Ebook in sconto

TSD segnala: Ebook in promo

Che ne dite di farvi tentare da qualche storia accattivante spendendo poco?
Una carrellata di storie tra le quali perdersi. Ce n’è per tutti i gusti e di ogni genere
.
Quale vi ha attirato?

Il testamento del conte Inverardi
€ 3,99

Per secoli a villa Mandolossa si sono succedute le generazioni dei conti Inverardi della Pieve, e con loro quell’immutabile ordine sociale che contrapponeva il lusso alla miseria, i nobili alla servitù. A metà tra quei due mondi sta Luigi Valloncini: figlio di una cuoca, ha potuto studiare grazie all’interessamento del conte Gilberto, e in qualità di medico condotto ha aiutato e ascoltato tutti; di tutti conosce le sofferenze, i segreti, i rimpianti, il desiderio d’amore come di vendetta. Ora che del suo mondo non rimangono che i ricordi, è lui a narrare le vicende della nobile famiglia, il loro intcrociarsi con i destini di contadini e servi, il tramonto dell’aristocrazia e la decadenza delle sue antiche dimore. Tra balli sull’erba e cacce alla volpe, lussuosi bordelli e remoti conventi, circoli esclusivi e corse di cavalli, assistiamo, attraverso i suoi occhi, alla storia di una grande famiglia aristocratica italiana, che si intreccia alla grande storia del Novecento. Duelli, notti di passione, guerre ed epidemie, principi decaduti, figli illegittimi, dive in tournée, investigatori privati, piccoli gerarchi: non manca nulla in questa grande saga, incentrata sulla contesa eredità di Gilberto, conte Inverardi della Pieve, a cui Luigi Valloncini sa di essere legato da qualcosa di più profondo di un semplice debito di gratitudine.

Le sorelle Field
€ 3,99

Tre sorelle, diversissime tra loro, tre matrimoni, tre destini: Charlotte sposa Geoffrey, che la distrugge; Vera sposa Brian, che viene distrutto, e Lucy, la maggiore, sposa William, con cui conduce un’esistenza serena.
Charlotte, descritta decadi prima che il termine diventasse di moda come una donna che ama troppo, sposa Geoffrey, un rozzo venditore incline all’alcol, che presto si trasforma in un dittatore domestico. Il suo sadismo verso la moglie e i figli è evocato senza mai mostrare alcuna violenza fisica, ma non per questo appare meno devastante. Vera, giovane di rara bellezza, diventa egocentrica ed egoista alla Rossella O’Hara: si sposa e avrà dei figli ma sempre sentendosi superiore e libera di fare ciò che vuole. Alla fine il marito si stufa e finiranno per separarsi, sprofondando lei nell’isolamento sociale, come a quei tempi avveniva per le divorziate. Lucy, sebbene frustrata nelle sue ambizioni professionali, senza figli, incapace di salvare Charlotte da Geoffrey e Vera da se stessa, è ricompensata da una vita serena in compagnia di un marito rispettoso e amichevole e dall’aiuto che saprà dare ai nipoti.
Ambientato negli anni ’30, il romanzo evidenzia quanto il destino delle donne, chiuse nel piccolo mondo della famiglia, dipendesse dal tipo di matrimonio che facevano, o meglio da colui che sceglievano/da cui erano scelte come marito, e soprattutto come all’epoca le donne come Charlotte fossero completamente impotenti di fronte a uomini anche violenti.

La regina e l’imperatrice: Maria Antonietta e Maria Teresa. Due destini tra l’assolutismo e il dramma della Rivoluzione
€ 3,99

