Scripta Manent: Linda Lercari
Salve a tutti i lettori di Thriller Storici e dintorni! Vi ringrazio per l’ospitalità. Sono Linda Lercari e già dal nome si può indovinare quanto sia interessata alla storia. Lercari, infatti, è una famiglia ligure di antiche origini e spesso penso a un mio antico antenato: Megollo Lercari, un grande condottiero del quale, un giorno, spero di poter narrare le gesta in un romanzo. Mi definisco un’autrice multi genere in quanto mi occupo sia di poesia che di romanzi storici, ma anche di novelle erotiche e di distopia post apocalittica. Ho sempre letto molto sin da bambina e amo poter spaziare in più settori. Sono anche attrice e pratico l’arte marziale del Kendo, la Via della Spada Giapponese.
Usando solo 5 aggettivi descrivi che scrittrice sei
Eclettica, fantasiosa, peccaminosa, evocativa e bizzarra
Una motivazione che convinca il lettore a leggere i tuoi libri
Al festival sarò presente allo stand della Pluriversum con una novità assoluta pubblicata in
anteprima proprio per l’occasione. Se vi dico Enrico VIII vi stuzzico la curiosità? Inoltre porterò
Kaijin – L’ombra di cenere, già bestseller nel 2017 e 2018, una storia di samurai in un Giappone
antico, ma mai dimenticato.
Dacci la tua citazione preferita dei libri che esporrai
“La luce goccia come pioggia di fuoco sottile e stilla su vassoi, bicchieri, gioielli, sino ad arrivare qui, dove il vetro s’incurva e mostra tutto per come è e non per come dovrebbe essere.” (Damigella, Pluriversum ed.)
“Sono un’ombra, la sua ombra, fra i ciliegi in fiore, fra i petali caduti, fra le dame, fra i soldati in guerra, fra i caduti in battaglia. Sempre al suo fianco, ombra e null'altro. Mu, per sempre.” (Kaijin, Idrovolante ed.)
Cosa significa per te la Storia?
Tutto. Ciò che siamo stati e ciò che saremo, ovviamente se studieremo e ricorderemo. Un lungo
e mai interrotto cammino.
Perché hai deciso di partecipare a Scripta Manent?
Non ci sono molti festival del genere in Italia e sono davvero felice che sia stato organizzato.