Che bel personaggio Victor Salvador Salva! Ispirato a una persona molto cara all’autore, nel leggere questo romanzo si evince chiaramente come Fabio Delizzos abbia voluto rendergli omaggio nel migliore dei modi.

Il filone è quello che ormai conosciamo bene, specialmente qui sul nostro sito: un thriller storico esoterico, ambientato nel 1513 nella città di Venezia, la Dominante.

La città è sconquassata da alcune morti inspiegabili. Alcuni patrizi vengono ritrovati senza vita tra le calli e i canali della città. Uno senza vita all’interno di un pozzo, altri due all’interno di imbarcazioni alla deriva. Allo stesso tempo, Victor viene chiamato dal Consiglio dei Dieci per fare luce sulla misteriosa scomparsa del suo grande amico Alvise Valier, nipote di uno dei Consiglieri. Il ragazzo è sparito senza lasciare alcuna traccia, negli ultimi tempi era strano, come impaurito, era probabilmente entrato in un giro pericoloso e potrebbe essersi nascosto per sfuggire a dei nemici.

La ricerca della verità per smascherare gli assassini si intreccia ben presto con un complotto molto più grande che coinvolge la città intera. Le tre vittime avevano più di un punto in comune, ben presto le domande di Victor, affiancato da Orso Da Ponte “una sorta di cane da caccia al servizio dei Signori di Notte di tutti i sestieri”, coinvolgono nelle indagini personaggi illustri del dogato veneziano.

“Idee che avrebbero dovuto essere dimenticate, morte e sepolte da quasi un millennio e mezzo, materia per pochi al mondo.”

Qualcuno trama nell’ombra e nei fondi dei palazzi veneziani, protetti dall’oscurità e il mistero di cui si ammanta la città, specialmente nelle ore notturne. Come spesso succede in questi casi, l’indagine ha il ritmo forsennato di una lotta contro il tempo.

Victor ha un passato terribile e doloroso: i ricordi tornano a tormentarlo molto spesso. La perdita di persone care è un trauma sempre difficile da superare e Victor ne conosce molto bene le conseguenze. Ricordi e immaginazione si fondono in un tutt’uno, trascinando il protagonista in un turbinio di emozioni che rischiano di sopraffarlo. La forza di volontà che non cede alla disperazione nel salvare il giovane amico e scoprire i colpevoli dei crimini, l’aiuto di Orso e di altri personaggi come Flora, il Dottor Zimit e la moglie Clara, la lucidità di Sier Augusto Tron, Segretario del Consiglio dei Dieci, spingono Victor a non mollare anche di fronte alle difficoltà che sembrano insormontabili.

“Aveva previsto che non sarebbe stato facile tornare. A Venezia i ricordi di adesso erano stati realtà. Lì, Victor poteva rivedere tutto, anche senza chiudere gli occhi, anche senza incubi”

Eppure, Victor mantiene i nervi saldi anche quando il passato rischia di portarlo fuori strada. La salvezza di Venezia e dei suoi cari è molto più importante della sua incolumità.

Il romanzo è caratterizzato da capitoli brevi e incisivi, lotte e inseguimenti, agguati e riunioni segrete. Personaggi di fantasia si inseriscono perfettamente nel contesto di una Venezia magistralmente ricreata dall’autore con la sua scenografia che si presta in modo naturale a una narrazione thriller. Se poi si aggiunge un tocco di esoterismo, di cabala e insegnamenti ormai persi nei meandri del tempo e utilizzati per scopi tutt’altro che benefici, il piatto è completo.

Il lettore si trova di fronte a un romanzo scorrevole, intriso di azione, dialoghi e riferimenti al contesto storico della città di Venezia del XVI secolo, in guerra con le altre potenze continentali e non.

Fabio Delizzos

Non mancano comunque spunti di interesse sulla condizione della vita umana e sugli insegnamenti della dottrina.

Fin dove può arrivare l’ambizione di un essere umano, dove finisce il confine tra bene e male e quando ci si identifica in una fazione o nell’altra?   

Pro

Lo sfondo di Venezia, il ritmo della narrazione che non ha mai una sosta, il colpo di scena finale

Contro

La trama ricalca ciò che già siamo abituati a leggere nell’ambito del thriller storico.

La setta dei libri maledetti – Edizione cartacea
La setta dei libri maledetti – Edizione e-book

Trama

Venezia, 1513. Un ricco patrizio viene trovato senza vita in un pozzo, i cadaveri di altri due nobili sono rinvenuti distesi in barche lasciate andare alla deriva. Tra il popolo inizia a serpeggiare la voce che un demonio si aggiri nelle calli e nei rii della Dominante, mentre qualcun altro crede che gli omicidi siano da collegare alla guerra in corso. Victor Salva, un agente del Consiglio dei Dieci specializzato in crimini connessi al mondo dell’occulto, è incaricato di far luce sui fatti; fatti che potrebbero essere legati a doppio filo anche alla scomparsa di un suo caro amico, nonché nipote dell’illustrissimo segretario del Consiglio dei Dieci. In una Venezia oscura, fra donne affascinanti e misteriose, stravaganti alchimisti, spettacoli osceni e uomini potenti dai segreti inconfessabili, Victor Salva dovrà correre contro il tempo, sulle tracce di libelli eretici dalla forza distruttiva e di un manoscritto illustrato, enigmatico e indecifrabile, per il quale in molti sono disposti a uccidere. Un’indagine che lo porterà anche a scoprire una verità terribile e sconvolgente su sé stesso…

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