Quando Maria Teresa succede al padre Carlo VI d’Asburgo, l’ultimo erede maschio di un casato che aveva prosperato per secoli, molti temono che una donna avvenente, giovane e inesperta non riesca a sopportare il gravoso fardello della corona. Armata di umiltà e determinazione, si rivelerà invece una sovrana illuminata, una «madre della patria» amorevole e attenta alle esigenze dei suoi sudditi, un’imperatrice propensa alla mediazione, ma capace anche di fermezza e pragmatismo, che attuerà una serie di importanti riforme. Costretta in nome della ragion di Stato a dare in sposa l’appena quattordicenne Maria Antonietta al delfino di Francia per rinsaldare l’alleanza fra Vienna e Versailles, Maria Teresa non smetterà mai di preoccuparsi della condotta di questa sua giovane figlia dal carattere vivace, incline alla leggerezza e allo sfarzo. Soprannominata dai suoi nemici «l’Austriaca», considerata il simbolo di un potere opprimente, Maria Antonietta si attira l’odio del popolo per gli errori della prima fase di regno e per la violenta campagna denigratoria di cui è vittima. Dimostra grande fermezza e coraggio negli anni della Rivoluzione e, nell’ottobre del 1793, dopo aver sfilato con estrema dignità tra la folla inferocita, viene ghigliottinata. Un racconto appassionante che restituisce spessore alle due donne più influenti nell’Europa del Settecento, un’indagine coinvolgente su due distinte e opposte interpretazioni del potere, che getta nuova luce sulla difficile transizione tra il crepuscolo dell’assolutismo monarchico e l’affermazione, anche sanguinosa, delle nuove istanze democratiche.

La caduta dell’impero romano. Una nuova storia
€ 3,99

La caduta dell’impero romano è da sempre uno dei più affascinanti enigmi della storia. Roma disponeva di una formidabile forza militare ed economica, su un territorio immenso, che si estendeva dal Vallo di Adriano ai confini con la Scozia fino all’Eufrate, dall’Africa settentrionale al Reno e al Danubio. Era un macchina perfetta e collaudata, con una rete capillare di strade e di fortezze, le ricche città e una organizzazione amministrativa per certi versi insuperata.
Nel giro di un secolo, tra la battaglia di Adrianopoli nel 378 d.C. e la deposizione dell’ultimo imperatore Romolo Augustolo nel 476 d.C., la superpotenza più longeva della storia venne sconfitta e invasa da bande di invasori «primitivi», distrutta da quei barbari ritenuti quasi incapaci di organizzazione e di pensiero razionale.
Come è potuto accadere?
Con una narrazione sempre appassionante, ricca di episodi e personaggi memorabili, Peter Heather confuta i luoghi comuni delle interpretazioni più diffuse, mettendo a frutto le sue competenze economico-militari e le sue approfondite conoscenze sui barbari, ricostruendo in maniera brillante e persuasiva gli scontri e le battaglie, ma anche i tentativi di integrazione alle frontiere dell’impero.

Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo
€ 3,99

Inviato dal Congresso degli Stati Uniti per cercare di “capire qualcosa” nella convulsa realtà politica europea, nel 1806 sbarca ad Amsterdam un giovane gentiluomo americano. Mr. Pyle, questo il suo nome, punta veloce verso la Prussia, perché è alla corte di Federico Guglielmo che si decideranno le sorti del mondo diviso tra le ambizioni napoleoniche, i timori dell’Inghilterra e le minacce della Russia. Questo libro è il diario del suo viaggio e delle sue avventure di galante spia ante litteram, scritto sui tavoli delle osterie o nei palazzi dei principi, o anche per strada e persino sul campo di battaglia di Jena, tra i mille incontri con personalità del calibro di Goethe e Fichte e un’indimenticabile folla di personaggi, ragazze da bordello, contadini, soldati. Vincitore del premio Strega nel 1996, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo è un libro pieno di echi storici e letterari, da Casanova a Sterne a Goldoni, che mantiene intatta la vivacità, l’arguzia e l’autenticità di un diario scritto con lo sguardo inedito di un indimenticabile personaggio.

