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Review Party “L’alba del dio falco” – Stefano Santarsiere

Recensione a cura di Maria Marques

Perché una giovane private banker, Roberta Fantini, si presenta, terrorizzata, nel cuore della notte a casa del giornalista, Charles Fort? Questi, gestisce un blog di successo, specializzato in misteri e, ha appena vinto un premio prestigioso. Roberta aveva collaborato al blog con qualche articolo ma i due, pur conoscendosi solo superficialmente, finiranno per formare una squadra.

La ragazza, infatti, è inseguita da due killer spietati dopo che, in un videogioco, si è trovata ad assistere casualmente a un rituale che si stava svolgendo nella realtà. Chi le ha inviato una mail suggerendole di fuggire, di allontanarsi dalla sua quotidianità? Perché alcuni dei managers più conosciuti in Europa, si stanno suicidando? Perché uomini e anche donne che hanno raggiunto i vertici del potere, che conducono esistenze agiate e tranquille, con aziende floride, decidono di porre fine alle loro esistenze?

Perché l’occhio di Horus, l’elegantissimo simbolo della religione egizia, sembra unire i suicidi e le drammatiche avventure in cui saranno coinvolti, Charles Fort, Roberta e anche l’ispettore Imbonati?

“Horus era un’antichissima rappresentazione dell’energia medianica, la personificazione dell’arte della chiaroveggenza, della capacità visiva più acuta e della consapevolezza più profonda. Per questo veniva rappresentato con la testa di un falco. Un falco divino che aveva il sole come occhio destro e la luna come sinistro”.

Mentre Charles e Roberta, dovranno letteralmente “scomparire” per non essere inseguiti dai killer cui si è aggiunta la polizia italiana, poiché ovunque si rifugiano, sembra lascino una scia di efferati delitti, l’ispettore Imbonati inizierà il suo lavoro per ricostruire le motivazioni che hanno condotto al suicidio un famosissimo manager bolognese. Le indagini lo porteranno lontano, in Sicilia a Cefalù, dove il suicida si recava in viaggio quasi mensilmente. Per vie diverse, tutti si troveranno a fare i conti con un personaggio ambiguo quale fu Aleister Crowley, scrittore, esoterista britannico nato nel 1875 e morto nel 1947 che visse per un periodo in Egitto dove elaborò un pensiero religioso, chiamato “Thelema”.

“Crowley aveva raccolto la sua dottrina in un testo denominato Il libro della legge che sosteneva aver scritto sotto dettatura da parte da parte del suo spirito guida, il mago Aiwass, un uomo esistito nell’Egitto predinastico”.

Proprio in Sicilia a Cefalù, Crowley si stabilì all’inizio degli anni ’20 raccogliendo intorno a se una comunità di seguaci, creando la cosidetta Abbazia di Thelema, finchè non venne espulso dall’Italia nel 1923.

Che cosa lega quindi il pensiero di Crowley e i suoi riti magici a personalità importanti del XXI secolo e all’Egitto, in particolare a un manufatto rinvenuto proprio nella tomba di Aiwass?

Attraverso una serie di avventurose ricerche partendo dall’Italia per giungere sino alla fredda Scozia, passando per la Francia, Stefano Santarsiere, l’autore, regala un nuovo capitolo alla saga di Charles Fort, giornalista, blogger ma anche abile investigatore.

Scritto con uno stile sobrio ma con personaggi ben caratterizzati e accattivanti, mai sopra le righe, con un sapiente uso dei dialoghi, l’autore trasporta il lettore in un’avventura che inizia tra le sabbie dell’Egitto di inizio ‘900 per arrivare quasi ai giorni nostri.

Le pagine scorrono rapidamente, in un’alternanza tra storia e fantasia, abilmente intrecciate, così come perfettamente bilanciate, sono le vicende in cui si trovano coinvolti Fort e l’ispettore Imbonati, le cui strade dapprima si biforcano, poi si sfiorano per arrivare a intrecciarsi sino al finale inaspettato. Esoterismo, magia, si legano tra loro, ammonendo ancora una volta che la sete di potere dell’uomo, una volta messa in moto, è insaziabile e senza limiti.

ASIN ‏ : ‎ B09WPW78F8
Editore ‏ : ‎ Altrevoci Edizioni (22 aprile 2022)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 472 pagine
ISBN-13 ‏ : ‎ 979-1280100252
Link d’acquisto cartaceo: L’alba del dio falco
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Trama

Egitto, 1904: nel sito archeologico di Naqada viene rinvenuta la mummia del medico e mago Aiwass, un esponente del culto di Horus, famoso ideatore di un procedimento grazie al quale si poteva entrare in contatto con la dimensione eroica del dio falco. Nascosta nel lino che avvolge i piedi, viene trovata la descrizione del procedimento, che prevedeva l’utilizzo della torpedine del Nilo, una specie di anguilla elettrica. Ma il lino e il manufatto di metallo che serviva per il rituale vengono misteriosamente trafugati. Bologna, 2011: Charles Fort, giornalista bolognese esperto di notizie misteriose, sta tornando a casa dopo una giornata trascorsa tra le celebrazioni per un premio giornalistico, ottenuto grazie al sito La voce dei dannati. Davanti alla porta del suo appartamento trova Roberta Fantini, una sua ex collaboratrice. La ragazza è in pericolo di vita a seguito della scoperta di una piattaforma software nascosta all’interno di un videogame. Aldo Imbonati, ispettore della Questura di Bologna, è incaricato di indagare sulla scia di sangue che Charles e Roberta lasciano dietro di sé, nel tentativo di sfuggire a due spietati serial killer. Un’appassionante serie di avvenimenti porterà i protagonisti dalla Francia alla Scozia, dall’Italia agli Stati Uniti per fermare un folle progetto volto alla conquista del mondo..

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