Viaggio nella storia

Storia dei castelli d’Italia: Il Castello Scaligero

Il Castello Scaligero di Sirmione è considerata una delle fortificazioni medioevali più spettacolari. Affaccia direttamente sul lago di Garda ed è circondato dalla costa lacustre di bresciana.
Il castello venne edificato intorno al 1300 dalla famiglia Della Scala a cui deve il suo nome. Purtroppo, la data di costruzione non è precisa ma data la sua posizione e la sua conformazione è stato possibile catalogarlo come fortezza ad uso difensivo e militare.

Mastino I Della Scala iniziò la costruzione del castello sui resti di una antica fortificazione romana, il ponte levatoio, le tre torri di osservazione e la Darsena furono aggiunti in seguito.

Nel corso del XV secolo la città di Sirmione passò dal dominio dei Della Scala a quello della Repubblica Di Venezia e il castello continuò a mantenere immutata la sua funzione difensiva. Purtroppo, nei secoli successivi e come spesso accade, la fortezza cadde lentamente in declino e venne utilizzata come caserma militare prima dai francesi poi dagli austriaci, tutto questo fino all’Unità d’Italia, momento in cui il castello pian piano inizia a riprendere l’antico splendore.

STRUTTURA

La prima cosa che salta all’occhio è la particolare e meravigliosa posizione del castello, infatti, la struttura poggia su una parte di suolo che sembra entrare direttamente nel lago. Per accedere al Castello Scaligero bisogna percorrere un ponte in muratura (fino a pochi secoli fa si trattava di un ponte levatoio). Sulla facciata del rivellino è possibile osservare due stemmi marmorei della casata dei Della Scala e nel porticato sono presenti tre piroghe in legno risalenti al Medioevo che vennero rinvenute nel fiume Oglio.

Entrando nel castello si viene accolti da un cortile circondato da diverse torri di osservazione e dove è presente una scala con i famosi 146 gradini che conducono ai camminamenti di ronda delle mura dai quali è possibile ammirare la Darsena. Proseguendo c’è l’accesso al secondo cortile che nell’Ottocento venne trasformato in cortile coperto e dove è possibile ammirare epigrafi risalenti al Medioevo.

Il castello custodiva anni fa un prezioso museo dove erano esposti reperti risalenti all’epoca longobarda, oggi osservabili al Museo archeologico situato nei pressi delle Grotte di Catullo.

LEGGENDE

Ogni castello custodisce all’interno delle proprie mura storie e leggende e il Castello Scaligero non è da meno.

La più famosa vuole un fantasma aggirarsi nelle sale del castello nelle notti di tempesta. Secondo la leggenda Edengardo, che all’epoca viveva nella struttura con la moglie Arice, proprio durante una notte di pioggia decise di dare ospitalità a un cavaliere di nome Elaberto, marchese del Feltrino. Quest’ultimo di innamorò immediatamente di Arice, una notte entrò nella sua stanza causando un grande spavento nella donna che iniziò ad urlare. Il marito corse in soccorso della donna ma la trovò morta uccisa dal cavaliere; i due iniziarono a duellare e il Marchese perì sotto i colpi di Edengardo che, distrutto dal dolore, fu condannato ad aggirarsi nel castello sotto le spoglie di un fantasma senza poter mai incontrare di nuovo la sua amata.

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