Il profumo della pioggia nei Balcani
€ 2,99

Le sorelle Salom vivono a Sarajevo, con una madre energica e affezionata ai valori tradizionali, e un padre che resta in secondo piano per tutto il romanzo. Ci sono anche due fratelli, ma la storia, fin dall’inizio, inquadra e ritrae fin nei dettagli soprattutto le ragazze, e soprattutto il loro carattere. Cinque donne forti, cinque ebree sefardite che in casa parlano ladino e ubbidiscono ai dettami della religione di famiglia, coinvolte nella frenesia che segue l’assassinio dell’arciduca Ferdinando e lo scoppio del primo conflitto mondiale. E che fanno poi scelte di vita anticonformiste e ribelli, fino all’invasione della Serbia durante la seconda guerra mondiale, e alla liberazione. Le due sorelle più interessanti, perché più libere, sono Blanki, la madre dell’autrice, e Riki, la più piccola. Blanki si innamora giovanissima di Marko, serbo, ricco e colto, di famiglia ortodossa, e resta testardamente legata a lui nonostante l’uomo rifiuti di presentarla in pubblico e di sposarla per non contravvenire alle regole della società del tempo; e nonostante l’ira della madre e lo sgomento delle sorelle, per non parlare della riprovazione generale. Riki sceglie il teatro, la danza, diventa una ballerina famosa, e ha a sua volta una storia impossibile con uno di quegli uomini sposati che non lasceranno mai la moglie. La Storia fa da sfondo a vicende personali raccontate nei dettagli, con i sentimenti, di amore o ribellione che siano, sempre in primo piano. Ma quello che fa di questo romanzo un vero tesoro è proprio la descrizione della vita, delle regole, dei riti, dei timori della comunità sefardita, che reagisce alla sfida del passato con un’energia, una forza e un coraggio straordinari. Energia, forza e coraggio che appartengono quasi unicamente alle donne del romanzo.

L’ufficiale e la spia
€ 1,99

In una fredda mattina di gennaio del 1895, nel cortile dell’École Militaire nel cuore di Parigi, Georges Picquart, ufficiale dell’esercito francese, presenzia alla pubblica condanna e all’umiliante degradazione inflitta al capitano Alfred Dreyfus, ebreo, accusato di avere passato informazioni segrete ai tedeschi. In piazza ventimila persone urlano: “Traditore! A morte gli ebrei!”. Picquart, patriota integerrimo, scapolo quarantenne, intellettuale e moderatamente antisemita, con un’amante sposata a un funzionario del ministero degli Esteri, non ha alcun dubbio: Dreyfus è colpevole. Il condannato viene trattato in modo disumano e confinato sull’isola del Diavolo, nella Guyana francese, dove l’unica forma di sollievo alla sua angoscia e alla solitudine è scrivere accorate lettere alla moglie lontana. La faccenda sembra archiviata. Picquart, ora promosso capo della Sezione di statistica – l’unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus -, si accorge però, dopo il ritrovamento di un petit bleu, che qualcuno sta ancora passando documenti segreti al nemico. Forse Dreyfus è innocente ed è stato incastrato proprio dagli uomini con cui lui sta lavorando? Questa possibilità getta Picquart nello sconforto e, determinato a scoprire la verità, diventa a sua volta personaggio assai scomodo per i suoi superiori. L’ufficiale e la spia si ritrovano così entrambi a dover difendere il proprio onore. In questo straordinario romanzo, Robert Harris racconta l’affaire Dreyfus da una prospettiva completamente inedita, quella di Picquart, voce narrante e personaggio finora poco conosciuto della nota vicenda. L’ufficiale e la spia non è dunque solo l’appassionante e impeccabile ricostruzione dello scandalo giudiziario più famoso di tutti i tempi, che ossessionò la Parigi della Belle Époque e il mondo intero, ma anche una storia fatta di occultamento di prove, delatori e spie fuori controllo, caccia alle streghe e giustizia corrotta dagli inquietanti risvolti contemporanei.

