Letture condivise

#LetturaCondivisa di Settembre: il sondaggio

Come sempre siamo giunti al momento del sondaggio per scegliere il romanzo da leggere insieme nel prossimo mese di Settembre. Questa volta le proposte dei titoli sono arrivate direttamente dai lettori del gruppo Facebook “Thriller Storici e Dintorni”. Sono state davvero tante e abbiamo scelto una rosa di quattro libri tra cui votare! Eccoli!

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Lettura condivisa di Settembre

Scegliamo insieme il prossimo titolo della lettura condivisa di settembre! Quale di questi quattro romanzi ti ispira di più?

Padova, inverno 1888. Nelle campagne infuria la pellagra, mentre in città le luci dei quartieri più signorili e ricchi stridono per contrasto con la bolgia del Portello, la zona più popolare e malfamata della città. Ed è proprio qui, al Portello, che al termine di una notte nevosa, viene ritrovato il cadavere straziato di una prostituta. L’ispettore Roberto Pastrello capisce che le sue forze non basteranno a risolvere il caso e decide di chiedere la collaborazione di due detective d’eccezione. Il giornalista investigativo Giorgio Fanton, massimo esperto del Portello, e il famoso criminologo Alexander Weisz, intuitivo, tormentato, affascinante. Da quando, bambino, ha trovato sua madre uccisa da un assassino misterioso, Weisz ha giurato che non avrebbe mai più permesso che a una donna venisse fatto del male. Ma il trauma dell’infanzia gli ha lasciato anche una pericolosa dipendenza dal laudano. Dopo qualche riluttanza l’irruente Fanton, allegro e conviviale, molto abile nelle risse, e Weisz, geniale e anticonformista, trovano accordo e affiatamento, aiutati non solo dall’ispettore Pastrello, ma anche da Erendira, meravigliosa gitana, cartomante e prostituta, avvolta nel mistero dei suoi occhi blu in cui è impossibile non perdersi. L’assassino, però, continua a colpire finché Weisz coglie un primo collegamento negli omicidi: tutte le vittime hanno il nome di un fiore…

Portoghese di origine ma napoletana d’adozione, Eleonora de Fonseca Pimentel fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Amica di intellettuali e rivoluzionari, da Vincenzo Cuoco a Guglielmo Pepe, ebbe un ruolo di primo piano negli sfortunati moti partenopei del 1799. “Il resto di niente” indaga con straordinaria forza evocativa e con rigore da storico la sua parabola di donna e di rivoluzionaria: l’impegno politico, ma anche il matrimonio infelice, la scomparsa prematura dell’unico figlio, gli amori di gioventù e quelli della maturità, la fede, l’amicizia, le passioni, fino alla tragica fine. A far da sfondo all’incredibile avventura intellettuale di Eleonora c’è un’intera città, la Napoli di fine Settecento.

Nel giugno del 1815, Bruxelles appare ‘en fête’, con le affollate bancarelle nei mercati e le carrozze aperte pitturate a colori vivaci. Nessuno immagina che l’imperatore Napoleone sia in marcia, pronto ad accamparsi sul limitare della città da un momento all’altro. La diciottenne Sophia Trenchard, tipica bellezza inglese bionda dagli occhi azzurri, non ha alcun interesse per le questioni belliche; i suoi pensieri sono rivolti a Lord Edmund Bellasis, erede di una delle famiglie più importanti della Gran Bretagna, che le ha appena procurato gli inviti per il ballo della duchessa di Richmond. La guerra ha alterato gli schemi, permettendo di tralasciare le solite regole, e l’ambiziosa Sophia è intenzionata a non lasciarsi sfuggire questa occasione, insperata per una ragazza con i suoi natali. Suo padre, James Trenchard, è “il Mago”, un abile commerciante che fornisce pane e birra ai soldati. Partito da una bancarella a Covent Garden, grazie a un vero talento per gli affari, ha compiuto una vertiginosa scalata sociale, spinto dall’insopprimibile desiderio di appartenere al bel mondo. Anne, la moglie di James, sembra essere l’unica della famiglia Trenchard ad aver conservato un po’ di buon senso e a ostacolare l’unione tra la figlia e Edmund Bellasis. Durante il ballo un aiutante di campo irrompe nella sala recando con sé una missiva. Le truppe francesi hanno oltrepassato il confine e gli ufficiali inglesi, le uniformi da gala ancora indosso, vengono richiamati ai propri reggimenti…

Spagna, 1944. La fine è vicina. Lúcia dos Santos ne è convinta. Ventisette anni fa, a Fatima, è stata scelta dalla Madonna per custodire il suo ultimo segreto, con la promessa di portarlo con sé nella tomba. Ma ora Lúcia deve infrangere quel giuramento. Non può più tacere, l’ultima profezia è troppo pericolosa, troppo devastante: se morisse con lei, il mondo intero sarebbe perduto…Lisbona, oggi. Mancano dieci giorni alla messa di canonizzazione di suor Lúcia, quando Cal Donovan viene richiamato d’urgenza in Vaticano. Il papa ha ricevuto una lettera anonima in cui gli si intima di dimettersi prima della cerimonia, altrimenti il suo destino sarà segnato. Negli anni, Celestino VI ha dato prova di grande coraggio, sfidando le tradizioni e le frange più conservatrici della curia. Eppure Cal non lo ha mai visto così spaventato. Perché chiunque abbia scritto quelle parole sembra alludere a un mistero che da oltre un secolo minaccia l’esistenza stessa della Chiesa e che potrebbe cambiare per sempre il corso della Storia. E adesso tocca a Cal Donovan scoprirlo, per il bene di tutti noi…

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