Una famiglia italiana
€ 3,99

Stati Uniti, 1925. Nata in una famiglia italiana emigrata nella cittadina di Roseto, in Pennsylvania, a quattordici anni Nella Castelluca sogna di diventare insegnante e di vedere un mondo diverso da quello della fattoria in cui vive. Ambiziosa e determinata, riesce a convincere i genitori a iscriverla alla Columbus High School.
Quando conosce Renato Lanzara, un ragazzo affascinante e amante dei libri, Nella s’innamora perdutamente. Tutto sembra andare per il meglio, ma una terribile notizia scuote la famiglia Castelluca: a causa di un’esplosione nella miniera in cui lavora, il padre della ragazza rimane gravemente ferito. Alla fine dell’estate, Nella lo sa, non potrà più tornare a scuola: alla fattoria hanno bisogno di lei.
Oltre ad aiutare in casa, Nella inizia a lavorare in una lavanderia come stiratrice. Tra gli operai c’è un ragazzo della sua età, Franco Zollerano, che la corteggia dolcemente. Renato, il grande amore di Nella, è ormai lontano, e forse sposare Franco è la cosa giusta… Insieme potranno avere una famiglia e, se il destino lo vorrà, anche coronare il sogno di aprire una manifattura di vestiti. Perché per Nella e Franco, che hanno umili origini, una vita migliore è dietro l’angolo: l’importante è non dimenticare mai i propri valori.

Le donne dei calabri di Montebello
€ 3,99

Anno Domini 1657. Elisabetta Calabri di Montebello, detta Betta bai, vive tra i boschi dell’Appennino tosco-romagnolo e sogna la vita fiorentina alla corte dei Medici. Il marchese Giangiacomo, suo padre, è uno scienziato in odore di eresia perché seguace di Galileo. Vedovo e immerso in studi che tiene segreti e in esperimenti che compie nelle antiche miniere di famiglia, ha affidato l’educazione della figlia alla propria sorella, suor Carmela del Gesù, al secolo Barbara Calabri, che vorrebbe sposare la nipote a un signore del luogo per poterle stare sempre vicino e non disperdere gli sterminati possedimenti. In una mattina di luglio, giunge però a villa Calabri un cavaliere: Filippo Salimbeni, nobile medico fiorentino, in viaggio verso Bologna per conto del granduca di Toscana. A cena Filippo conosce Elisabetta: è un colpo di fulmine, finalmente Betta bai può realizzare il sogno di trasferirsi a Firenze. Ma la capitale del granducato non è esattamente quel che si era immaginata. La libertà di cui aveva goduto diventa ben presto un lontano ricordo nell’atmosfera bigotta di casa Salimbeni e in quella stantia di una corte e di una città in piena decadenza, con un marito sempre più distante e preso dalle sue ambizioni di medico. Dalla sua parte avrà sempre la zia che gli invierà in soccorso una vecchia e, per una suora, insospettabile conoscenza: Ludovico Manobruna, uomo di corte e libertino, grazie al quale Elisabetta riesce a farsi conoscere e apprezzare in città e, finalmente, a ipotizzare un futuro radioso per sé e per il figlio che sta per nascere e che riempie di gioia lei e Filippo. Ma nel «secolo di ferro» i pregiudizi e un’ortodossia soffocante si intrecciano ai destini delle persone mettendone a rischio la felicità e anche la vita stessa…
Ambientato in un periodo pieno di suggestioni, il Seicento della decadenza di Firenze e dell’Italia intera, ma anche della rivoluzione scientifica, in bilico tra antico e moderno, Le donne dei Calabri di Montebello segue la storia di tre generazioni di una famiglia di antica nobiltà feudale e soprattutto quella di tre donne, Barbara, Elisabetta e Camilla, donne inserite nella loro terra e nel loro tempo, ma anche libere e anticonformiste, forti e romantiche, capaci di inseguire i loro sogni e di lottare per realizzare il loro destino.

Le gemelle di Auschwitz
€ 0,99

Una storia vera
Le due sorelle deportate a soli dieci anni nel più terribile campo di sterminio e miracolosamente sopravvissute
Nell’estate del 1944, Eva Mozes Kor giunse ad Auschwitz con la sua famiglia. I genitori e le due sorelle maggiori furono subito mandati alle camere a gas, mentre Eva e la sua gemella, Miriam, vennero affidate alle cure dell’uomo che è passato alla storia come l’Angelo della morte: il dottor Josef Mengele. Eva e Miriam avevano solo dieci anni. Nonostante ai gemelli fosse concesso, all’interno del campo, il “privilegio” di conservare i propri vestiti e i capelli, non venivano loro risparmiati i più atroci esperimenti. Sottoposti ogni giorno a procedure mediche mostruose, moltissimi di loro non sopravvissero. In un racconto crudo, che tratteggia in modo semplice quali erano le condizioni di vita nel più brutale campo di sterminio della storia, l’autrice offre la testimonianza di una bambina che si trova a fronteggiare il vero volto del male. Eva Mozes Kor ha dedicato tutta la vita a tener vivo il ricordo dell’Olocausto, lavorando al tempo stesso per trasmettere un messaggio di pace e perdono che, anche di fronte all’orrore, rappresenta il tesoro più prezioso da conservare.

Gli anni della polvere
€ 3,99

Tom non ha mai avuto un buon rapporto con la madre. Ma, da quando Greta ha iniziato a mostrare chiari sintomi di demenza senile, ha messo da parte i risentimenti per prendersi cura di lei, sopportandone persino le dimenticanze più dolorose, come chiamare il defunto padre col nome sbagliato o chiedere notizie della «sorella» di Tom, che però è figlio unico. Tuttavia c’è qualcosa nel tono di Greta – una dolcezza così insolita per lei – che induce Tom a dubitare si tratti solo di deliri indotti dalla malattia. E i suoi sospetti si trasformano in certezza il giorno in cui, nascosti in un cassetto, trova la foto di un soldato afroamericano e una vecchia bambola. Inizia così per Tom un viaggio attraverso un passato che Greta non ha mai voluto condividere con nessuno: gli anni spensierati nella casa di famiglia nella Prussia orientale, all’epoca parte del Reich; poi la fuga a piedi verso ovest, cacciati dai sovietici alla fine della seconda guerra mondiale; i primi, durissimi mesi ad Heidelberg, a lottare contro la fame e il freddo, e infine l’incontro con Bob Cooper. Bob, che era stato il primo, travolgente amore di Greta, un lampo di felicità purissima spazzato via dai pregiudizi di un Paese in cui non c’era posto per chi aveva un diverso colore della pelle… Seguendo il filo della memoria, a poco a poco Tom ricostruisce la figura di una donna lontanissima dall’immagine che aveva di sua madre, una donna forte, appassionata e caparbia. E capisce che l’amore è l’unica cosa che rimane quando si ha dimenticato tutto, e sarà quell’amore, alla fine, a indicargli la via per ritrovare la sua famiglia perduta…

Il vento dell’Etna: La saga dei Baruneddu
€ 3,99

1838. L’Etna nella sua immensità protegge e spaventa, come una madre magnifica ed esigente che forgia vite e destini. Lo sa bene chi vive a Belpasso, il piccolo paese alle sue pendici. È lì che il giovane Puddu apre la sua bottega di calzolaio. La sua firma sulle scarpe è una farfalla, perché con le sue creazioni ai piedi più che camminare si vola. Per questo Puddu non riesce a capire come mai gli affari vadano così male. Tutto cambia quando le sue calzature finiscono tra le mani della Baronessa di Bridport in visita alle sue terre a Bronte. La nobildonna non ha mai calzato nulla di tanto soffice ed elegante, perciò decide di fare un regalo a Puddu: lo nomina Baronetto. Nasce così la dinastia dei Baruneddu, come si faranno chiamare. Il negozio con gli anni diventa un grande calzaturificio che esporta in tutta Europa. Ma se i soldi non sono più un problema, il cuore comincia a diventarlo. Perché alla male – dizione della vecchia Gnu Ranna nessuno può sfuggire. Sicuramente non Peppino, abbagliato dal sogno americano dopo aver conosciuto il dolore di un cuore infranto; né Ajtina, prima donna della famiglia decisa a far sentire la propria voce. Tantomeno Janu, che di scarpe non ne vuole sapere e fa carte false per sfuggire al laccio della famiglia e dei sentimenti. Tutto è cominciato con un sogno a cui i discendenti di Puddu guardano con riverenza, ma anche con sospetto. Le radici dicono da dove si viene, ma a volte vogliono decidere dove si deve andare. Sarebbe bello, forse, sentirsi leggeri come il vento che racconta del passato ma porta là dove non si sarebbe mai immaginato. Una saga familiare sullo sfondo di una Sicilia vera e autentica fatta di tradizioni e sapori. L’epopea di una dinastia che incrocia i grandi eventi della Storia. Speranze, paure, dilemmi, gioie, errori e desideri di uomini e donne che con il cuore parlano al cuore.

Le ragazze dell’atelier dei profumi
€ 3,99

Amburgo, 1897. Sin da piccole, Marie e Anna Carstens hanno la passione per le fragranze floreali e le essenze profumate. Grazie a Berta, un’amica di famiglia, diventata titolare della famosa ditta di saponi Douglas dopo la morte del marito, le ragazze vengono introdotte all’affascinante mondo dei profumi, scoprendo le tecniche e i segreti per ottenere essenze originali e raffinate. Quella passione ben presto si trasforma in un sogno: aprire una profumeria di lusso nel centro di Amburgo.
Ma in un’epoca in cui l’unica pro­spettiva per una donna è quella di sposarsi, ed è impensabile che due ragazze possano fondare la propria impresa, Marie e Anna devono af­frontare l’ostilità della madre e la diffidenza del padre. A fronte della delusione per l’infrangersi di un sogno, fortunatamente la nonna le sostiene, anche economicamente. Dopo alcuni viaggi a Parigi e Bru­xelles, dove incontrano stilisti e mae­stri del profumo come Coco Chanel e François Coty, le due sorelle riescono finalmente a realizzare il loro progetto: nel 1910 inaugurano con grande successo la profumeria Douglas, un elegantissimo negozio di fragranze sul Neuer Wall, la via più prestigiosa di Amburgo. Grazie all’accostamento dei profumi all’arte, alla musica e alla letteratura, le ragazze attirano da subito i mag­giori esponenti dell’alta società tedesca, creando un punto di riferimento culturale in città, e ponendo le basi di quello che, negli anni, diventerà l’impero delle profumerie Douglas.

Il luogo dell’anima
€ 3,99

Un’appassionante saga familiare che attraversa il Novecento tra amore e guerra, speranze e delusioni

Breslavia, 1928. Quando Laurenz Sadler chiede la mano della giovane Annemarie, immagina un futuro radioso, un appartamento in centro e il successo come compositore. Ma è un sogno destinato a non realizzarsi mai. La morte del fratello maggiore, infatti, lo costringe a prendere le redini del podere di famiglia. Un cambiamento per lui molto sofferto, che però Annemarie accoglie con sollievo. Le luci della città non sono il posto adatto per nascondere il segreto che custodisce. Invece, nella quiete della campagna, può concentrarsi solo sul suo amore per Laurenz e, col passare degli anni, sulle loro figlie, Kathi e Franzi. Almeno finché la guerra non bussa alla porta dei Sadler, stravolgendo tutto. Mentre Laurenz viene dichiarato disperso sul fronte russo, la vivace e brillante Kathi, ormai quindicenne, vince un concorso nazionale di matematica, attirando su di sé le attenzioni del governo di Berlino. Col Paese sull’orlo della sconfitta e dilaniato da sospetti e delazioni, Annemarie non può rischiare che la verità sul suo passato venga alla luce. Deve proteggere la sua famiglia, anche a costo di perdere tutto ciò che ha di più caro. Non sa ancora, Annemarie, che la sua scelta segnerà il destino dei Sadler per generazioni…La saga di una famiglia che attraversa il Novecento. Un’autrice capace di dare vita a personaggi umanissimi, cui è impossibile non affezionarsi. Una storia che ci ricorda l’importanza dei legami familiari e dei sacrifici che siamo disposti a compiere per proteggere le persone che amiamo.

Gente del sud
€ 2,99

Agosto 1895, è tornato il colera. Romualdo Parlante, medico spaventato dalla virulenza del male, impone a sua moglie Palma, incinta del quarto figlio, di tornare immediatamente con gli altri bambini, nel loro paese d’origine in Puglia, dove troveranno rifugio in casa dei genitori di lui: Bastiano e Checchina. 
È così che la luce della letteratura si accende sulla famiglia Parlante, protagonista di questo romanzo fluviale, che grazie all’intraprendenza del patriarca Bastiano sta emergendo dall’oscurità della storia, ritagliandosi  un posto sul piccolo, assolato e povero palcoscenico di quella terra insieme dura e ricca che è la Puglia. 
La storia degli uomini e delle donne della famiglia: Aniello, Costanzo e soprattutto Cipriano, il bambino che Palma portava in grembo fuggendo da Napoli, Vincenzina, Gelica, Reginella… La storia dei Parlante s’intreccia con quella tumultuosa dell’Italia: gli anni Dieci del ‘900; l’avventura coloniale e la prima guerra mondiale, in cui i giovani maschi della famiglia si gettano con slancio; gli anni dei primi, duri scontri sociali e poi l’avvento del fascismo; l’apertura al nuovo e le avvisaglie della modernità; la tragedia della seconda guerra mondiale e la fine di un mondo; poi la ricostruzione e il boom economico; i giorni nostri: un secolo intero carico di novità, sfide e  drammi che i Parlante affronteranno sempre con coraggio, determinazione, ambizione.
Frutto di anni di lavoro, Gente del Sud racconta le molte incarnazioni che l’amore assume nella vita: l’amore appassionato, capace di superare ogni ostacolo e convenzione, l’amore per la propria sposa o il proprio sposo, per i figli, per la propria terra, per la «roba», per il proprio Paese e le proprie idee.
Un romanzo-mondo capace di riaccendere la passione per le narrazioni senza tempo.
La celebrazione di una terra difficile e bellissima, la Puglia.

L’inverno dei leoni
€ 5,99

Hanno vinto, i Florio, i Leoni di Sicilia. Lontani sono i tempi della misera putìa al centro di Palermo, dei sacchi di spezie, di Paolo e di Ignazio, arrivati lì per sfuggire alla miseria, ricchi solo di determinazione. Adesso hanno palazzi e fabbriche, navi e tonnare, sete e gioielli. Adesso tutta la città li ammira, li onora e li teme.
E il giovane Ignazio non teme nessuno. Il destino di Casa Florio è stato il suo destino fin dalla nascita, gli scorre nelle vene, lo spinge ad andare oltre la Sicilia, verso Roma e gli intrighi della politica, verso l’Europa e le sue corti, verso il dominio navale del Mediterraneo, verso l’acquisto dell’intero arcipelago delle Egadi. È un impero sfolgorante, quello di Ignazio, che però ha un cuore di ghiaccio. Perché per la gloria di Casa Florio lui ha dovuto rinunciare all’amore che avrebbe rovesciato il suo destino. E l’ombra di quell’amore non lo lascia mai, fino all’ultimo…
Ha paura, invece, suo figlio Ignazziddu, che a poco più di vent’anni riceve in eredità tutto ciò suo padre ha costruito. Ha paura perché lui non vuole essere schiavo di un nome, sacrificare se stesso sull’altare della famiglia. Eppure ci prova, affrontando un mondo che cambia troppo rapidamente, agitato da forze nuove, violente e incontrollabili. Ci prova, ma capisce che non basta avere il sangue dei Florio per imporsi. Ci vuole qualcos’altro, qualcosa che avevano suo nonno e suo padre e che a lui manca. Ma dove, cosa, ha sbagliato?
Vincono tutto e poi perdono tutto, i Florio. Eppure questa non è che una parte della loro incredibile storia. Perché questo padre e questo figlio, così diversi, così lontani, hanno accanto due donne anche loro molto diverse, eppure entrambe straordinarie: Giovanna, la moglie di Ignazio, dura e fragile come cristallo, piena di passione ma affamata d’amore, e Franca, la moglie di Ignazziddu, la donna più bella d’Europa, la cui esistenza dorata va in frantumi sotto i colpi di un destino crudele.
Sono loro, sono queste due donne, a compiere la vera parabola – esaltante e terribile, gloriosa e tragica – di una famiglia che, per un lungo istante, ha illuminato il mondo. E a farci capire perché, dopo tanti anni, i Florio continuano a vivere, a far battere il cuore di un’isola e di una città. Unici e indimenticabili.

Nella terra dei peschi in fiore
€ 3,99

Cina, 1938. La guerra contro i giapponesi le ha già strappato il marito, e adesso minaccia di toglierle tutto. Con la città in fiamme, Meilin capisce di non avere scelta: per salvare Renshu, suo figlio di quattro anni, deve scappare da Changsha e abbandonare il negozio di antichità di famiglia. È l’inizio di una fuga che sembra non avere mai fine, fatta di marce sfiancanti nelle campagne contese da comunisti e nazionalisti – dove anche un semplice gesto di pietà può portare alla morte –, e tentativi di crearsi una nuova vita nelle città martoriate dai bombardamenti. Come unico ricordo e legame con tutto ciò che hanno perduto, un prezioso rotolo di seta su cui sono illustrate fiabe e leggende tradizionali cinesi. Ed è grazie a quel rotolo che madre e figlio sopravvivranno. Prima con la forza delle storie raffigurate, che Meilin racconta a Renshu nei momenti più duri per infondergli speranza e fiducia nel futuro, e poi come moneta di scambio per ottenere due biglietti per Taiwan. Ma quelle storie saranno il filo che continuerà a unirli ancora tanti anni dopo, quando Renshu, ormai cittadino americano, troverà finalmente il coraggio di condividere con la figlia il proprio passato e la storia della loro famiglia.
Tre generazioni e due continenti sono il palcoscenico su cui prende vita questo straordinario romanzo, che non solo racconta in modo unico e indimenticabile la tormentata e dolorosa storia della Cina moderna, ma soprattutto celebra il potere dei legami familiari nel percorso per costruirsi un futuro migliore e trovare il proprio posto nel mondo.

Il sogno della bellezza: Una famiglia, un grande progetto, la nascita di una leggenda
€ 2,99

LA STORIA DELLA FAMIGLIA CHE INVENTÒ LA CREMA PIU’ FAMOSA AL MONDO

Amburgo, 1889. Oscar Troplowitz è un giovane farmacista, deciso a sperimentare nuove formule per quello che secondo lui sarà l’affare del secolo: i prodotti di bellezza per le donne. Così, quando scopre che l’imprenditore Paul Beiersdorf vende il suo laboratorio farmaceutico per ragioni famigliari, non esita a farsi avanti. Tuttavia, all’entusiasmo iniziale fanno seguito le prime difficoltà: Oscar è ebreo, e inoltre ha idee “troppo” moderne sui benefici da riservare ai lavoratori. Ma per fortuna, accanto a lui, c’è sua moglie Gerda. Appassionata di arte, per promuovere il progetto del marito organizza nella loro villa mostre e vernissage, invitando ospiti influenti dell’alta società di Amburgo. Coinvolge l’artista Irma von Hohenlamburg, che dipinge quadri fortemente drammatici, attirando l’attenzione del pubblico e contribuendo a salvare la reputazione di Oscar.
Presto, grazie all’aiuto di Toni Peters, un’intraprendente operaia della Beiersdorf, Oscar individua il componente fondamentale per proteggere e lenire ogni tipo di cute. Un ingrediente che gli permetterà di produrre un rivoluzionario cerotto, e in seguito la Nivea, la crema destinata a comparire nelle case di ogni donna. E con un grande lavoro di squadra, la Beiersdorf si avvia a diventare l’impero che oggi tutti conoscono.
Ispirato a una storia vera, il romanzo di Lena Johannson racconta in modo appassionante la nascita di alcuni tra i prodotti di bellezza più popolari e amati di sempre.

Che ne pensi di questo articolo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.